In alcune persone, i sintomi gravi dell'ADHD possono manifestarsi quando il farmaco Concerta si esaurisce troppo rapidamente. Scoprite i segni di un crollo da Concerta e cosa potete fare per prevenirlo o gestirlo.
In alcune persone, però, il farmaco si esaurisce più rapidamente. In questo caso, i sintomi dell'ADHD possono ripresentarsi ed essere ancora più forti di quando non si assumono i farmaci.
Sintomi di un crollo da Concerta
Oltre ad avere problemi di concentrazione, si possono avvertire:
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Triste o depresso
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Iperattivo o nervoso
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Stanco
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Brontolone
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Ansioso
Che cos'è un crollo da Concerta e perché si verifica?
Il Concerta aumenta i livelli di una sostanza chimica nel cervello chiamata dopamina. Lo fa bloccando i trasmettitori cerebrali che la riassorbono dopo averla rilasciata. In questo modo i neuroni del cervello inviano e ricevono meglio i segnali, consentendo di concentrarsi. Quando la droga lascia il sistema, il cervello non riesce più a elaborare i segnali e i sintomi si ripresentano. Questo è il crollo. A volte i medici chiamano questo fenomeno anche "rimbalzo da farmaco".
Il Concerta viene rilasciato rapidamente all'inizio e poi si esaurisce gradualmente e in modo uniforme, man mano che i reni o il fegato lo filtrano. La rapidità con cui ciò avviene dipende dalla velocità con cui il corpo elabora il farmaco. Per alcuni, gli effetti del farmaco possono durare 10 ore, per altri solo 6. Invece di un ritorno graduale, i sintomi dell'ADHD possono comparire all'improvviso. Quando si manifestano, durano circa un'ora.
Quando il Concerta si esaurisce e lascia l'organismo, i sintomi dell'ADHD possono colpire ancora più duramente rispetto a prima dell'assunzione. È probabile che il medico debba apportare delle modifiche al farmaco.
Se i sintomi si manifestano subito dopo l'assunzione del Concerta, allora c'è qualcos'altro in ballo. La dose potrebbe essere troppo alta o il farmaco potrebbe essere una scelta sbagliata per voi.
Come prevenire o gestire un crollo da Concerta
Se i sintomi di rimbalzo si manifestano per più di un giorno, consultate il vostro medico. Si consiglia di annotare un elenco di sintomi e di quando si verificano. Potete condividerlo con il vostro medico.
Se il medico diagnostica questi sintomi come rimbalzo da farmaci, questi approcci possono essere utili:
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Farmaci di richiamo: Si tratta di una piccola dose di metilfenidato che viene rilasciata subito. Si può assumere circa 30 minuti prima che si verifichi il crollo. Rallenta il calo dei livelli di mediazione e impedisce il rimbalzo.
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Ridurre la dose: se l'equilibrio delle sostanze chimiche cerebrali è giusto, è possibile rimanere concentrati e sentirsi bene. Se la dose è eccessiva, può causare stress al cervello.
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Provare una formula diversa del farmaco: Formule diverse dello stesso farmaco possono avere effetti diversi sulle persone. Se il tipo a lunga durata d'azione non funziona per voi, potreste avere risultati migliori con una versione a breve durata d'azione, che dura 4 ore anziché 12. Altri farmaci che utilizzano il metilfenidato sono il Ritalin, il Methylin, il Metadate e il Daytrana Patch.
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Pensate ad altre cose che potrebbero accadere. Potrebbe esserci un problema di fondo legato all'ansia o all'umore che peggiora quando l'ADHD esce dal sistema.
Se questi passaggi non aiutano, il medico può suggerire di passare a un altro tipo di farmaco. Adderall, Vyvanse e Dexedrine sono farmaci che utilizzano un altro tipo di stimolante, la destroanfetamina. Si può anche chiedere se altri tipi di trattamento possono essere utili.