Nonostante i nomi simili, varicella e vaiolo sono malattie molto diverse. Scoprite come distinguerle.
Non è necessario sapere come distinguerle. Questo perché nessuno negli Stati Uniti ha avuto il vaiolo da più di 65 anni. Ma ci sono comunque cose importanti da sapere su entrambe.
1. La varicella esiste ancora. Il vaiolo è praticamente estinto.
Fino a poco tempo fa, la varicella era una malattia molto comune, soprattutto nei bambini. Ogni anno faceva ammalare circa 4 milioni di persone e ne mandava all'ospedale più di 10.000. Il vaccino contro la varicella l'ha resa molto più rara. Ma le persone continuano a prenderla ogni anno.
D'altra parte, le probabilità di contrarre il vaiolo sono prossime allo zero. Le probabilità di essere calpestati da un mammut lanoso sono quasi uguali. Grazie al vaccino antivaioloso, questa malattia è praticamente scomparsa. L'ultimo caso al mondo risale al 1978. Gli unici campioni noti di vaiolo si trovano in due laboratori di ricerca sicuri, uno negli Stati Uniti e uno in Russia.
2. La varicella di solito è lieve. Il vaiolo era spesso mortale.
Il virus della varicella causa la varicella. È molto facile da prendere. Chi ha la varicella si ritrova con delle vesciche pruriginose sul corpo (che alla fine si rimarginano), oltre ad altri sintomi come febbre e stanchezza. Di solito dura circa 5-7 giorni.
Il vaiolo era molto diverso. Anch'esso era causato da un virus (variola). Provoca un'eruzione cutanea, vesciche e febbre, proprio come la varicella. Ma era molto più grave. Circa 3 persone su 10 che si ammalavano morivano. Alcuni di quelli che sopravvivevano diventavano ciechi o riportavano cicatrici permanenti. Gli esperti ritengono che nel XX secolo abbia ucciso più di 300 milioni di persone.
3. I medici sono in grado di distinguere la varicella dal vaiolo.
Anche se possono sembrare simili a un occhio inesperto, le eruzioni cutanee del vaiolo sono diverse:
Piaghe da varicella
si manifestano in momenti diversi e in aree diverse. Si manifestano soprattutto su pancia, petto e schiena e raramente sui palmi delle mani o sulle piante dei piedi.
Piaghe da vaiolo
compaiono contemporaneamente su tutto il corpo (per lo più sul viso, sulle braccia e sulle gambe, e talvolta sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi) e hanno tutte lo stesso aspetto.
4. I bambini (e alcuni adulti) hanno bisogno del vaccino contro la varicella. Quasi nessuno ha bisogno del vaccino contro il vaiolo.
Sebbene la varicella sia una malattia leggera per la maggior parte delle persone, a volte può causare problemi pericolosi, soprattutto nei bambini, negli adulti e nelle persone con un sistema immunitario debole. Per questo motivo i medici raccomandano a tutti i bambini di sottoporsi al vaccino: una volta verso il primo anno di età e un richiamo tra i 4 e i 6 anni. Anche i bambini più grandi e alcuni adulti che non hanno mai fatto il vaccino o la varicella ne hanno bisogno. È sicuro e ha un'efficacia fino al 98%.
Sebbene esista ancora un vaccino contro il vaiolo, non è più necessario perché non c'è più nessuno da cui prendere il vaiolo. Negli Stati Uniti, la maggior parte delle persone nate dopo il 1972 non ha mai ricevuto il vaccino. Le uniche persone che potrebbero ancora sottoporsi al vaccino sono i ricercatori dei laboratori che lavorano con il vaiolo (o virus simili) e alcuni membri delle forze armate.
5. Alcuni esperti temono che il vaiolo possa essere usato come arma.
Di tanto in tanto si leggono notizie sul vaiolo. Di solito riguardano la possibilità che una persona o un gruppo possa usare il virus per far ammalare le persone.
È un pensiero spaventoso. Ma non è mai successo e sarebbe molto difficile da realizzare. Il virus si diffonde attraverso il contatto diretto con una persona infetta che presenta la classica eruzione cutanea e che tossisce o starnutisce (emettendo goccioline respiratorie).
Ricordiamo che gli unici campioni conosciuti sono al sicuro in due laboratori sicuri. Ma in caso di disastro, il governo conserva una quantità di vaccino antivaioloso sufficiente a proteggere ogni persona negli Stati Uniti e recentemente è stato approvato il farmaco tecovirimat (TPOXX) per trattare chiunque possa contrarre il virus.
