Il medico spiega i sintomi, le cause, i trattamenti e la prognosi della sindrome della cauda equina.
Che cos'è la sindrome della cauda equina?
La sindrome della cauda equina è un disturbo raro che di solito rappresenta un'emergenza chirurgica. Nei pazienti con sindrome della cauda equina, qualcosa comprime le radici dei nervi spinali. Potrebbe essere necessario un trattamento rapido per prevenire danni duraturi che possono portare all'incontinenza ed eventualmente alla paralisi permanente delle gambe.
La CES colpisce un fascio di radici nervose chiamato cauda equina (in latino, coda del cavallo). Questi nervi si trovano all'estremità inferiore del midollo spinale nella colonna lombosacrale. Inviano e ricevono messaggi da e verso le gambe, i piedi e gli organi pelvici.
Cause della sindrome della cauda equina
La CES si verifica più spesso negli adulti che nei bambini. Tuttavia, può verificarsi nei bambini che hanno un difetto spinale alla nascita o che hanno subito una lesione spinale.
Queste sono le cause più comuni della sindrome della cauda equina:
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Rottura grave del disco nella zona lombare (la causa più comune).
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Restringimento del canale spinale (stenosi)
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Una lesione spinale o un tumore maligno
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Un'infezione, un'infiammazione, un'emorragia o una frattura spinale
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Complicazione di una grave lesione della colonna lombare, come un incidente d'auto, una caduta, un colpo d'arma da fuoco o una pugnalata.
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Un difetto alla nascita, come una connessione anomala tra i vasi sanguigni (malformazione arteriovenosa)
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Sintomi della sindrome della cauda equina
Può essere difficile diagnosticare la sindrome della cauda equina. I sintomi variano e possono manifestarsi lentamente. Inoltre, possono mimare altre condizioni. Se presenta uno di questi sintomi, si rivolga subito al suo medico:
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Forte dolore alla schiena
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Dolore, intorpidimento o debolezza in una o entrambe le gambe che fa inciampare o ha difficoltà ad alzarsi da una sedia
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Perdita o alterazione delle sensazioni nelle gambe, nei glutei, nell'interno coscia, nella parte posteriore delle gambe o nei piedi, che è grave o che peggiora sempre di più;?si può avvertire come difficoltà a sentire qualsiasi cosa nelle aree del corpo in cui ci si siede in sella (chiamata anestesia da sella)
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Problemi recenti con la funzione della vescica o dell'intestino, come difficoltà a eliminare l'urina o i rifiuti (ritenzione) o difficoltà a trattenerli (incontinenza)
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Disfunzione sessuale insorta improvvisamente
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Diagnosi della sindrome della cauda equina
Un medico può diagnosticare la sindrome della cauda equina. Ecco cosa può servire per confermare la diagnosi:
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Un'anamnesi, in cui si risponde a domande sulla propria salute, sui sintomi e sull'attività svolta.
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Un esame fisico per valutare la forza, i riflessi, la sensazione, la stabilità, l'allineamento e il movimento. Potrebbero essere necessari anche esami del sangue
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Risonanza magnetica (RM), che utilizza campi magnetici e computer per produrre immagini tridimensionali della colonna vertebrale.
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Un mielogramma - una radiografia del canale spinale dopo l'iniezione di materiale di contrasto - che può individuare la pressione sul midollo spinale o sui nervi
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Una tomografia computerizzata (TC)
Trattamento della sindrome della cauda equina
In caso di sindrome della cauda equina, è necessario un trattamento tempestivo per alleviare la pressione sui nervi. L'intervento chirurgico deve essere eseguito rapidamente per evitare danni permanenti, come la paralisi delle gambe, la perdita del controllo della vescica e dell'intestino, della funzione sessuale o altri problemi. È preferibile che l'intervento avvenga entro 48 ore dalla comparsa dei sintomi. A seconda della causa della CES, potrebbero essere necessarie anche dosi elevate di corticosteroidi. Questi possono ridurre il gonfiore. Se vi viene diagnosticata un'infezione, potreste aver bisogno di antibiotici. Se la causa è un tumore, dopo l'intervento chirurgico potrebbero essere necessarie radiazioni o chemioterapia.
Anche con il trattamento, è possibile che non si recuperi la piena funzionalità. Dipende dall'entità del danno. Se l'intervento chirurgico ha successo, il recupero delle funzioni vescicali e intestinali può durare anni.
Vivere con la sindrome della cauda equina
Se si è verificato un danno permanente, l'intervento chirurgico non può sempre ripararlo. La sindrome della cauda equina è cronica. Dovrete imparare ad adattarvi ai cambiamenti nel funzionamento del vostro corpo. Il supporto fisico ed emotivo è essenziale.
Cercate di coinvolgere la vostra famiglia nella cura. Anche molti professionisti possono fornirvi un supporto. A seconda delle vostre limitazioni, potete chiedere aiuto a:
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Un terapista occupazionale o fisico
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Un assistente sociale
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Un consulente per la continenza e fisioterapisti della continenza
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Un terapista sessuale
E, come per molte patologie, non c'è niente di più utile del sostegno di chi capisce davvero cosa si sta passando. Ecco perché unirsi a un gruppo di sostegno per la cauda equina può essere una buona idea.
In caso di perdita della funzione vescicale o intestinale, i seguenti consigli possono essere utili:
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Utilizzare un catetere per svuotare completamente la vescica tre o quattro volte al giorno.
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Bere molti liquidi e adottare una buona igiene personale per prevenire le infezioni del tratto urinario.
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Controllare la presenza di rifiuti e liberare l'intestino con mani guantate. Se necessario, utilizzare supposte di glicerina o clisteri.
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Indossare assorbenti e pantaloni protettivi per evitare perdite.
Chiedete inoltre al vostro medico di consigliarvi farmaci per il dolore e per i problemi della vescica e dell'intestino.