Quasi tutti, di tanto in tanto, soffrono di mal di schiena. Scoprite cosa può causarlo e quando è necessario rivolgersi a un medico.
Alcune delle cause più comuni sono:
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Stiramento o lesione muscolare
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Un disco lesionato (l'imbottitura tra le ossa della colonna vertebrale)
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Un osso rotto a causa dell'osteoporosi
La maggior parte del mal di schiena passa da solo. Ma se è intenso o non migliora dopo 3 giorni, è il momento di rivolgersi al medico.
Se presenta altri sintomi, potrebbe essere il segno di un tipo di artrite infiammatoria chiamata spondilite anchilosante (AS). Il primo sintomo della SA è di solito il dolore alla schiena e al collo, oltre a rigidità nella parte bassa della schiena, nei fianchi, nel collo, nel bacino e in altre zone. Spesso inizia verso la fine dell'adolescenza o i 20 anni.
La SA può causare:
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Dolore in articolazioni specifiche. Si può avvertire nell'articolazione tra la colonna vertebrale e il bacino, nella parte posteriore del tallone, tra le costole, nello sterno o nelle spalle.
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Dolore mattutino. Il dolore è maggiore quando ci si alza o dopo che ci si è mossi per un po'. Il dolore può anche svegliarvi dal sonno.
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Problemi agli occhi, tra cui dolore, visione offuscata e sensibilità alla luce.
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Stanchezza
Se si presentano questi sintomi, soprattutto se si è un adolescente o un giovane adulto, rivolgersi al medico.
Quando rivolgersi al medico per il mal di schiena
Il medico esaminerà la schiena e porrà domande sull'intensità del dolore. Potrà anche osservare quanto sia facile sedersi, stare in piedi e muoversi. Questo aiuterà a capire da dove proviene il dolore.
Per individuare la causa, il medico potrebbe consigliare altri esami, quali:
TAC o risonanza magnetica. Questi esami verificano la presenza di problemi alle ossa, ai dischi, ai tessuti, ai muscoli, ai tendini, ai vasi sanguigni, ai nervi o ai legamenti.
Radiografie. Questo esame può aiutare a individuare l'artrite o le ossa rotte.
Elettromiografia (EMG). Questo esame misura la risposta dei muscoli agli impulsi elettrici provenienti dai nervi. Può mostrare se i nervi sono schiacciati o compressi lungo la colonna vertebrale.
Esami del sangue. Il medico cercherà di individuare eventuali infezioni che potrebbero causare il mal di schiena.
Scansioni ossee. I medici le usano raramente per il mal di schiena, ma possono aiutare a trovare tumori o fratture causate dall'osteoporosi.
Dopo aver individuato il problema, il medico discuterà con il paziente le opzioni di trattamento. Per i casi minori di mal di schiena, il medico può suggerire antidolorifici da banco come i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o un cuscinetto riscaldante.
In caso di patologie più gravi, il medico può somministrare farmaci più forti, come narcotici, antidepressivi o miorilassanti.
Potrebbe essere necessario rivolgersi a uno specialista per capire meglio la propria condizione. Il medico può suggerire di fissare un appuntamento con:
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Un ortopedico, un medico specializzato in ossa, muscoli e articolazioni.
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Un reumatologo, specializzato in artrite e condizioni simili
Come prepararsi
Prima della visita medica, fate un elenco di domande. Potreste chiedere al medico:
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Quali sono le possibili cause del mio mal di schiena?
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Quali sono le opzioni di trattamento?
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Questi trattamenti presentano dei rischi?
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Posso fare qualcosa per aiutare il mio dolore o per evitare che peggiori?
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Lo stress può contribuire al mio dolore?
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Quanto potrebbe diventare grave il mio dolore?
Inoltre, prima di parlare con il medico, è bene tenere traccia della propria condizione. Questo può aiutarlo a capire la vostra situazione e a formulare una diagnosi accurata.
Prendete nota di tutti i sintomi, di quanto durano, di quando iniziano di solito e della posizione del dolore sul corpo. Annotate anche altri problemi che potrebbero essere correlati, come stanchezza o problemi in altre parti del corpo.