10 consigli per affrontare al meglio la fisioterapia

Scegliere il professionista giusto

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Proprio come il vostro medico, anche voi volete un fisioterapista che abbia esperienza con la vostra patologia. Chiedete informazioni sul suo background, sul piano terapeutico, sulle attrezzature speciali di cui avrete bisogno e sulla durata del trattamento. Dovreste essere in grado di parlare comodamente di ciò che accade durante le sedute.

Venire preparati

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Portate al primo appuntamento un elenco dei vostri farmaci e di eventuali radiografie o risonanze magnetiche. Prendete appunti in anticipo sui vostri sintomi, come ad esempio i movimenti che causano dolore e quando è iniziato il problema. Questo aiuterà il fisioterapista a identificare la vostra condizione e a definire il piano di trattamento.

Vestirsi bene

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Indossare abiti comodi e scarpe con suola antiscivolo, anche per la prima visita. Il terapista può muovere l'articolazione che vi dà fastidio per verificarne il funzionamento o controllare come camminate, vi alzate da una sedia o fate altri movimenti. Se vi assegna degli esercizi da fare subito a casa, vi guarderà mentre li eseguite per assicurarsi che la vostra forma sia corretta.

Stabilire gli obiettivi

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Cosa volete essere in grado di fare dopo la riabilitazione? Alzarsi più facilmente da una sedia? Giocare di nuovo a tennis? Conoscete il vostro obiettivo e assicuratevi che lo sappia anche il vostro fisioterapista. Il fisioterapista saprà personalizzare il trattamento tenendo conto dei vostri obiettivi. Anche i risultati a breve termine sono importanti. Festeggiate ogni passo che fate lungo il percorso, anche se piccolo.

Fate i compiti a casa

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Il terapeuta può dare degli esercizi da fare a casa tra un appuntamento e l'altro. È importante eseguirli. Molti dei benefici della riabilitazione derivano dal lavoro che si svolge da soli, lontano dalla clinica.

Non esagerare

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Continuate a fare i compiti, ma seguite alla lettera le istruzioni del terapeuta. Se aggiungete più pesi e ripetizioni o vi allenate più spesso di quanto vi è stato detto, non guarirete più velocemente. Potreste addirittura ritardare il recupero o procurarvi un nuovo infortunio.

Prendere appunti

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Siate un partner attivo nella vostra riabilitazione. Annotate i dettagli di come vi sentite durante gli esercizi a casa. Comunicate al terapista se vi fate male, se vi sentite stretti o deboli durante gli esercizi. Questo li aiuterà a tenere sotto controllo i vostri progressi.

Gestire il dolore

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È importante seguire la terapia, ma non ignorare i segnali di allarme del corpo. Parlate con il vostro PT di qualsiasi disagio e chiedete consigli per affrontarlo.

Caldo o freddo?

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Chiedete al vostro terapeuta se è meglio usare un cuscinetto riscaldante o un impacco di ghiaccio. Il calore rilassa i muscoli doloranti, aumenta il flusso sanguigno e migliora la gamma dei movimenti. Il freddo rallenta la circolazione e aiuta a controllare l'infiammazione e il gonfiore. Entrambi possono alleviare il dolore. Ma ricordate che forniscono solo un aiuto temporaneo. Nessuno dei due rappresenta una soluzione a lungo termine al problema.

Idromassaggi

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Un buon bagno può alleviare la tensione e l'indolenzimento muscolare. Inoltre, aumenta il flusso sanguigno e aiuta a ridurre il dolore legato alle infiammazioni.

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