La coppettazione può migliorare la somministrazione del vaccino COVID?

La coppettazione può migliorare la somministrazione del vaccino COVID?

Di Tara Haelle

22 novembre 2021 -- Fino alla comparsa dei vaccini a mRNA contro la COVID-19, i vaccini a RNA o DNA non erano stati utilizzati su larga scala, nonostante la tecnologia esistesse da anni. Ora i ricercatori stanno cercando un modo per somministrare questi vaccini in modo più efficiente e ne hanno trovato uno: la coppettazione, che affonda le sue radici in una pratica utilizzata da secoli in Cina e in Medio Oriente.

La tradizione prevede l'applicazione di coppette riscaldate sulla pelle di una persona. Quando l'aria all'interno della coppa si raffredda, la pressione dell'aria sotto la coppa si abbassa. I praticanti ritengono che la conseguente aspirazione della pelle favorisca la guarigione, anche se le prove della sua efficacia sono limitate. Ma gli scienziati sospettano che il processo possa stimolare le cellule della pelle ad assorbire il DNA iniettato come vaccino o terapia genica.

Nell'organismo, l'RNA iniettato di solito si degrada rapidamente se non è protetto. Nei vaccini COVID a base di mRNA, una goccia oleosa circonda l'mRNA, proteggendolo abbastanza a lungo da raggiungere le cellule. Il DNA è meno vulnerabile alla degradazione, ma deve affrontare un problema diverso: ottenere un numero sufficiente di cellule che lo accolgano. I metodi attuali per introdurre il DNA nelle cellule includono l'uso di un impulso elettrico per aprire un punto di ingresso per il DNA. Ma gli effetti collaterali includono contrazioni muscolari, dolore e danni ai tessuti, e il metodo non è utilizzabile nelle persone con pacemaker o altri dispositivi elettrici impiantati.

In un nuovo studio pubblicato su Science Advances, i ricercatori hanno provato la vaccinazione più la coppettazione sui ratti. Hanno iniettato una o due dosi di vaccino COVID a base di solo DNA, immediatamente seguite da un'aspirazione con coppettazione nel punto in cui era stata effettuata l'iniezione. Anche se è stata utilizzata una sola dose di vaccino, la risposta immunitaria con la coppettazione è stata circa 100 volte superiore a quella senza coppettazione.

Gli scienziati non sono certi del motivo per cui l'aspirazione sia utile, ma sospettano che essa tenda gli strati della pelle, stirando le cellule in modo che esse assorbano una maggiore quantità di DNA. Questo metodo per aumentare l'assorbimento del DNA è meno doloroso di altri metodi e ha meno effetti collaterali, tra cui nessun danno ai tessuti.

I vaccini a DNA non richiedono la conservazione a freddo, il che li rende un'opzione incoraggiante nelle aree in cui il mantenimento di basse temperature durante il trasporto del vaccino può essere difficile. Un sistema di consegna dei vaccini a DNA che non comporti gli effetti collaterali di altri metodi potrebbe aggiungere un ulteriore vantaggio. L'azienda che ha sviluppato questo metodo, GeneOne Life Science, ha già iniziato la sperimentazione clinica con un vaccino a DNA contro la COVID-19.

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