Mal di schiena: chirurgia meno invasiva e impianti ad alta tecnologia

Il medico studia nuovi trattamenti per il mal di schiena che includono meno tagli per una guarigione più rapida. Gli impianti possono imitare l'osso, oppure utilizzare l'elettricità o i farmaci per attenuare il dolore.

Se il mal di schiena vi impedisce di lavorare o di stare svegli tutta la notte e i farmaci non vi aiutano, qual è il passo successivo?

Non spaventatevi se il vostro medico vi dice di sottoporvi a un intervento chirurgico alla schiena. I nuovi trattamenti per il dolore alla colonna vertebrale non sono così invasivi come le operazioni della vecchia scuola che richiedevano settimane di recupero a letto.

Grazie a strumenti speciali, i chirurghi possono correggere i problemi alle articolazioni o ai dischi attraverso incisioni minuscole che guariscono rapidamente. Oppure possono usare impianti fatti di materiali high-tech che imitano l'osso invece di viti e barre d'acciaio che potrebbero causare infezioni. Dalla ricerca sulle cellule staminali alla stampa 3-D, il futuro è qui nel trattamento del mal di schiena.

Grazie alle tecniche chirurgiche minimamente invasive e ad altre innovazioni, siamo in grado di individuare esattamente il punto in cui dobbiamo intervenire", afferma Michael Gleiber, medico ortopedico di Boca Raton, Florida, e portavoce medico dell'Accademia Americana dei Chirurghi Ortopedici. Ciò significa meno danni ai muscoli e alle terminazioni nervose.

"Dopo l'intervento il dolore sarà minore e in molti casi ci si potrà alzare dal letto solo poche ore dopo". Inoltre, si ha una minore perdita di sangue, una minore quantità di tessuto cicatriziale e una minore possibilità di infezione.

Prima di esplorare qualsiasi tipo di intervento chirurgico, provate trattamenti più conservativi per il mal di schiena, come la perdita di peso, i farmaci antinfiammatori non steroidei, l'esercizio fisico adeguato, il riposo o le iniezioni di steroidi. Se questi non funzionano, il passo successivo è la chirurgia minimamente invasiva, afferma Chris Cornett, medico, chirurgo ortopedico presso l'University of Nebraska Medical Center di Omaha.

Quali sono le procedure?

Gli interventi chirurgici alla schiena minimamente invasivi più comuni includono:

  • Discectomia: taglio o rimozione di dischi rigonfiati nella colonna vertebrale.

  • Laminectomia: Rimozione del rivestimento che preme dolorosamente sul midollo spinale

  • Fusione spinale: Fissare le articolazioni instabili a quelle circostanti per alleviare il dolore.

I medici utilizzano le stesse tecniche di base per riparare i problemi alla schiena, ma attraverso incisioni più piccole e da angolazioni migliori, con l'aiuto di strumenti ad alta tecnologia che rendono il lavoro più preciso e accurato, afferma Gleiber.

La microdiscectomia, in cui il medico riduce la protuberanza di un disco, è meno aggressiva di un tempo, dice Cornett. L'intervento di fusione può rinforzare le articolazioni instabili della colonna vertebrale. Il chirurgo inserisce barre o viti per fissare l'articolazione danneggiata a quelle circostanti. A volte può anche inserire una piccola gabbia o un disco distanziatore. Oggi possiamo fare tutto questo con incisioni più piccole, dice Cornett.

Il chirurgo inserisce un dispositivo chiamato divaricatore tubolare nel piccolo foro e lungo la colonna vertebrale. Gli strumenti di guida dell'immagine, come piccoli scanner TC o microscopi all'estremità del divaricatore, proiettano video su uno schermo in sala operatoria. Il medico può vedere da vicino l'osso e il tessuto.

La chirurgia mini-invasiva può essere eseguita anche attraverso il fianco, offrendo un migliore accesso ai tessuti, afferma Khoi Than, MD, neurochirurgo presso la Oregon Health and Science University di Portland.

Si tratta del cosiddetto rilascio della colonna anteriore. Si usa per correggere una condizione chiamata cifosi grave. Si tratta di una condizione in cui la schiena cade in avanti. Lo si vede spesso nelle persone anziane, dice Than. Quando si incide il legamento, si rilascia la colonna vertebrale e si raddrizza la persona.

Impianti nuovi e migliorati

La chirurgia mini-invasiva può correggere la spina dorsale curva o le articolazioni instabili della schiena. Ma i chirurghi usano impianti per mantenere le articolazioni nella giusta posizione, dice Gleiber.

Il chirurgo dovrebbe sottoporvi a un test per verificare l'instabilità delle articolazioni della schiena quando vi piegate in avanti o all'indietro. Se non scivolano fuori posto quando ci si piega, l'intervento di fusione potrebbe non aiutare il dolore, dice Gleiber.

Negli ultimi anni la qualità di questi impianti, come viti, barre e gabbie, è migliorata notevolmente in termini di qualità e materiali, afferma Than. I ricercatori stanno lavorando su nuovi materiali simili all'osso o in grado di favorirne la formazione.

Al posto del vecchio acciaio inossidabile, i nuovi impianti sono realizzati in titanio, un metallo resistente che ha meno probabilità di causare infezioni. Ora si sta sperimentando anche il titanio mordenzato con acido, perché il bordo ruvido del metallo può attirare la crescita ossea. Questo lo aiuta a fondersi in modo più efficace, dice.

Altri impianti high-tech sono fatti di idrossiapatite, un materiale simile all'osso ricavato dal corallo marino, e di PEEK (polietereterchetone), che è come una plastica dura, dice Than.

Se il dolore alla schiena è causato da un danno ai nervi, si può trovare sollievo con un altro tipo di impianto, chiamato stimolatore del midollo spinale, dice Cornett. Vengono posizionati sotto la pelle della natica o della pancia e inviano impulsi elettrici per distrarre dal dolore.

Si può fare una prova per vedere se funziona, e poi si può optare per un impianto permanente, a lungo termine. Secondo l'esperto, questi dispositivi funzionano meglio per il dolore alle gambe, come la sciatica, che per il dolore alla schiena.

Gli stimolatori nascondono essenzialmente il dolore con l'intorpidimento, dice Than. Al posto del dolore si può avvertire un solletico o una sensazione di intorpidimento.

L'ultima risorsa per il dolore grave da danno osseo che non può essere trattato in altro modo è una pompa intratecale per il dolore, un impianto che gocciola farmaci antidolorifici come la morfina intorno al midollo spinale.

Tecnologie di nuova generazione

La nuova ricerca si concentra sulla costruzione di nuovi tessuti per sostituire quelli distrutti, dice Than.

Come si rigenerano le cose che stanno degenerando? Durante la mia specializzazione, abbiamo studiato l'iniezione di statine nei dischi. Ora i medici possono anche iniettare cellule staminali nella schiena per far ricrescere il tessuto usurato e alleviare il dolore, dice Than.

Altri trattamenti high-tech per il mal di schiena sono:

  • La stampa 3D per creare impianti spinali con forme personalizzate che si adattano meglio dopo l'inserimento.

  • La nanotecnologia, un modo per personalizzare le molecole, per creare un gel da iniettare nei midolli spinali danneggiati. Al momento è in fase di sperimentazione sui roditori, ma gli scienziati sperano che il gel possa innescare la crescita di nuove cellule umane e riparare dischi, cartilagini o ossa.

È una specie di vaso di Pandora. Ci sono così tante cose che si stanno studiando per il mal di schiena, ma è difficile sapere cosa possa funzionare meglio per i pazienti, dice Than.

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