Dall'archivio dei medici
A cosa serve la febbre primaverile se si è troppo assillati per notare l'aria profumata o ascoltare il richiamo dell'aria aperta? Con la nuova stagione arriva anche l'opportunità di fare le pulizie di primavera a livello mentale.
Le abitudini antistress che imparerete in primavera vi accompagneranno per il resto della vostra vita, che potrebbe essere decisamente più lunga grazie alla vostra nuova mentalità primaverile. Lo stress può essere pericoloso per la vita.
Michael Irwin, direttore del Cousins Center for Psychoneuroimmunology dell'Istituto Neuropsichiatrico dell'UCLA, spiega che gli scienziati sanno che essere troppo tesi può portare a comportamenti come mangiare troppo, perdere il sonno e bere in eccesso. Se non trattati, questi fattori di stress possono causare depressione.
"La depressione colpisce soprattutto il sistema immunitario e il funzionamento del nostro cervello", spiega Irwin. "Cinque anni fa non avremmo nemmeno considerato le malattie cardiovascolari come legate al sistema immunitario, ma ora sappiamo che ictus e infarti possono essere causati dall'infiammazione. Le persone depresse hanno due terzi di probabilità in più di avere un infarto o un ictus.
"E non finisce qui", continua. "Lo stress influisce anche su malattie come l'artrite reumatoide. La depressione è un percorso comune a numerose malattie".
"Credo che ci troviamo in un'epidemia di esaurimento e stress", spiega Judith Orloff, professore assistente di psichiatria clinica all'UCLA. "Questo porta a una vita tesa e senza gioia".
Alcune persone, osserva Irwin, sopportano bene lo stress. "Imparano a calmarsi e a non lasciare che questo porti alla depressione".
Ma come?
Potreste pensare che saltare in aria quando squilla il telefono o urlare ai bambini sia un comportamento normale, ma queste reazioni sono il risultato di sostanze chimiche che scorrono nel nostro sistema.
Il segreto è riconoscerlo e cercare di costruire nuovi schemi. Che la primavera sia il punto di partenza: un nuovo inizio, il bel tempo, la possibilità di fare esercizio e di contemplare la vita.
Ma da dove cominciare? Dalla propria testa! Secondo Orloff, i pensieri negativi sono uno dei principali fattori di stress e siamo noi stessi (non i bambini, il capo, il saldo bancario o il telegiornale della sera) a stressarci.
Orloff consiglia di identificare i pensieri negativi e di non lasciarli cadere in un'imboscata. "Non rimproveratevi di essere stressati, ma mettete in chiaro le vostre paure su un foglio di carta. Fate un elenco delle vostre sette peggiori paure".
Poi, dice, fate un secondo elenco delle cose per cui siete grati.
Irwin dice di aver fatto la stessa cosa con un membro della famiglia che era sempre più giù e negativo. I genitori devono insegnare ai bambini a fare un elenco di cose positive.
Scrivere le cose negative le svuota di potere. Diventano parole su carta.
Secondo consiglio: Proteggersi dai "vampiri dell'energia
Le persone possono essere molto poco rilassanti, per non dire altro. Nel suo libro Positive Energy: 10 Extraordinary Prescriptions for Transforming Fatigue, Stress & Fear into Vibrance, Strength & Love (Energia positiva: 10 ricette straordinarie per trasformare la stanchezza, lo stress e la paura in vibrazione, forza e amore), la Orloff elenca alcune tipologie che possono far deragliare i vostri migliori sforzi per gestire lo stress.
La Drama Queen può sfinirti, dice, con le sue esibizioni quotidiane. La Sob Sister espone costantemente le sue rimostranze. La Constant Talker richiede il vostro costante ascolto. E il Blamer non fa che criticare voi o le persone che vi circondano.
"Dovete imparare a stabilire dei limiti", dice Orloff. "Ascoltate per un po', poi interrompete lo scambio. Le persone hanno molta paura di farlo. Non vogliono sembrare maleducati. Bisogna essere fermi, anche se gentili".
Lo stesso vale per la tecnologia, che può essere un fattore di stress schiacciante. "Le persone si disperano quando si rompe il computer (o dimenticano il cellulare per un giorno).
"Non lasciatevi ipnotizzare dal computer. Uscite, almeno guardate fuori!".
Orloff fa meditazioni di tre minuti durante la giornata. "Ho una vita intensa, ma mi piace avere una vita intensa partendo da un luogo centrato", dice. Per tre minuti, chiudete la porta, spegnete il telefono, chiudete gli occhi e poi..:
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Respirate profondamente, concentrandovi sul respiro che entra ed esce.
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Se arrivano dei pensieri, osservateli mentre attraversano la vostra mente come nuvole nel cielo.
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Riportatevi al vostro respiro.
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Poi pensate a una bella immagine, un fiore, il viso di un bambino; osservate ogni dettaglio.
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Poi, gradualmente, respirate più velocemente e aprite gli occhi.
Irwin raccomanda anche la meditazione, la risata, il tai chi e lo yoga.
Una passeggiata all'ora di pranzo, uscite più frequenti in palestra: anche queste sono buone. Si può anche programmare una pausa nella propria agenda.
Ma tutto questo richiede più di tre minuti, quindi chiudete gli occhi.
Quarto consiglio: Distrarsi
"La distrazione è come una ginnastica mentale", spiega Manning Rubin, autore di 60 Ways to Relieve Stress in 60 Seconds and Keep your Brain Alive. "Si fa di tutto per fermarsi e fare qualcosa di diverso per 60 secondi".
Prima che venissero inventati i Post-It, dice Rubin, aveva in giro dei bigliettini con scritto "STOP".
Quindi STOP e sceglietene uno:
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Alzatevi e andate alla finestra, contate 10 cose che vedete fuori.
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Chiudete gli occhi e lasciate che un'onda di rilassamento si propaghi dalla testa ai piedi.
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Bevete 30 sorsi d'acqua, né più né meno.
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Immaginate il vostro salotto e scrivetene il contenuto.
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Tenete in equilibrio un libro sulla testa e camminate per un minuto.
La chiave, dice Rubin, è impedire che lo stress prenda il sopravvento. E rilassarsi!