Spotify fa pressioni per fermare la disinformazione del Joe Rogan COVID
Di Ralph Ellis
14 gennaio 2021 -- Più di 250 professionisti del settore medico hanno firmato una lettera aperta in cui esortano Spotify a fermare la diffusione della disinformazione sulla COVID-19, chiamando in causa in particolare il podcast Joe Rogan Experience (JRE).
La lettera afferma che Rogan ha ripetutamente diffuso affermazioni fuorvianti e false, come scoraggiare i giovani a vaccinarsi, affermare erroneamente che i vaccini a base di mRNA sono una terapia genica e promuovere l'uso dell'ivermectina per trattare la COVID, contrariamente agli avvertimenti della FDA. Nella lettera si legge che il JRE ha 11 milioni di ascoltatori e ha un'influenza enorme.
Gli autori della lettera si sono lamentati in dettaglio di un episodio del 31 dicembre del podcast di Rogan in cui è stato intervistato Robert Malone, MD.
Malone è un immunologo che è diventato uno dei preferiti della destra per il suo scetticismo sui vaccini. Nella lettera si dice che ha ripetuto diverse affermazioni precedentemente sfatate nello show di Rogan. Twitter lo ha recentemente bannato per aver diffuso la disinformazione del COVID, come riporta PolitiFact.
Consentendo la propagazione di affermazioni false e dannose per la società, Spotify permette ai suoi media ospitati di danneggiare la fiducia del pubblico nella ricerca scientifica e di seminare dubbi sulla credibilità delle indicazioni basate sui dati offerte dai medici professionisti, si legge nella lettera.
La lettera afferma che il podcast di Rogan non è l'unica trasgressione avvenuta sulla piattaforma Spotify, ma è un esempio rilevante dell'incapacità della piattaforma di mitigare i danni che sta causando.
La lettera non chiede che Rogan venga bandito da Spotify, ma afferma che la piattaforma non ha una politica sulla disinformazione e deve adottarne una.
Gli autori della lettera si definiscono una coalizione di scienziati, medici, professori e comunicatori scientifici che abbracciano un'ampia gamma di campi come la microbiologia, l'immunologia, l'epidemiologia e le neuroscienze.
Secondo CNET, Spotify non ha risposto immediatamente alla lettera. Non è chiaro se Rogan abbia risposto.