Diagnosi del disturbo da alimentazione incontrollata

Il disturbo da alimentazione incontrollata è diverso da altri problemi alimentari. Scoprite come riconoscere la differenza, quali sono i rischi e cosa fare se pensate di avere il BED.

Tutti mangiano troppo di tanto in tanto. Ma c'è una grande differenza tra un eccesso occasionale e il BED.

In che modo il BED è diverso da altri problemi alimentari?

I sintomi della BED possono sovrapporsi ad altri problemi legati all'alimentazione. Ma ci sono modi per distinguerli.

State guardando un film quando improvvisamente vi rendete conto di aver consumato l'intero sacchetto di patatine. La differenza tra questo

mangiare senza pensieri

e il BED è che con il mindless eating non si è costretti a consumare una grande quantità di cibo. Inoltre, non si ha la sensazione di non riuscire a smettere di mangiare.

Stress o alimentazione emotiva

è comune. Quasi un americano su tre dichiara di mangiare per far fronte allo stress. Il BED non è uno sgarro che si fa una volta ogni tanto. Si mangia troppo almeno una volta alla settimana per mesi e ci si sente in colpa per questo. Lo stress o l'ansia possono non essere fattori scatenanti per le persone affette da BED.

Dipendenza da cibo

provoca una perdita di controllo sul cibo, ma la perdita di controllo non avviene in un breve lasso di tempo come nel caso della BED. Le persone dipendenti dal cibo possono mangiare in modo eccessivo per tutto il giorno. Inoltre, rispetto alle persone affette da BED, è meno probabile che pensino a come il cibo influisca sul loro peso e quindi limitino gli alimenti.

Dopo un'abbuffata, una persona con

bulimia

cercherà di eliminare le calorie vomitando, usando lassativi o facendo eccessivo esercizio fisico. Una persona affetta da BED non lo farebbe.

Come viene diagnosticata la BED?

La diagnosi dei disturbi alimentari può essere impegnativa perché la segretezza, la vergogna e la negazione ne fanno parte. Quindi il disturbo potrebbe non essere notato per molto tempo. Nella maggior parte dei casi, il disturbo da abbuffate viene scoperto quando una persona riceve un aiuto professionale per la perdita di peso. Altre volte viene identificato quando la persona si rivolge a un medico per un problema di salute legato all'obesità o per un problema di salute mentale come la depressione o l'ansia che potrebbero essere collegati alla malattia.

Se si sospetta un disturbo da binge eating, il medico inizierà probabilmente una valutazione con un'anamnesi completa e un esame fisico. Sebbene non esistano esami di laboratorio per diagnosticare specificamente i disturbi alimentari, il medico potrebbe utilizzare test diagnostici, come esami del sangue e delle urine e altre procedure di laboratorio, per escludere che la malattia fisica sia la causa dei sintomi. Questi esami possono anche aiutare a individuare gli effetti medici di un disturbo alimentare, come le alterazioni dei livelli degli enzimi digestivi, del funzionamento del fegato o degli elettroliti (le normali concentrazioni di sale nel sangue).

Potreste anche essere indirizzati a uno psichiatra o a uno psicologo, professionisti della salute appositamente formati per diagnosticare e trattare le malattie mentali. Gli psichiatri e gli psicologi utilizzano strumenti di intervista e di valutazione appositamente studiati per valutare l'eventuale presenza di un disturbo da alimentazione incontrollata.

La diagnosi di BED può essere fatta se:

  • si abbuffa regolarmente, in media almeno una volta alla settimana per almeno tre mesi

  • Mangiare una grande quantità di cibo (più di quanto mangerebbero gli altri) in un breve lasso di tempo, ad esempio due ore, con la sensazione di non riuscire a smettere o a controllare quanto si mangia

  • Mangiare quando non si ha fame

  • Mangiare quando non si ha fame

  • Mangiare finché non ci si sente scomodamente pieni

  • Mangiare più rapidamente del solito

  • Mangiare da soli per imbarazzo

  • Sentirsi sconvolti per le proprie abbuffate

  • Sentirsi in colpa, depressi o disgustati dopo le abbuffate

Si può anche:

  • Sentirsi arrabbiati, ansiosi o privi di valore prima dell'abbuffata

  • Adattare i propri orari per trovare il tempo per le abbuffate

  • Nascondere, rubare o accumulare cibo

  • Fare la dieta, saltare i pasti o mangiare poco per compensare le abbuffate

Quali sono i fattori di rischio della BED?

Sebbene gli esperti non siano certi di quali siano le cause della BED, sanno che alcuni fattori possono aumentare il rischio di averla:

  • Storia della famiglia.

    Se i vostri genitori o fratelli ne hanno uno o ne hanno avuto uno, è più probabile che abbiate un disturbo alimentare, compreso il BED. La ricerca suggerisce che i geni possono avere un ruolo.

  • Tratti di personalità.

    Essere perfezionisti, avere una bassa autostima o essere depressi può aumentare le probabilità.

  • Problemi dell'infanzia.

    Esperienze dolorose, come essere presi in giro per il proprio peso o per il proprio corpo, sono collegate alla BED.

  • Rapporto malsano con il cibo.

    Le diete e la riduzione delle calorie in modi non salutari, come saltare i pasti, possono portare a questa condizione.

Cosa fare se si pensa di avere la BED?

Consultare un medico. La sindrome di BED può avere ripercussioni sulla salute fisica e mentale. Può portare a stress, depressione e persino a pensieri suicidi. Inoltre, può creare le condizioni per mal di testa, problemi digestivi, dolori muscolari, aumento di peso e obesità.

Il medico può indirizzarvi a uno psicologo o a uno psichiatra. Potrebbe essere necessaria una consulenza o una terapia cognitivo-comportamentale per modificare i pensieri e le azioni che portano alle abbuffate. Il farmaco lisdexamfetamina (Vyvanse) è stato approvato dalla FDA per la BED. I medici possono anche prescrivere farmaci solitamente utilizzati per le crisi epilettiche e alcuni antidepressivi. Il farmaco Contrave (naltrexone HCI e bupropione HCl), che aiuta a controllare le voglie, viene prescritto per la gestione cronica del peso nei pazienti con un BMI elevato.

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