Il medico spiega l'uso di vitamine e integratori nel trattamento e nella gestione del disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD).
Ci sono cose da sapere prima di provare un cosiddetto rimedio.
Alcuni trattamenti alternativi sono sicuri, poco costosi e facili da reperire, ma potrebbe non essere dimostrato che funzionino. Inoltre, nessuna di queste opzioni è destinata a sostituire i trattamenti per l'ADHD già sperimentati.
Alcuni trattamenti naturali o alternativi potrebbero anche non essere sicuri. Alcuni possono mescolarsi pericolosamente con i farmaci da prescrizione. Non date per scontato che le vitamine o gli integratori siano sicuri solo perché vengono indicati come naturali. La maggior parte non deve essere approvata dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense.
Parlate con il vostro medico di qualsiasi trattamento alternativo prima di assumerlo. Ecco cosa sappiamo di alcuni integratori.
Zinco per i sintomi dell'ADHD
Alcuni studi suggeriscono che i bambini affetti da ADHD possono avere livelli più bassi di zinco nel corpo. Alcuni scienziati affermano che i bambini affetti da questo disturbo che hanno assunto integratori di zinco insieme al trattamento tradizionale dell'ADHD hanno registrato un miglioramento dei loro sintomi.
Diversi studi hanno dimostrato un calo dell'iperattività e dell'impulsività con l'assunzione di integratori di zinco. Le stesse ricerche, però, non riportano cambiamenti nella disattenzione, che è un altro sintomo chiave dell'ADHD. Uno studio del 2005 pubblicato sul Journal of Child and Adolescent Psychopharmacology, tuttavia, ha evidenziato un legame tra i livelli di zinco e la disattenzione dei bambini valutata dagli insegnanti e dai genitori.
Tra gli alimenti ricchi di zinco vi sono le ostriche e altri frutti di mare, la carne rossa, il pollame, i latticini, i fagioli, le noci, i cereali integrali e i cereali fortificati.
È stato dimostrato che l'olio di pesce può contribuire a migliorare i sintomi dell'ADHD. Contiene acidi grassi omega-3. Alcuni risultati suggeriscono che gli integratori di olio di pesce possono migliorare le capacità mentali dei bambini affetti da questo disturbo di età compresa tra gli 8 e i 12 anni. Ad esempio, possono contribuire a migliorare la capacità del bambino di organizzare le attività.
In uno studio è stato utilizzato un integratore specifico di olio di pesce e olio di enotera. I risultati hanno mostrato miglioramenti per quanto riguarda l'iperattività, la disattenzione, la capacità di pensare chiaramente e il comportamento generale nei bambini con ADHD di età compresa tra i 7 e i 12 anni.
I pesci ricchi di omega-3 sono il salmone, il tonno bianco, l'aringa, lo sgombro, la trota e le sardine.
L'iperico aiuta l'ADHD?
Questo comune integratore a base di erbe potrebbe influire sulle sostanze chimiche del cervello. È usato per trattare depressione, ansia e disturbi del sonno. Ma gli studi non ne raccomandano l'uso per il trattamento dell'ADHD. Le ricerche dimostrano che l'iperico non ha alcun effetto sui sintomi del disturbo.
Altri integratori naturali per l'ADHD
È dimostrato che alcuni integratori naturali possono essere d'aiuto. In uno studio, una combinazione di ginseng americano e foglie di ginkgo ha migliorato i sintomi dell'ADHD nei bambini dai 3 ai 17 anni. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i risultati.
L'ormone naturale melatonina potrebbe aiutare anche i bambini affetti da questo disturbo che assumono alcuni farmaci per l'ADHD. I ricercatori affermano che ha migliorato i problemi di sonno in questi bambini. Ma la melatonina non sembra migliorare i sintomi dell'ADHD.
Anche gli integratori naturali come il GABA e l'inositolo non si sono dimostrati utili per contrastare i sintomi. Inoltre, gli esperti non sanno se siano sicuri.
Alcuni pensano che i sintomi dell'ADHD si verifichino o peggiorino a causa della mancanza di qualcosa nella dieta. Ma non si sa ancora se gli integratori alimentari possano influire sui sintomi dell'ADHD.
Alcuni studi, tuttavia, suggeriscono che i bambini con ADHD potrebbero non avere abbastanza ferro. Una teoria è che l'integrazione di ferro possa migliorare i sintomi del disturbo, ma non è stato dimostrato.
Consultate il vostro medico prima di somministrare al bambino qualsiasi integratore. L'assunzione di una quantità eccessiva di ferro, ad esempio, può essere tossica, persino mortale.
Consultate il medico anche prima di utilizzare qualsiasi integratore naturale. Questo include anche le mega-dosi di vitamine o minerali. È possibile che facciano più male che bene e che causino problemi con i farmaci prescritti.