Disturbo bipolare: Problemi di sonno e trattamenti

Dormire adeguatamente se si soffre di disturbo bipolare può essere impegnativo. Il medico offre consigli per aiutarvi a ottenere il riposo di cui avete bisogno.

I cambiamenti nel sonno che durano più di due settimane o che interferiscono con la vostra vita possono indicare una condizione di base. Naturalmente, molti fattori possono contribuire ai problemi del sonno. Ecco cosa c'è da sapere sulle numerose connessioni tra disturbo bipolare e sonno e cosa si può fare per migliorare il sonno.

Come il disturbo bipolare influisce sul sonno

Il disturbo bipolare può influire sul sonno in molti modi. Ad esempio, può portare a:

  • Insonnia, l'incapacità di addormentarsi o di rimanere addormentati abbastanza a lungo da sentirsi riposati (con conseguente sensazione di stanchezza il giorno dopo).

  • Ipersonnia, o sonno eccessivo, che a volte è persino più comune dell'insonnia durante i periodi di depressione nel disturbo bipolare.

  • Diminuzione del bisogno di sonno, in cui (a differenza dell'insonnia) si può riuscire a dormire poco o niente senza sentirsi stanchi il giorno dopo.

  • Sindrome della fase di sonno ritardata, un disturbo del ritmo circadiano del sonno che provoca insonnia e sonnolenza diurna.

  • Anomalie del sonno REM (rapid eye movement), che possono rendere i sogni molto vividi o bizzarri.

  • Orari irregolari di sonno e veglia, che a volte derivano da uno stile di vita che comporta un'eccessiva attività notturna.

  • Dipendenze da sostanze stupefacenti, che possono disturbare il sonno e intensificare i sintomi preesistenti del disturbo bipolare.

  • Apnea notturna concomitante, che può colpire fino a un terzo delle persone con disturbo bipolare, e che può causare eccessiva sonnolenza diurna e affaticamento.

Durante i picchi del disturbo bipolare (periodi di mania), si può essere talmente eccitati da poter stare per giorni senza dormire senza sentirsi stanchi il giorno dopo. Per tre persone su quattro affette da disturbo bipolare, i problemi di sonno sono il segnale più comune dell'imminenza di un periodo di mania. Anche la privazione del sonno, così come il jet lag, possono scatenare episodi maniacali o ipomaniacali in alcune persone con disturbo bipolare.

Quando il sonno scarseggia, le persone affette da disturbo bipolare possono non sentirne la mancanza come le altre persone. Tuttavia, anche se sembra che si riesca a dormire così poco, la mancanza di sonno può avere un impatto notevole. Per esempio, può capitare di:

  • Essere estremamente lunatici

  • Sentirsi malato, stanco, depresso o preoccupato

  • Difficoltà a concentrarsi o a prendere decisioni

  • Rischio più elevato di morte accidentale

Forse conoscete già gli alti e bassi che il disturbo bipolare ha sul sonno. Ma anche tra un episodio acuto e l'altro di disturbo bipolare, il sonno può essere compromesso. Potreste avere:

  • Aumento dell'ansia

  • Preoccupazione di non dormire bene

  • Pigrizia durante il giorno

  • Tendenza ad avere percezioni errate sul sonno

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Dormire meglio con il disturbo bipolare

Un sonno disturbato può davvero aggravare un disturbo dell'umore. Un primo passo può essere quello di individuare tutti i fattori che possono influire sul sonno e discuterne con il medico. Può essere utile tenere un diario del sonno. Includere informazioni su:

  • Quanto tempo ci vuole per addormentarsi

  • Quante volte ci si sveglia durante la notte

  • Quanto tempo si dorme durante la notte

  • Quando si assumono farmaci o si fa uso di caffeina, alcol o nicotina

  • Quando si fa esercizio fisico e per quanto tempo

Anche alcuni farmaci bipolari possono influire sul sonno come effetto collaterale. Ad esempio, possono alterare il ciclo sonno-veglia. Un modo per affrontare questo problema è spostare l'ora di andare a letto e di svegliarsi sempre più tardi ogni giorno, fino a raggiungere l'obiettivo desiderato. Altri due modi per gestire questa situazione sono la terapia con luce intensa al mattino e l'uso dell'ormone melatonina al momento di coricarsi, oltre a evitare la luce intensa o le attività troppo stimolanti in prossimità del momento di coricarsi. Ciò può includere l'esercizio fisico e gli schermi di TV, telefono e computer.

Naturalmente, il medico può consigliare una modifica dei farmaci, se necessario. Assicuratevi di discutere di eventuali altri farmaci o condizioni mediche che possono influire sul sonno, come l'artrite, l'emicrania o una lesione alla schiena.

Ripristinare un programma regolare di attività quotidiane e di sonno, magari con l'aiuto di una terapia cognitivo-comportamentale, può aiutare a ripristinare un umore più uniforme.

Passi come questi possono anche aiutare a ripristinare il sonno:

  • Eliminare l'alcol e la caffeina a fine giornata.

  • Mantenere la camera da letto il più possibile buia e silenziosa e mantenere una temperatura non troppo calda o fredda. Utilizzare ventilatori, riscaldatori, tende, tappi per le orecchie o maschere per il sonno, a seconda delle necessità.

  • Parlate con il vostro partner di come ridurre al minimo il russare o altre abitudini del sonno che possono influire sul vostro riposo.

  • Fate esercizio fisico, ma non troppo tardi nella giornata.

  • Provate la visualizzazione e altre tecniche di rilassamento.

  • Cercate di staccare prima la spina dalla TV, dal portatile o dal telefono.

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