I ricercatori sono impegnati a trovare modi per trattare, gestire e prevenire la fibrillazione atriale (AFib). Ecco cosa dicono le ricerche più recenti.
Ultime ricerche sulla fibrillazione atriale
È il tipo più comune di battito cardiaco irregolare, anche se può presentare o meno dei sintomi. Senza trattamento, può portare a complicazioni come embolia polmonare e ictus. La fibrillazione atriale (AFib) è nota da oltre 100 anni. Oggi i ricercatori sono ancora impegnati a trovare modi per trattare, gestire e prevenire la fibrillazione atriale e le sue complicazioni. Ecco cosa dicono alcune delle ricerche più recenti.
Lo stile di vita aiuta
Semplici accorgimenti da adottare con l'aiuto del medico potrebbero migliorare notevolmente la qualità della vita in caso di fibrillazione atriale. Una recente sintesi della ricerca illustra gli obiettivi salutari che potete prefiggervi, oltre a seguire il vostro piano terapeutico. Alcuni dei consigli sono:
-
Perdere i chili di troppo, soprattutto se si è obesi. Diminuire anche solo il 10% del proprio peso può aiutare.
-
Lavorate gradualmente fino a svolgere un'attività fisica regolare e moderata. Può essere utile utilizzare un dispositivo indossabile o un'applicazione che tenga traccia dell'attività fisica.
-
Se fumate, smettete.
Avvicinarsi a una possibile causa
Da tempo sappiamo che l'ipertensione arteriosa può aumentare la probabilità di ammalarsi di fibrillazione atriale. Ora un ampio studio suggerisce che la pressione alta può essere una causa diretta della fibrillazione atriale. I ricercatori hanno stabilito questo collegamento dopo aver esaminato i dati genetici di oltre un milione di persone. Hanno concluso che tenere sotto controllo la pressione arteriosa potrebbe essere un modo fondamentale per evitare la fibrillazione atriale. Ma hanno avvertito che il risultato potrebbe non essere valido per tutti, poiché hanno preso in considerazione solo persone di origine europea.
Attenzione al burnout
Lo stress vi rende abitualmente esausti? Se è così, uno studio suggerisce che potrebbe aumentare le probabilità di ammalarsi di fibrillazione atriale. All'inizio degli anni '90, i ricercatori hanno intervistato oltre 11.000 persone che non avevano un battito cardiaco irregolare. Circa 23 anni dopo, più di 2.200 di loro avevano contratto l'fibrillazione atriale. Sono necessarie ulteriori ricerche, poiché i ricercatori hanno osservato solo un legame tra burnout e fibrillazione atriale.
Un drink al giorno può essere rischioso
Sappiamo che le abbuffate di alcolici possono aumentare la probabilità di un'improvvisa e limitata fibrillazione atriale. Ma un recente studio afferma che bere regolarmente circa 1,2 bicchieri al giorno è legato a un rischio maggiore di contrarre la fibrillazione atriale. Il legame è simile tra i diversi tipi di alcolici.
Se soffrite già di fibrillazione atriale e bevete una quantità moderata o elevata di alcol, riducete gli alcolici. Se questo risulta difficile da fare, il medico può aiutarvi.
Continua
Una soluzione gelida per la fibrillazione atriale passeggera?
Alcune persone hanno ripetuti attacchi di fibrillazione atriale che vanno e vengono da soli, chiamati AFib parossistica. Può verificarsi con o senza sintomi evidenti. Due piccoli studi condotti su persone affette da fibrillazione atriale parossistica e da sintomi hanno esaminato l'efficacia dei farmaci utilizzati per ripristinare il ritmo cardiaco normale e mantenerlo, rispetto a una procedura che utilizza il freddo estremo, chiamata ablazione con crioballoon. I risultati di entrambi gli studi suggeriscono che l'ablazione con crioballoon come primo trattamento funziona meglio dei farmaci per evitare il ritorno della fibrillazione atriale parossistica. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche.
Durante l'ablazione con criofallo, il medico guida un tubo sottile e flessibile, chiamato catetere, dall'inguine al cuore e lo usa per rilasciare e gonfiare un piccolo palloncino che congela l'area del cuore da cui proviene la fibrillazione atriale. In questo modo si crea un tessuto cicatriziale che blocca i segnali elettrici errati che innescano la fibrillazione atriale.
Un trattamento ricco di potenziale
Una ricerca suggerisce che un tipo di ablazione che utilizza impulsi elettrici invece di calore o freddo è promettente nel trattamento della fibrillazione atriale. Un recente piccolo studio condotto su 25 persone ha dimostrato che la procedura è sicura ed efficace, ma sono necessarie molte altre ricerche.
Sicurezza dei cellulari
Se avete un pacemaker che tiene sotto controllo la vostra fibrillazione atriale, ecco qualcosa di cui essere consapevoli. I telefoni cellulari emettono energia a radiofrequenza, che può interferire con i dispositivi medici elettronici. Tuttavia, non c'è bisogno di temere il telefono: le ricerche dimostrano che il rischio che possa disturbare il pacemaker sembra essere basso. Un paio di misure che potete adottare per essere più sicuri sono:
-
Tenere il cellulare verso l'orecchio opposto al lato del corpo in cui è impiantato il pacemaker. In questo modo si crea una maggiore distanza.
-
Non tenete il telefono acceso vicino al pacemaker, ad esempio nella tasca della camicia o della giacca, direttamente sopra il dispositivo cardiaco.