Un medico offre consigli per mantenere una vita il più possibile normale con la malattia di Alzheimer.
Come affrontare i problemi di memoria?
Quando diventa più difficile ricordare le cose, si possono utilizzare alcune strategie per aiutare la memoria. Potrebbe essere necessario provarne alcune diverse prima di trovare quella che funziona per voi. Per iniziare:
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Tenete con voi un taccuino o uno smartphone per tenere traccia delle informazioni importanti, dei numeri di telefono, dei nomi, delle idee che avete, degli appuntamenti, del vostro indirizzo e delle indicazioni per raggiungere casa vostra.
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Mettete in giro per casa dei foglietti adesivi con dei promemoria per voi stessi.
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Etichettate armadi e cassetti con parole o immagini che ne descrivano il contenuto.
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Chiedete a un amico o a un familiare di chiamarvi per ricordarvi le cose importanti da fare durante la giornata, come prendere i farmaci e andare agli appuntamenti.
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Conservate le foto delle persone che vedete spesso, etichettandole con i loro nomi.
Qual è il modo migliore per pianificare la giornata?
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Concentratevi sulle cose che vi piacciono e che siete in grado di fare in sicurezza da soli.
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Sfruttate i momenti della giornata in cui vi sentite meglio. Sarà più facile portare a termine le cose.
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Concedetevi il tempo necessario per fare ciò che vi serve. Non sentitevi in dovere di affrettarvi o di farvi mettere fretta dagli altri.
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Se qualcosa diventa troppo difficile, fate una pausa.
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Chiedete aiuto se ne avete bisogno.
Come evitare di perdersi?
Potreste non essere più in grado di orientarvi come prima, anche in luoghi familiari. Prendete provvedimenti per prepararvi, ad esempio:
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Chiedere a qualcuno di accompagnarvi quando uscite. Portate con voi le indicazioni stradali, anche se andate in un posto dove siete già stati.
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Chiedete aiuto se ne avete bisogno. Se volete, potete spiegare che avete un problema di memoria.
Cosa rende più facile la comunicazione?
Tenete a mente questi consigli quando cercate di parlare con gli altri:
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Prendete sempre il vostro tempo e non sentitevi in dovere di affrettarvi.
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Se necessario, chiedete all'interlocutore di ripetere ciò che sta dicendo o di parlare lentamente.
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Evitare i rumori di distrazione e trovare un luogo tranquillo per parlare.
Può anche essere utile che i vostri cari modifichino il modo in cui comunicano con voi. Ecco alcuni consigli per parlare con una persona affetta da Alzheimer:
Attirare la loro attenzione. Assicuratevi di avere l'attenzione del vostro caro prima di iniziare a parlare. Avvicinatevi a loro dal davanti, identificatevi e chiamateli per nome.
Siate attenti. Dimostrate che state ascoltando e che cercate di capire quello che vi dicono. Mantenete il contatto visivo mentre parlate. Usate un tono di voce dolce e rilassato e una mimica facciale amichevole.
Tenere le mani lontane. Cercate di tenere le mani lontane dal viso quando parlate. Inoltre, evitate di borbottare o di parlare con il cibo in bocca.
Attenzione alle parole. Parlate con chiarezza, ma senza urlare. Cercate di non parlare troppo velocemente o troppo lentamente. Fate delle pause per dare alla persona il tempo di elaborare ciò che dite. Usate parole brevi, semplici e familiari.
Mantenete la semplicità. Dare indicazioni a un passo. Fare una domanda alla volta. Chiamare le persone e le cose per nome invece di "lei", "loro" o "esso".
Siate positivi. Invece di dire "Non fare così", dite "Proviamo questo".
Trattateli con rispetto. Non abbassate la voce e non rivolgetevi ad altri come se non ci fossero o non vi capissero.
Riformulate piuttosto che ripetere. Se l'ascoltatore ha difficoltà a capire quello che state dicendo, trovate un modo diverso per dirlo. Se non ha capito le parole la prima volta, probabilmente non le capirà una seconda volta.
Adattatevi a chi vi ascolta. Cercate di capire le parole e i gesti che la persona amata usa per comunicare. Non forzateli a cercare di capire il vostro modo di conversare.
Riducete il rumore di fondo. Il rumore della TV o della radio rende più difficile l'ascolto e compete con voi per l'attenzione dell'ascoltatore. Riducete i suoni che possono distrarli.
Siate pazienti. Incoraggiateli a continuare a esprimere i loro pensieri, anche se hanno difficoltà a trasmetterli. Fate attenzione a non interrompere. Cercate di non criticare, correggere o discutere con loro.
Ricordate che la comunicazione non verbale è importante per una persona con Alzheimer. La vostra presenza, il vostro tocco, i vostri gesti e la vostra attenzione possono ricordargli la vostra accettazione, la vostra rassicurazione e il vostro amore.
E per quanto riguarda la guida?
Parlate della guida con il vostro medico a ogni visita. A un certo punto potrebbe non essere più sicuro guidare. Fino a quel momento, cercate di guidare solo in zone che conoscete bene per evitare di perdervi. Chiedete al Dipartimento della Motorizzazione di verificare le vostre capacità di guida.
Il fatto che non possiate più guidare non significa che non possiate andare dove dovete. Potete chiedere ad amici e familiari di accompagnarvi agli appuntamenti e alle commissioni. Inoltre, potete chiedere a qualcuno di impostare servizi come Uber o GoGoGrandparent sul vostro telefono. Se avete bisogno di altre idee, contattate l'Associazione Alzheimer.
Come posso prendermi cura di me stesso a casa?
Per essere sicuri di essere al sicuro e di avere a casa ciò di cui avete bisogno, mettete in atto alcune di queste misure fin da subito, in modo che diventino una routine:
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Cercate di ottenere aiuto per fare la spesa, le pulizie domestiche, i pasti (anche quelli consegnati a domicilio) e il trasporto. L'Area Agency on Aging o un'organizzazione locale per la lotta contro l'Alzheimer possono consigliare alcuni servizi.
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Chiedete a un vicino di fiducia di tenere un mazzo di chiavi di casa.
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Chiedete a un amico o a un familiare di aiutarvi a organizzare gli armadi e i cassetti per facilitare la ricerca degli oggetti.
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Tenere un elenco di numeri importanti e di emergenza vicino al telefono.
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Chiedete a parenti, amici o a un programma di assistenza comunitaria di chiamare o fare visita ogni giorno per assicurarsi che tutto vada bene.
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Chiedete a qualcuno di controllare regolarmente il vostro rilevatore di fumo.
Come gestisco il mio denaro?
Chiamate la vostra banca per concordare il deposito diretto degli assegni, come quelli della pensione o della previdenza sociale.
Scegliete una persona di fiducia per gestire le vostre finanze nel caso in cui non siate più in grado di farlo. Recatevi poi da un avvocato per definire un testamento biologico o una procura di cui potreste aver bisogno.
È importante rendersi conto che a un certo punto sarà troppo difficile o pericoloso vivere da soli. Tuttavia, nelle prime fasi dell'Alzheimer, molte persone riescono a cavarsela da sole con il sostegno e l'aiuto di amici, familiari e programmi comunitari. Semplici cambiamenti e pratiche di sicurezza possono fare una grande differenza.