Come lo smog può influire su allergie e asma

Fumo + nebbia = Smog: Cosa può fare questo inquinante per peggiorare i sintomi di allergie e asma.

Per le persone affette da allergie e asma, a volte l'aria stessa che respirano può essere dannosa per la loro salute. Questo perché una serie di inquinanti presenti nell'aria - chiamati collettivamente smog - possono aggravare i sintomi dell'asma e dell'allergia, lasciando le persone affette da queste patologie in difficoltà a respirare.

Che cos'è lo smog?

Lo smog è un tipo di inquinamento atmosferico che deriva da una miscela di gas e particolato che reagisce con la luce solare. I gas presenti nello smog comprendono il monossido di carbonio (CO), l'anidride carbonica (CO2), l'anidride solforosa (SO2), gli ossidi di azoto (NO2), i composti organici volatili (COV) e l'ozono. Il particolato presente nello smog può includere fumo, polvere, sabbia e polline.

Negli ultimi anni, l'inquinamento atmosferico è leggermente diminuito, ma un rapporto del 2010 dell'American Lung Association afferma che più di 175 milioni di persone - circa il 58% della popolazione - vivono ancora in zone in cui i livelli di inquinamento rendono spesso difficile la respirazione per alcuni.

Il problema delle particelle

L'inquinamento da particolato è creato da processi meccanici, come le costruzioni e le miniere, e da processi chimici, come la combustione di combustibili fossili. Il carbone, il gas naturale e i prodotti petroliferi come la benzina, il gasolio e il carburante per aerei sono i tipi di combustibili fossili comunemente utilizzati negli Stati Uniti.

I fumi delle automobili con motori a gas sono spesso considerati l'unica fonte principale di smog, ma anche il particolato dei motori diesel che alimentano treni, grandi camion e alcuni autobus contribuisce ai problemi di qualità dell'aria. "Negli ultimi anni siamo riusciti a ridurre le emissioni di CO2, ma siamo sempre più preoccupati per il particolato più piccolo, soprattutto per quello prodotto dai motori diesel", afferma James Sublett, MD, managing partner di Family Allergy and Immunology, con sede a Louisville, Ky.

Oltre alle emissioni dei motori, l'inquinamento da particolato può provenire da altre fonti, a seconda del luogo in cui si vive. Per esempio, se si vive vicino a una centrale elettrica a carbone, lo smog nella propria zona può includere particelle di zolfo generate dalla centrale.

Indipendentemente dalla fonte, più piccole sono le particelle, maggiore è il rischio. Questo perché le particelle di diametro inferiore a 10 micrometri, circa un quarto del diametro di un capello umano, possono essere inalate nei polmoni ed entrare nel flusso sanguigno, influenzando la respirazione e, in alcuni casi, la funzione cardiaca.

L'inquinamento da particelle ha molti effetti negativi sulla salute, ma è particolarmente dannoso per le persone affette da asma, in particolare per i bambini. Alcuni studi hanno dimostrato che l'aumento del particolato nell'aria comporta un maggior numero di ricoveri in ospedale per i bambini asmatici.

O sta per Ozono

L'ozono troposferico è un altro grande responsabile del problema dello smog. Non si tratta dello strato di ozono "buono" che si trova in alto nell'atmosfera e che ci protegge dai raggi UV del sole. L'ozono troposferico è un inquinante prodotto quando la luce del sole reagisce con i fumi chimici che le nostre auto e gli impianti industriali producono. Aggrava l'asma, irrita i polmoni e rende difficile la respirazione. L'infiammazione a lungo termine dovuta all'eccessiva respirazione di ozono troposferico può cicatrizzare in modo permanente il tessuto polmonare.

Lo smog con alti livelli di ozono è particolarmente dannoso anche per le persone affette da asma. I ricercatori hanno scoperto che durante le Olimpiadi estive del 1996 ad Atlanta, il picco di traffico mattutino è diminuito del 23% e anche i livelli di picco di ozono sono diminuiti, del 28%. Cos'altro è diminuito? Le visite al pronto soccorso per i bambini affetti da asma, di ben il 42%.

Secondo Sublett, l'inquinamento atmosferico provocato dallo smog ad alto contenuto di ozono può peggiorare i sintomi dell'asma, oltre a scatenare l'insorgenza della patologia. E più ci si avvicina ad esso, più è probabile che i sintomi peggiorino. "Ci sono studi che dimostrano che i bambini che vivono in prossimità di aree ad alto traffico, come le superstrade, hanno tassi più elevati di asma. E l'aumento del tasso di asma sembra essere direttamente correlato alla maggiore vicinanza ai livelli di traffico elevato".

Stare al sicuro dallo smog

Cosa potete fare per proteggere voi stessi o i vostri figli dallo smog se soffrite di asma o di allergie? Poiché di solito non è pratico per la maggior parte delle persone trasferirsi in un'area meno inquinata, ecco alcuni consigli da provare:

  • Tenete sotto controllo l'indice giornaliero di qualità dell'aria nella vostra zona controllando i notiziari locali, in modo da sapere quanto saranno alti i livelli di inquinamento quel giorno. Quando il codice colore del livello di allerta raggiunge il livello arancione, l'aria è considerata insalubre per i gruppi sensibili. Le persone affette da patologie respiratorie come l'asma, soprattutto i bambini, devono prendere precauzioni. Rimanere in casa. Se dovete uscire, mantenete un'attività ridotta e fate pause frequenti.

  • Quando l'indice di qualità dell'aria supera l'arancione e raggiunge il livello di allarme rosso, la qualità dell'aria è classificata come "malsana". Le persone affette da asma o da gravi allergie dovrebbero rimanere in casa il più possibile ed evitare di fare attività all'aperto.

  • Se dovete uscire quando l'indice di qualità dell'aria è scarso, fatelo al mattino, prima che il caldo del giorno generi più smog e ozono, ed evitate di fare attività fisica all'aperto.

  • Indossare una maschera per coprire bocca e naso quando si esce all'aperto. Può aiutare a filtrare le sostanze irritanti che aggravano i sintomi di allergia e asma.

  • L'inquinamento dell'aria esterna può entrare anche all'interno. Assicuratevi che il vostro impianto di riscaldamento e condizionamento abbia un filtro di livello MERV 11 o 12 per eliminare il particolato. Nei mesi primaverili, quando siete tentati di aprire le finestre, controllate prima i livelli di qualità dell'aria. Se sono elevati, resistete all'aria primaverile e utilizzate invece un ventilatore a circolazione.

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