Effetti collaterali degli IUD: Complicazioni note degli IUD ormonali e al rame

Scoprite quali sono gli effetti collaterali più comuni dello IUD. Scoprite cosa fare in caso di problemi con lo IUD.

Gli IUD sono anche molto sicuri. Alcune donne hanno effetti collaterali, ma di solito sono lievi. I problemi gravi causati dai dispositivi sono rari.

Gli effetti collaterali di questo metodo anticoncezionale possono essere diversi per ogni persona. Quelli che si verificano dipendono dal tipo di IUD e dalla propria storia clinica.

Non c'è modo di prevedere come il corpo reagirà allo IUD. Se si riscontrano problemi, è importante comunicarli al medico.

Crampi

Nei primi giorni dopo l'inserimento dello IUD da parte del medico, ci si aspetta di avere crampi simili a quelli delle mestruazioni. I crampi lievi sono normali. Se il dolore diventa intenso, chiamare il medico.

Svenimento

Alcune donne avvertono vertigini subito dopo l'inserimento dello IUD da parte del medico. Alcune svengono.

Per evitare di svenire, sdraiatevi finché non vi sentite meglio, quindi alzatevi molto lentamente.

Mestruazioni irregolari o abbondanti

Le mestruazioni cambieranno dopo l'inserimento del dispositivo. Gli IUD ormonali (Kyleena, Liletta, Mirena e Skyla) spesso rendono le mestruazioni più leggere e brevi. A volte interrompono del tutto le mestruazioni.

Lo IUD al rame (ParaGard) può rendere le mestruazioni più pesanti per i primi mesi.

Alcune donne presentano spotting o sanguinamenti tra un ciclo e l'altro. Il ciclo può tornare normale entro 6 mesi dall'inserimento dello IUD.

Cisti ovariche

Circa 1 donna su 10 presenta queste sacche piene di liquido nelle ovaie nel primo anno successivo all'inserimento dello IUD. Le cisti di solito scompaiono da sole entro 3 mesi.

La maggior parte delle cisti ovariche è innocua e non provoca alcun sintomo. Tuttavia, alcune causano gonfiore e dolori al basso ventre. Il dolore può diventare improvviso o grave se una cisti si rompe. Se notate questi sintomi, rivolgetevi al vostro medico.

Gravidanza

Le probabilità di rimanere incinta mentre si ha uno IUD sono molto basse, circa l'1%. Ma se dovesse accadere, potrebbe essere pericoloso. Aumenta il rischio di:

  • Aborto spontaneo

  • Infezione

  • Travaglio e parto precoci

Se si desidera mantenere la gravidanza, è necessario rimuovere lo IUD. L'asportazione dello IUD in gravidanza comporta anche dei rischi. Chiedete al vostro medico quali sono le opzioni possibili.

Gravidanza ectopica

Si verifica quando un ovulo fecondato si impianta al di fuori dell'utero. La gravidanza non può sopravvivere e può essere pericolosa per la salute.

Rimanere incinta mentre si ha uno IUD comporta un rischio leggermente più elevato di gravidanza ectopica. Ogni anno, solo 1 donna su 1.000 con uno IUD ne avrà una. Il rischio può essere leggermente maggiore se in passato si è avuta una gravidanza ectopica, un'infezione pelvica o un intervento chirurgico alle tube di Falloppio.

Informate subito il vostro medico se notate dolori al ventre o sanguinamenti vaginali. Potrebbero essere segni di una gravidanza ectopica.

Infezione

Uno IUD aumenta leggermente le probabilità di contrarre un'infezione dell'utero, delle tube di Falloppio o delle ovaie, chiamata malattia infiammatoria pelvica (PID). I batteri che causano la PID possono entrare nel corpo quando viene inserito lo IUD.

La probabilità di contrarre l'infezione è maggiore nei primi 20 giorni dopo l'inserimento dello IUD. Avere più di un partner sessuale aumenta le probabilità di questo effetto collaterale.

È importante trattare rapidamente la PID per evitare problemi gravi. Informare il medico se si presentano sintomi quali:

  • Dolore alla pancia

  • Sesso doloroso

  • Perdite maleodoranti dalla vagina

  • Brividi di freddo

  • Febbre

  • Sanguinamento abbondante

Il medico prescriverà degli antibiotici per trattare la PID.

Perforazione

Raramente, lo IUD attraversa la parete dell'utero mentre il medico lo inserisce. In tal caso è necessario rimuoverlo.

Espulsione

Si verifica quando lo IUD cade dall'utero. Si verifica in circa il 3% delle donne. Il rischio è leggermente più elevato nelle donne che hanno già avuto una gravidanza.

L'espulsione provoca sintomi come sanguinamento e dolore, ma alcune donne non hanno alcun sintomo.

Se pensate che il vostro IUD sia caduto, non cercate di reinserirlo da sole. Consultate il vostro medico per vedere se vi consiglia di sostituirlo o se esiste un'altra forma di controllo delle nascite più adatta a voi. Fino ad allora, utilizzate un preservativo o un altro metodo anticoncezionale di riserva.

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