Anosmia: Sintomi, cause e trattamenti

Il medico spiega cos'è l'anosmia, i suoi sintomi, le cause e i trattamenti.

I disturbi del gusto e dell'olfatto portano centinaia di migliaia di americani dal medico ogni anno. Fortunatamente, per la maggior parte delle persone, l'anosmia è un fastidio temporaneo causato da un forte naso chiuso dovuto a un raffreddore. Una volta che il raffreddore ha fatto il suo corso, l'olfatto torna a funzionare. Può anche essere un sintomo della COVID-19.

Ma per alcune persone, tra cui molti anziani, la perdita dell'olfatto può persistere. Inoltre, l'anosmia può essere un segno di una condizione medica più grave. Qualsiasi problema persistente con l'olfatto dovrebbe essere controllato da un medico.

Le basi dell'olfatto

L'olfatto di una persona è guidato da alcuni processi. Innanzitutto, una molecola rilasciata da una sostanza (come il profumo di un fiore) deve stimolare speciali cellule nervose (chiamate cellule olfattive) che si trovano in alto nel naso. Queste cellule nervose inviano poi informazioni al cervello, dove viene identificato l'odore specifico. Tutto ciò che interferisce con questi processi, come una congestione nasale, un'ostruzione nasale o un danno alle cellule nervose stesse, può portare alla perdita dell'olfatto.

La capacità di sentire gli odori influisce anche sulla capacità di sentire i sapori. Senza l'olfatto, le papille gustative sono in grado di percepire solo alcuni sapori e questo può influire sulla qualità della vita.

Cause dell'anosmia

La congestione nasale dovuta a raffreddore, allergia, infezione sinusale o scarsa qualità dell'aria è la causa più comune di anosmia. Altre cause di anosmia sono:

  • Polipi nasali: piccole escrescenze non cancerose nel naso e nei seni paranasali che ostruiscono il passaggio nasale.

  • Lesioni al naso e ai nervi dell'olfatto dovute a interventi chirurgici o a traumi cranici.

  • Esposizione a sostanze chimiche tossiche, come pesticidi o solventi.

  • Alcuni farmaci, tra cui antibiotici, antidepressivi, antinfiammatori, farmaci per il cuore e altri.

  • Abuso di cocaina.

  • Vecchiaia. Come la vista e l'udito, anche l'olfatto può indebolirsi con l'età. In effetti, l'olfatto è più acuto tra i 30 e i 60 anni e inizia a diminuire dopo i 60 anni.

  • Alcune condizioni mediche, come il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, la sclerosi multipla, carenze nutrizionali, condizioni congenite e disturbi ormonali.

  • Trattamento radiante dei tumori della testa e del collo.

Sintomi dell'anosmia

Il segno evidente dell'anosmia è la perdita dell'olfatto. Alcune persone affette da anosmia notano un cambiamento nell'odore delle cose. Ad esempio, le cose familiari iniziano a non avere più odore.

Diagnosi di anosmia

Se si verifica una perdita dell'olfatto che non può essere attribuita a un raffreddore o a un'allergia o che non migliora dopo una o due settimane, è bene informare il medico. Il medico può dare un'occhiata all'interno del naso con uno strumento speciale per vedere se un polipo o un'escrescenza sta compromettendo la capacità di sentire gli odori o se è presente un'infezione.

Per determinare la causa dell'anosmia potrebbero essere necessari ulteriori esami da parte di un medico specializzato in problemi del naso e dei seni paranasali (otorinolaringoiatra). Potrebbe essere necessaria una TAC per consentire al medico di avere una visione migliore dell'area.

Trattamenti per l'anosmia

Se la causa dell'anosmia è una congestione nasale dovuta a un raffreddore o a un'allergia, di solito non è necessario un trattamento e il problema migliorerà da solo. L'uso a breve termine di decongestionanti da banco può aprire i passaggi nasali in modo da facilitare la respirazione. Tuttavia, se la congestione peggiora o non scompare dopo qualche giorno, è bene rivolgersi al medico. Potrebbe trattarsi di un'infezione che richiede l'assunzione di antibiotici o di un'altra condizione medica.

Se è presente un polipo o un'escrescenza, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere l'ostruzione e recuperare l'olfatto.

Se si sospetta che un farmaco influisca sull'olfatto, è bene parlare con il medico e verificare se esistono altre opzioni terapeutiche che non compromettano la capacità olfattiva. Tuttavia, non interrompete mai l'assunzione di un farmaco senza prima averne parlato con il vostro medico.

A volte una persona riacquista l'olfatto spontaneamente. Purtroppo l'anosmia non è sempre curabile, soprattutto se la causa è l'età. Tuttavia, è possibile adottare alcune misure per rendere più piacevole e sicura la convivenza con l'incapacità di sentire gli odori. Ad esempio, installate rilevatori antincendio e allarmi antifumo in casa e in ufficio e fate molta attenzione agli avanzi. Se avete dubbi sulla sicurezza di un alimento, non mangiatelo.

Se fumate, smettete. Il fumo può affievolire i sensi, compreso l'olfatto.

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