Il vostro bambino starnutisce e annusa durante la stagione delle allergie? Il medico spiega come sapere se i test allergici sono la cosa giusta per lui.
A vostro figlio cola il naso durante la stagione dei pollini o ha l'orticaria dopo aver mangiato certi cibi? Potrebbe essere il momento di fare un test allergologico.
I sintomi delle allergie variano molto. Possono essere solo un po' fastidiosi, ma possono anche essere pericolosi per la vita. Le allergie durature nei bambini possono causare sintomi che interferiscono con:
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Dormire
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Scuola
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Dieta
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Salute e benessere generale
Il medico di vostro figlio potrebbe prima dirvi di provare un farmaco per le allergie, ma potrebbe suggerirvi di consultare un allergologo se questo non funziona e se vostro figlio presenta uno di questi problemi:
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Sintomi simili al raffreddore che durano più di una settimana e si verificano nello stesso periodo dell'anno
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Asma
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Orticaria o eruzioni cutanee
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Tosse o respiro affannoso, soprattutto di notte
Un allergologo è un medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle allergie. Quando visiterà il vostro bambino, dovrà:
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Chiederà informazioni sui sintomi del bambino e sul momento in cui li manifesta.
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Eseguire un esame fisico, alla ricerca di eventuali segni di allergia.
Chiederanno anche informazioni sull'anamnesi familiare. Se entrambi i genitori soffrono di allergie, un bambino ha il 75% di probabilità di averle. Se un genitore è affetto da allergie, il bambino ha il 50% di probabilità di averle.
Tipi di test allergologici per bambini
L'allergologo può suggerire diversi tipi di test, tra cui:
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Test cutaneo. Il medico punge la pelle del bambino con una piccola quantità di possibili fattori allergici. Se è allergico, quel punto diventa rosso e pruriginoso. Possono essere testate fino a 50 allergie contemporaneamente.
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Test di iniezione cutanea (test intradermico). Il medico utilizzerà un ago per inserire una piccola quantità di allergene sotto la pelle del bambino per vedere se c'è una reazione.
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Patch test. Il medico può utilizzare questo test per individuare le reazioni allergiche che si verificano quando la pelle del bambino viene a contatto con un allergene per un periodo di tempo più lungo.
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Esame del sangue. Il medico preleverà un campione di sangue per verificare la presenza di alcuni anticorpi noti come causa di allergie.
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Dieta di eliminazione. Significa che il bambino smette di mangiare alcuni alimenti, come latte, uova e arachidi, per verificare se sono la causa dei sintomi dell'allergia. Si tratta di testare un tipo di alimento alla volta e può richiedere un po' di pazienza.
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Test di sfida alimentare. Il medico osserverà attentamente il bambino mentre mangia lentamente un alimento potenzialmente allergico. I medici utilizzano questo test soprattutto quando gli altri non danno una risposta chiara.
Risultati dei test allergici
Una volta ottenuti i risultati degli esami, il medico elabora un piano di trattamento per il bambino. Potrebbe consigliare:
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Farmaci per il trattamento dei sintomi
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Modifiche alla casa o alla dieta del bambino per evitare i fattori scatenanti dell'allergia
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Iniezioni o compresse da inserire sotto la lingua per rendere gradualmente il bambino meno sensibile ai fattori scatenanti delle allergie
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Farmaci di emergenza da tenere a portata di mano in caso di reazione grave
Una parola di cautela: I test allergici non danno il verdetto finale sul fatto che qualcosa sia un fattore scatenante dell'allergia. Il medico può anche prendere in considerazione la storia del contatto del bambino con pollini o alimenti e le eventuali reazioni che ha avuto.
I test allergologici possono dare risultati errati, quindi i risultati devono essere sempre interpretati con attenzione.