Un medico spiega come viene diagnosticato il disturbo bipolare.
I medici hanno fatto molta strada nel comprendere appieno i diversi stati d'animo nel disturbo bipolare e nel fare una diagnosi accurata. Non è passato molto tempo da quando il disturbo bipolare veniva confuso con altri disturbi come la depressione unipolare o con la schizofrenia (una grave malattia mentale con sintomi di linguaggio incoerente, deliri e allucinazioni). Oggi, grazie alla maggiore conoscenza dei disturbi mentali, i medici sono in grado di identificare i segni e i sintomi della depressione bipolare, dell'ipomania e della mania e, nella maggior parte dei casi, di trattare il disturbo in modo efficace e sicuro con i farmaci bipolari.
La maggior parte di noi è abituata a sottoporsi a esami del sangue specializzati o ad altre misure di laboratorio per aiutare i medici a formulare una diagnosi accurata. Tuttavia, la maggior parte degli esami di laboratorio o di diagnostica per immagini non sono utili per diagnosticare il disturbo bipolare. In realtà, lo strumento diagnostico più importante può essere quello di parlare apertamente con il medico dei propri sbalzi d'umore, dei propri comportamenti e delle proprie abitudini di vita.
Sebbene l'esame fisico possa rivelare lo stato di salute generale del paziente, il medico deve ascoltare i segni e i sintomi bipolari dal paziente per poter diagnosticare e trattare efficacemente il disturbo bipolare.
Cosa deve sapere un medico per diagnosticare il disturbo bipolare?
La diagnosi di disturbo bipolare può essere fatta solo prendendo accuratamente nota dei sintomi, compresa la loro gravità, durata e frequenza. Gli "sbalzi d'umore" da un giorno all'altro o da un momento all'altro non indicano necessariamente una diagnosi di disturbo bipolare. La diagnosi si basa piuttosto sulla presenza di periodi di inusuale elevazione o irritabilità dell'umore che si accompagnano ad aumenti di energia, insonnia e rapidità di pensiero o di parola. I sintomi dei pazienti vengono valutati in modo completo utilizzando i criteri specifici del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali dell'Associazione psichiatrica americana (DSM-5).
Per formulare la diagnosi di disturbo bipolare, lo psichiatra o un altro esperto di salute mentale porrà al paziente domande sulla sua storia personale e familiare di malattia mentale e sul disturbo bipolare o altri disturbi dell'umore. Poiché il disturbo bipolare ha talvolta una componente genetica, la storia familiare può essere utile per la diagnosi. (La maggior parte delle persone affette da disturbo bipolare, tuttavia, non ha una storia familiare di disturbo bipolare).
Inoltre, il medico porrà domande dettagliate sui sintomi bipolari. Altre domande possono riguardare il ragionamento, la memoria, la capacità di esprimersi e la capacità di mantenere le relazioni.
Altre malattie possono imitare i sintomi del disturbo bipolare?
Gli sbalzi d'umore e i comportamenti impulsivi possono talvolta riflettere problemi psichiatrici diversi dal disturbo bipolare, tra cui:
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Disturbi da uso di sostanze
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Disturbo borderline di personalità
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Disturbi della condotta
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Disturbi del controllo degli impulsi
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Disturbi dello sviluppo
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Disturbo da deficit di attenzione e iperattività
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Alcuni disturbi d'ansia come il disturbo post-traumatico da stress
Le psicosi (deliri e allucinazioni) possono verificarsi non solo nel disturbo bipolare, ma anche in altre condizioni come la schizofrenia o il disturbo schizoaffettivo. Inoltre, le persone affette da disturbo bipolare spesso presentano problemi psichiatrici aggiuntivi, come disturbi d'ansia (tra cui il disturbo di panico, il disturbo d'ansia generalizzato (GAD) e il disturbo d'ansia sociale), disturbi da uso di sostanze o disturbi di personalità che possono complicare la presentazione della malattia e richiedere un trattamento indipendente.
Alcune malattie non psichiatriche, come le malattie della tiroide, il lupus, l'HIV, la sifilide e altre infezioni, possono presentare segni e sintomi che imitano quelli del disturbo bipolare. Ciò può rappresentare un'ulteriore sfida nel formulare una diagnosi e nel determinare il trattamento.
Altri problemi spesso assomigliano alla mania ma riflettono cause diverse dal disturbo bipolare. Un esempio sono i cambiamenti di umore o di comportamento causati da farmaci steroidei come il prednisone (usato per trattare malattie infiammatorie come l'artrite reumatoide e l'asma, lesioni muscoloscheletriche o altri problemi medici). .
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Cosa devo fare prima di rivolgermi al medico per il disturbo bipolare?
Prima di incontrare il medico per chiarire la diagnosi, è utile annotare i sintomi che si notano e che possono riflettere depressione, ipomania o mania. Particolare attenzione deve essere rivolta non solo all'umore, ma anche ai cambiamenti nel sonno, nell'energia, nel pensiero, nel linguaggio e nel comportamento. Prima di incontrare il medico, è utile ottenere un'anamnesi familiare approfondita dai parenti. L'anamnesi familiare può essere molto utile per sostenere il sospetto diagnostico e prescrivere trattamenti adeguati.
Considerate inoltre la possibilità di portare con voi alla visita medica il vostro coniuge (o un altro membro della famiglia) o un amico intimo. Spesso un familiare o un amico può essere più consapevole dei comportamenti insoliti di una persona ed essere in grado di descriverli dettagliatamente al medico. Prima della visita, pensate e annotate quanto segue:
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I vostri problemi di salute fisica e mentale
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I sintomi che ha notato
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Comportamenti insoliti che hai avuto
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Malattie pregresse
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Anamnesi familiare di malattie mentali (disturbo bipolare, depressione, mania, disturbo affettivo stagionale o SAD, o altro)
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Farmaci assunti attualmente e in passato (portare tutti i farmaci alla visita medica)
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Integratori alimentari naturali che si stanno assumendo (portare gli integratori alla visita del medico)
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Le vostre abitudini di vita (esercizio fisico, dieta, fumo, consumo di alcol, uso di droghe ricreative)
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Le abitudini di sonno
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Cause di stress nella vostra vita (matrimonio, lavoro, relazioni)
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Domande sul disturbo bipolare
Quali test utilizzerà il medico per fare una diagnosi di bipolarismo?
Il medico può farvi compilare un questionario o una lista di controllo sull'umore per aiutarvi a guidare il colloquio clinico nella valutazione dei sintomi dell'umore. Inoltre, il medico può ordinare esami del sangue e delle urine per escludere altre cause dei sintomi. In uno screening tossicologico, il sangue, l'urina o i capelli vengono esaminati per verificare la presenza di droghe. Gli esami del sangue comprendono anche un controllo del livello dell'ormone stimolante la tiroide (TSH), poiché la depressione è talvolta legata alla funzionalità della tiroide.
Le scansioni cerebrali o i test di imaging possono aiutare nella diagnosi del bipolarismo?
Sebbene i medici non si affidino a scansioni cerebrali o test di imaging per formulare una diagnosi di bipolarismo, alcuni test di neuroimmagine ad alta tecnologia possono aiutare i medici a formulare diagnosi neurologiche specifiche che possono spiegare i sintomi psichiatrici. Una risonanza magnetica o una tomografia computerizzata viene quindi talvolta ordinata a pazienti che hanno avuto un improvviso cambiamento di pensiero, umore o comportamento per assicurarsi che la causa non sia una malattia neurologica.
Secondo il National Institute of Mental Health, sono in corso studi per verificare se gli elettroencefalogrammi (EEG) e le risonanze magnetiche (MRI) del cervello possano rivelare differenze tra il disturbo bipolare e le sindromi comportamentali correlate. Tuttavia, il disturbo bipolare rimane una diagnosi clinica e non è ancora stato stabilito uno studio di imaging o un altro test di laboratorio per confermare la diagnosi o guidare il trattamento.
Cosa posso fare se penso che una persona cara soffra di disturbo bipolare?
Se sospettate che una persona cara soffra di disturbo bipolare, parlatene con la persona in questione. Chiedete se potete fissare una visita medica per la persona e offritevi di accompagnarla alla visita. Ecco alcuni consigli:
Avvisate il medico che si tratta di un nuovo problema e che dovrà prevedere un tempo sufficiente per la visita.
Scrivete i vostri dubbi su un foglio di carta per essere sicuri di coprire tutte le aree.
Siate specifici sui problemi di depressione bipolare, ipomania o mania.
Fornire al medico dettagli specifici sui sintomi dell'umore e sui comportamenti.
Descrivere eventuali gravi cambiamenti d'umore, in particolare rabbia, depressione e aggressività.
Descrivere i cambiamenti di personalità, in particolare i casi di euforia, paranoia, illusioni e allucinazioni.
Assicuratevi di discutere l'eventuale uso di alcol o altre droghe (come marijuana, cocaina o anfetamine), poiché spesso possono causare cambiamenti di umore, che possono essere scambiati per i sintomi del disturbo bipolare.
Portate con voi un riassunto di tutti i farmaci (psichiatrici e non) che state assumendo? Alcuni farmaci possono avere effetti negativi sull'umore e potrebbero avere un ruolo nella comprensione dei vostri sintomi.
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