Omicron è qui: 5 modi in cui i genitori possono aiutare i loro figli

Omicron è qui: 5 modi in cui i genitori possono aiutare i loro figli

Di Lambeth Hochwald

6 gennaio 2022 -- Con l'arrivo della variante Omicron, non sono giorni facili per i genitori, per i ragazzi o per chiunque stia cercando di capire cosa sia meglio fare quando si tratta del semplice atto di frequentare la scuola.

Come abbiamo visto, un giorno vostro figlio potrebbe essere sullo scuolabus per andare a scuola, il giorno dopo potrebbe risultare positivo al COVID-19 e dover rimanere in quarantena per giorni. È un periodo vertiginoso di stress, ansia e confusione che si sta facendo sentire.

Tutti sono così agitati in questo momento", afferma Andrea Bonior, PhD, psicologa clinica con licenza di praticare privatamente a Washington, DC, e autrice di Detox Your Thoughts.

Ci sono cose che possiamo fare per rendere tutto più semplice. La prima è fare una pausa.

È molto facile essere reazionari in quello che facciamo e far sì che le cose si aggravino, dice Bonior.

Invece, dice, bisogna riflettere sulle proprie azioni e riconoscere che l'incertezza che ci circonda fa sì che tutti siano in uno stato di massima allerta.

Sebbene i genitori siano tra i più stressati in questo momento, è fondamentale che siate disponibili con i vostri figli. Dopotutto, hanno affrontato più di due anni di pandemia e potrebbero trovare questa ondata di virus più spaventosa di quanto pensiate.

Per aiutare i genitori ad aiutare i figli a superare la giornata di oggi e i giorni a venire, il medico ha chiesto a Steven Meyers, PhD, professore e titolare della cattedra di psicologia alla Roosevelt University di Chicago, le cinque cose che i genitori devono fare... ora:

1: Dare ai bambini le giuste informazioni

A seconda dell'età dei vostri figli, preparate un messaggio sull'ondata Omicron che sia comprensibile.

Data l'incertezza e la disinformazione in circolazione, per i genitori è difficile muoversi su questo terreno, quindi pensate a quanto sia difficile per i vostri figli, dice Meyers.

Bisogna comunicare chiaramente come tutta la famiglia può stare al sicuro e definire cosa si intende per rischio accettabile.

Ad esempio, se un membro della famiglia è immunocompromesso, il rischio sarà diverso da quello di una famiglia giovane e sana. Il livello di minaccia varia, e questo è importante da tenere a mente perché la positività alla COVID avrà un impatto diverso sulla vita delle persone, a seconda della loro salute generale.

2: Sporgersi verso l'inconoscibile

Invece di comportarvi come se sapeste tutto, spiegate ai vostri figli che i fatti sulla variante Omicron si stanno sviluppando man mano che se ne scoprono di più.

I genitori dovrebbero spiegare che la scienza è in continua evoluzione e che, man mano che si scopre di più, anche le raccomandazioni e le decisioni cambieranno, dice Meyers.

Quando siamo stressati, tendiamo ad affidarci al sicuro contro il non sicuro, al giusto contro lo sbagliato. Ma dobbiamo abituarci all'idea che, al punto in cui ci troviamo con questa pandemia, le indicazioni continueranno a cambiare, così come cambieranno la diffusione e il rischio.

3: Discutere sul significato di sicurezza per tutti

Se il bambino dice di non voler andare a scuola per il rischio di contrarre la COVID, ascoltate le sue preoccupazioni.

Poi spiegategli con calma che avete seguito le linee guida sui vaccini e che è importante essere il più sicuri possibile, a seconda della sua età e di quando ha fatto il vaccino e il richiamo, dice Meyers. Ricordate che ogni persona della vostra famiglia avrà una reazione individuale a una situazione come questa e avrà preoccupazioni e timori diversi.

4: Osservate i segnali d'allarme dell'ansia

Come i genitori sanno, i ragazzi in questo momento stanno affrontando un notevole stress e ansia per la pandemia e sono affaticati da 2 anni di questa situazione.

Soprattutto tra gli adolescenti, alcuni terranno per sé le proprie paure, mentre altri le lasceranno trapelare attraverso canali meno produttivi, come post errati sui social media, mal di testa, mal di stomaco o incapacità di dormire, dice Meyers. È fondamentale che i genitori prestino molta attenzione a questi segnali di ansia e mantengano aperte le linee di comunicazione.

5: Aiutare l'adolescente a ripensare alla FOMO

Quando gli adolescenti vedono le storie di Instagram in cui i loro amici fanno festa e si riuniscono in grandi gruppi, la paura di perdersi, o FOMO, è reale.

Secondo Meyers, i genitori possono trasformare la FOMO in qualcosa di straordinario.

Sottolineate la virtù di essere sicuri. Cercate di aiutare il vostro adolescente a trovare un modo per trasferire questo sentimento da una sensazione di perdita a una sensazione di ciò che possiamo guadagnare.

Ad esempio, seguire i protocolli di sicurezza significa non solo rimanere in salute, ma anche proteggere le persone a cui teniamo.

Stiamo contribuendo collettivamente alla salute della nostra comunità, dice. Potrebbe non sembrare divertente, ma è molto importante. I genitori devono inquadrare l'attenzione verso gli altri come un vero e proprio punto di forza, non come un debole premio di consolazione.

Hot