La Casa Bianca dichiara che il trattamento COVID Paxlovid sarà disponibile a livello nazionale

L'amministrazione sta aumentando il numero di siti negli Stati Uniti che possono ordinare dosi del trattamento direttamente dal governo federale. Entro le prossime due settimane raddoppieranno da 20.000 a 40.000.

La Casa Bianca dichiara che il trattamento COVID Paxlovid sarà disponibile su tutto il territorio nazionale

Di Lindsay Kalter

26 aprile 2022 C La Casa Bianca sta rapidamente rendendo più disponibile il Paxlovid, il farmaco contro la COVID-19, in quanto l'amministrazione Biden pone nuovamente l'accento sul trattamento della COVID-19 piuttosto che sul tentativo di prevenirla.

Con l'aumento dei casi, il coordinatore della risposta alla COVID-19 della Casa Bianca, Ashish Jha, MD, ha dichiarato che l'amministrazione sta ampliando l'accesso e l'uso di Paxlovid, un farmaco prodotto da Pfizer usato per trattare le persone di età pari o superiore ai 12 anni che hanno contratto la COVID-19 e sono ad alto rischio di malattia grave. Sebbene sia stato approvato a dicembre, non è stato distribuito su larga scala.

È stato dimostrato che il Paxlovid riduce del 90% il rischio di ricovero ospedaliero legato alla COVID.

Jha ha dichiarato che l'amministrazione sta aumentando il numero di siti negli Stati Uniti che possono ordinare le dosi del trattamento direttamente dal governo federale. Entro le prossime due settimane, ha detto, raddoppieranno da 20.000 a 40.000.

Ci sarà anche un'espansione dei siti di test-to-treat, dove i pazienti possono ricevere il trattamento subito dopo essere risultati positivi, oltre a una campagna per informare i medici e gli infermieri della crescente disponibilità di Paxlovid.

Vogliamo ridurre la gravità della malattia che colpisce le persone che si infettano", ha detto Jha. Trattamenti come questi, vaccini che abbiamo sviluppato, sono gli strumenti essenziali di cui abbiamo bisogno per superare il resto di questa pandemia".

Alla domanda sullo stato del Vicepresidente Kamala Harris, che ha la COVID-19, Jha ha detto di non essere il suo medico e di non essere quindi sicuro del suo percorso terapeutico.

Ma ha detto: "Se si fa un passo indietro e si guarda alla vicepresidente, lei è due volte potenziata. Abbiamo una variante molto, molto contagiosa. Sarà difficile garantire che nessuno si ammali di COVID in America. Non è nemmeno un obiettivo politico. L'obiettivo della nostra politica dovrebbe essere ovviamente quello di ridurre al minimo le infezioni, quando possibile, e di fare in modo che le persone non si ammalino gravemente".

Jha ha dichiarato che il Paese è entrato in un nuovo capitolo della pandemia COVID-19, in cui i casi sono in aumento ma i ricoveri e i decessi rimangono bassi, grazie sia alla sottovariante Omicron BA.2, altamente trasmissibile, sia ai vaccini e ai trattamenti efficaci ora disponibili che prevengono le malattie gravi.

Siamo, credo, a un punto di svolta", ha dichiarato Jha durante il suo primo briefing alla Casa Bianca da quando ha assunto il ruolo di coordinatore del COVID. Sappiamo che BA.2, la sottovariante di Omicron, è diventata la variante dominante e i casi stanno aumentando in tutto il Paese, ma i ricoveri sono al livello più basso della pandemia".

Ha continuato: Sappiamo che questo virus è insidioso. Sappiamo che il rischio di potenziali aumenti, anche di una potenziale nuova variante, rimane in agguato. La buona notizia è che siamo a un punto in cui abbiamo molte più capacità, molti più strumenti per proteggere il popolo americano.

Jha ha sottolineato la necessità di maggiori finanziamenti da parte del Congresso, che la Casa Bianca ha ripetutamente richiesto per mantenere i vaccini e i trattamenti a disposizione del popolo americano.

Senza maggiori finanziamenti, ha detto, il pubblico non avrà ampio accesso alle nuove generazioni di vaccini COVID-19.

Finora, il Congresso non si è fatto avanti per fornire i fondi necessari alle nostre esigenze più urgenti, ha detto Jha. Sono ansioso di lavorare con il Congresso per soddisfare le esigenze di finanziamento del popolo americano sulla questione del COVID e dei trattamenti COVID".

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