Neti Pot, irrigazione nasale pro e contro

Il medico discute i pro e i contro dell'uso di un vaso Neti o di un'altra forma di irrigazione nasale e come funziona l'irrigazione nasale.

I problemi cronici di sinusite o di allergia possono dare la sensazione di avere il naso perennemente chiuso. Per tornare a respirare liberamente, molti malati di sinusite si affidano all'irrigazione nasale, una tecnica che permette di liberare i passaggi nasali ostruiti utilizzando una soluzione di acqua salata.

"Trovo che sia la prima linea di difesa per affrontare problemi sinusali complicati e problemi di allergia", afferma Evangeline Lausier, medico, assistente professore clinico di medicina e direttore dei servizi clinici presso il dipartimento di medicina integrativa della Duke University. "In particolare se si sta sviluppando una congestione o si ha un'infezione sinusale, è molto utile".

Per l'irrigazione nasale si possono usare diversi tipi di prodotti. I più semplici sono la siringa a bulbo, la bottiglia da spremere o il neti pot. Con questi dispositivi, l'utente versa o spruzza manualmente una miscela di sale e acqua nella narice. Il liquido scorre attraverso la cavità nasale e arriva all'altra narice. I sistemi di irrigazione nasale più tecnologici spingono la soluzione nel naso, consentendo all'utente di controllare il getto e la pressione.

La tecnica di base di tutti i dispositivi è la stessa, quindi la scelta del sistema è in gran parte una questione di preferenze personali. "Credo che la cosa più importante sia trovare una tecnica che il paziente sia in grado di eseguire e che sia disposto a eseguire", afferma Melissa Pynnonen, medico, professore associato di otorinolaringoiatria presso l'Università del Michigan.

I pro dell'irrigazione nasale

L'idea alla base dell'irrigazione nasale è quella di aiutare l'organismo a liberarsi degli agenti irritanti e infettivi che si fanno strada nel naso. I passaggi nasali sono dotati di minuscole strutture simili a peli, chiamate cilia, che battono avanti e indietro per catturare sporco, batteri, virus e altre sostanze indesiderate.

"Si tratta di un meccanismo di difesa del corpo", spiega Lausier. "Le cilia battono e il muco agisce come una carta moschicida, catturando spore e particelle inalate". Queste particelle vengono spinte verso la parte posteriore della gola, dove vengono inghiottite e distrutte dai succhi gastrici.

"In caso di problemi sinusali o di allergie, la consistenza del muco cambia, diventando più difficile da smuovere o più densa", spiega Lausier. L'irrigazione nasale aiuta a fluidificare il muco e a migliorare la coordinazione delle cilia per aiutarle a rimuovere più efficacemente i batteri e altre sostanze irritanti dalle cavità sinusali.

L'irrigazione nasale può essere un modo efficace per alleviare i sintomi della sinusite e un complemento ai trattamenti sinusali tradizionali, come antibiotici e steroidi nasali. "L'irrigazione nasale è un tentativo di aiutare i pazienti a gestire i sintomi, sia in aggiunta agli antibiotici che al loro posto", spiega Pynnonen. "Funziona meglio per alleviare i sintomi di muco secco, muco denso e muco croccante".

Contro dell'irrigazione nasale

L'uso dell'irrigazione nasale per liberare i seni paranasali intasati può essere utile di tanto in tanto per alleviare i sintomi, ma uno studio presentato all'American College of Allergy, Asthma, and Immunology nel 2009 dimostra che può essere controproducente se usato regolarmente a lungo termine. Lo studio ha dimostrato che i pazienti che hanno usato l'irrigazione nasale salina per un anno e poi hanno smesso di usarla per un anno hanno avuto un'incidenza del 62% inferiore di sinusite durante l'anno in cui hanno smesso.

L'idea alla base di questa scoperta è che il muco nasale svolga una funzione benefica, aiutando a proteggere l'organismo dalle infezioni. "Il muco nasale contiene elementi immunitari molto importanti che costituiscono la prima linea di difesa respiratoria contro le infezioni", spiega Talal Nsouli, MD, che ha diretto lo studio.

Se aiuta a rimuovere il muco cattivo, la soluzione fisiologica può anche diluire o lavare via questi benefici agenti antibatterici, antimicotici e antivirali, spiega Nsouli, che è professore clinico di pediatria e immunologia presso la scuola di medicina della Georgetown University e direttore del Watergate & Burke Allergy and Asthma Centers di Washington.

Nsouli non consiglia di interrompere del tutto l'irrigazione nasale. Suggerisce solo di usarla con moderazione.

"Non ho nulla contro la soluzione salina nasale. Ma ho qualcosa contro l'uso quotidiano e a lungo termine della soluzione salina nasale", afferma. "Le persone che usano regolarmente la soluzione salina nasale hanno la sensazione che li aiuti, ma in realtà stanno solo tamponando il problema".

Nsouli consiglia di utilizzare l'irrigazione nasale per non più di una o tre settimane. Se i sintomi non migliorano durante questo periodo, rivolgetevi al vostro medico, che potrà diagnosticare il problema di fondo e fornirvi il trattamento adeguato.

Mantenere la sicurezza e la pulizia

L'irrigazione nasale è generalmente considerata sicura, ma una piccola percentuale di utenti abituali sperimenta lievi effetti collaterali, come una lieve irritazione nasale. Le persone il cui sistema immunitario non è pienamente funzionante dovrebbero chiedere al proprio medico prima di provare l'irrigazione nasale, perché sono più a rischio di infezioni.

Inoltre, chi è soggetto a frequenti epistassi o non ha un buon meccanismo di deglutizione dovrebbe evitare l'irrigazione nasale.

Non utilizzare l'acqua del rubinetto per l'irrigazione nasale. "Se si effettua un'irrigazione, un lavaggio o un risciacquo dei seni paranasali (ad esempio, utilizzando un vaso neti), utilizzare acqua distillata, sterile o precedentemente bollita per preparare la soluzione di irrigazione. È inoltre importante sciacquare il dispositivo di irrigazione dopo ogni utilizzo e lasciarlo aperto per farlo asciugare all'aria", si legge sul sito web del CDC.

È molto importante mantenere pulito il dispositivo di irrigazione nasale perché può ospitare batteri che possono causare un'infezione. Lavatelo a mano o mettetelo in lavastoviglie se è lavabile.

Per quanto si possa pulire bene il dispositivo di irrigazione nasale, non è consigliabile tenerlo per sempre. Così come si butta lo spazzolino da denti ogni pochi mesi, anche il neti pot o la siringa vanno buttati e acquistati nuovi, dice Pynnonen.

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