Il legame tra insulino-resistenza, Alzheimer e diabete di tipo 3

Gli scienziati ritengono che i problemi di controllo degli zuccheri nel sangue possano portare a problemi di memoria e di pensiero. Per saperne di più, il medico.

Gli scienziati ritengono che ci siano alcuni modi in cui i problemi di controllo della glicemia possono portare a problemi di memoria e di pensiero.

Resistenza all'insulina

Quando le cellule non utilizzano l'insulina come dovrebbero, ciò influisce sulla meccanica del cervello.

  • Le cellule non ricevono il carburante necessario, quindi il cervello non può funzionare correttamente.

  • Gli zuccheri nel sangue aumentano e, con il tempo, possono causare depositi di grasso dannosi nei vasi sanguigni.

  • Troppa insulina può alterare l'equilibrio delle sostanze chimiche nel cervello.

Questi effetti sul cervello sono così forti che alcuni scienziati ritengono che l'Alzheimer legato all'insulino-resistenza dovrebbe essere chiamato "diabete di tipo 3".

Infiammazione e danno ai vasi sanguigni

Il diabete comporta un rischio maggiore di infarto o ictus. Inoltre, alti livelli di zucchero nel sangue possono scatenare infiammazioni. Tutto ciò non è positivo per i vasi sanguigni. I vasi cerebrali danneggiati possono portare all'Alzheimer.

L'infiammazione può anche rendere le cellule resistenti all'insulina, soprattutto se si è obesi.

Comunicazione nervosa bloccata

La glicemia elevata è stata collegata a livelli più elevati di pezzi di proteine chiamate beta amiloidi. Quando queste si raggruppano, si incastrano tra le cellule nervose del cervello e bloccano i segnali. Le cellule nervose che non riescono a comunicare tra loro sono una delle caratteristiche principali dell'Alzheimer.

Proteina Tau aggrovigliata

Le cellule spostano costantemente cibo e altri rifornimenti lungo percorsi simili a binari ferroviari. Una proteina chiamata tau aiuta questi binari che entrano, escono e attraversano le cellule a rimanere in fila.

Ma nel cervello affetto da Alzheimer, la tau si aggroviglia. I binari si sfaldano e le cellule muoiono perché non riescono a spostare le cose dove servono.

Alcuni studi suggeriscono che le persone con diabete hanno più tau aggrovigliata nel cervello. Ciò potrebbe significare che hanno più cellule morenti nel cervello, il che può portare alla demenza.

Cosa si può fare

Gestire i livelli di zucchero nel sangue. Alcuni studi hanno portato alcuni scienziati a ritenere che mantenere l'A1c al di sotto del 7% possa aiutare il cervello a stare bene.

L'esercizio fisico aiuta le cellule a utilizzare meglio l'insulina e a gestire la glicemia, evitando che l'insulina sia troppo presente nel sangue e nel cervello. L'attività fisica porta sangue ricco di ossigeno al cervello e riduce il rischio di malattie cardiache.

Forse la metformina. In uno studio condotto su oltre 15.000 persone di età superiore ai 55 anni affette da diabete di tipo 2, coloro che assumevano metformina (Fortamet, Glucophage, Glumetza, Riomet) avevano meno probabilità di ammalarsi di Alzheimer e di altri tipi di demenza rispetto a coloro che assumevano altri farmaci per il diabete.

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