La tachicardia, o battito cardiaco accelerato, può essere causata da molti farmaci, tra cui antibiotici, antidepressivi e persino alcuni integratori.
Se il battito cardiaco è accelerato a causa di un farmaco, si possono avvertire anche:
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giramenti di testa o vertigini
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Respiro corto
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Dolore al petto
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Palpitazioni cardiache
Qualunque sia il motivo, è necessario chiamare il 911 se:
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Si fa fatica a respirare
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Dolore al petto che dura più di qualche minuto
Farmaci per l'asma
Molti di questi farmaci possono causare un battito cardiaco accelerato, tra cui i corticosteroidi per via inalatoria, l'albuterolo, i beta-2 agonisti a lunga durata d'azione per via inalatoria, i modificatori dei leucotrieni e le metilxantine per via orale.
Antibiotici
L'azitromicina (Zithromax) è un antibiotico che può accelerare la frequenza cardiaca. Anche altri antibiotici, come levofloxacina, amoxicillina e ciprofloxacina, possono modificare la frequenza cardiaca. È più probabile che ciò accada se si soffre di una malattia cardiaca.
Farmaci per la tosse, il raffreddore e le allergie
Molti decongestionanti da banco contengono pseudoefedrina o fenilefrina. Questi ingredienti possono causare palpitazioni o innalzare la pressione sanguigna.
Farmaci per la tiroide
Se la tiroide non produce una quantità sufficiente di un certo ormone (condizione chiamata ipotiroidismo), si può assumere un farmaco chiamato levotiroxina (Levothroid, Levoxyl, Synthroid) per sostituire tale ormone. Il battito cardiaco accelerato è un possibile effetto collaterale di questo farmaco.
Antidepressivi
Alcuni farmaci utilizzati per il trattamento della depressione possono aumentare la frequenza cardiaca. Tra questi vi sono gli inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI), come la desvenlafaxina, la duloxetina e la venlafaxina, e gli antidepressivi triciclici, come l'amitriptilina, la clomipramina, la desipramina e altri.
Integratori
Alcuni integratori possono provocare un battito cardiaco accelerato o irregolare. Ne sono un esempio l'arancio amaro, la valeriana, il biancospino, il ginseng e l'efedra.
Cosa fare
Rivolgersi al medico se si notano cambiamenti nella frequenza cardiaca. Se ciò accade a causa di un farmaco assunto, il medico può apportare alcune modifiche che dovrebbero aiutare:
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Modificare la dose.
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Passare a un altro farmaco.
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Modificare le modalità di assunzione di un farmaco. Ad esempio, si possono avere meno effetti collaterali se si inspira un farmaco invece di assumerlo sotto forma di pillola o di liquido.
Il medico può anche indicare quali farmaci da banco hanno meno probabilità di causare problemi al ritmo cardiaco.
Se si soffre di problemi cardiaci, è bene parlarne con il cardiologo prima di assumere qualsiasi farmaco da prescrizione o da banco. Alcuni farmaci e integratori possono causare gravi complicazioni da soli o quando vengono assunti insieme ad altri farmaci.