Le produzioni cinematografiche e televisive continuano i protocolli di sicurezza COVID

Di Carolyn Crist

1 ottobre 2022 - Secondo la Directors Guild of America, le produzioni cinematografiche, televisive e teatrali continueranno a seguire i protocolli di sicurezza COVID-19 mentre i sindacati e gli studios negoziano un nuovo accordo per il ritorno al lavoro.

L'accordo attuale, la cui scadenza era prevista per venerdì, sarà prorogato fino a quando i gruppi non raggiungeranno un nuovo compromesso. Adottato per la prima volta nel settembre 2020, l'accordo era originariamente destinato a scadere nell'aprile 2021, ma è stato prorogato più volte.

I protocolli di sicurezza hanno permesso alle produzioni del settore di andare avanti durante la pandemia, tenendo conto del rischio potenziale di infezione tra gli attori e i membri della troupe in base al luogo di produzione e allo stato di vaccinazione dei dipendenti. Negli ultimi due anni, gli accordi rivisti hanno incluso regole per la vaccinazione obbligatoria, l'allontanamento fisico, i funzionari di conformità COVID, le restrizioni ai viaggi e ai trasporti e i requisiti per i test e le maschere durante le riprese o il palcoscenico.

Alcune settimane fa, sono iniziati i colloqui per una nuova versione tra diversi sindacati, tra cui la Directors Guild of America (DGA), la Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA), la International Alliance of Theatrical Stage Employees (IATSE), la Hollywood Basic Crafts e la International Brotherhood of Teamsters, e l'ente negoziale degli studios, la Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP).

Secondo The Hollywood Reporter, molti produttori e registi hanno dichiarato che intendono dare istruzioni alle produzioni per rispettare i protocolli dell'attuale accordo, indipendentemente dall'allentamento dei requisiti.

Nelle ultime settimane, la SAG-AFTRA ha avuto dibattiti interni sui protocolli di sicurezza, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa. Un gruppo di persone schierate all'interno dell'organizzazione si è opposto ad alcuni aspetti dei requisiti vaccinali per gli attori e i membri della troupe. Tuttavia, nonostante una riunione del consiglio di amministrazione tenutasi a metà settembre, il sindacato ha deciso di non modificare le politiche relative ai vaccini obbligatori.

Quando l'accordo a livello industriale è stato rinegoziato a luglio, i sindacati e gli studios hanno apportato due piccole modifiche ai protocolli relativi al trasporto e ai pasti nelle località in cui il numero di casi di COVID è elevato, ha riferito l'agenzia di stampa.

Ora che gli attuali tassi di infezione sono bassi nella zona di Hollywood, i funzionari sanitari della contea di Los Angeles hanno abolito la regola che imponeva l'uso di mascherine sui mezzi pubblici. Tuttavia, un potenziale aumento dei casi di infezione in autunno o in inverno potrebbe modificare nuovamente le precauzioni, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa.