Cosa sono le fratture del perone? Tutto quello che c'è da sapere

Una frattura del perone è una rottura causata da un impatto violento che provoca una lesione. Può anche verificarsi quando l'osso è sottoposto a una pressione o a una sollecitazione superiore a quella che può sopportare. Il perone è un osso della parte inferiore della gamba che si estende dal ginocchio alla caviglia ed è visibile dall'esterno. Sostiene la caviglia e i muscoli della gamba.

Le fratture del perone sono una lesione comunemente riscontrata al Pronto Soccorso. La frattura può causare la rottura dell'osso in due pezzi o in diversi pezzi più piccoli. Ecco cosa c'è da sapere al riguardo.

Diversi tipi di fratture del perone

Esistono diversi tipi di fratture del perone. Il tipo di frattura dipende dal tipo di lesione ossea, dal luogo in cui si è verificata e dalla sua gravità. Ecco alcune delle fratture del perone più comuni.

  • Fratture del malleolo laterale: Sono fratture del perone che si verificano a livello della caviglia.

  • Fratture della testa del fibulo: Si tratta di fratture riscontrate nella parte del ginocchio dell'osso del perone.

  • Fratture da avulsione: Queste fratture si verificano quando una parte dell'osso viene staccata dal tendine o dal legamento ad esso collegato.

  • Fratture da stress: Le fratture da stress sono il risultato di una sollecitazione ripetuta dell'osso e si verificano più comunemente in attività sportive come la corsa di lunga distanza, la pallacanestro, il tennis, la ginnastica, la danza e l'atletica leggera.

  • Fratture dell'albero fibulare: Si tratta di fratture osservate al centro dell'osso del perone.

Cause

Le fratture del perone sono solitamente causate da:

  • lesioni a bassa energia: Semplici cadute a livello del suolo o lesioni sportive che gli atleti di solito subiscono.

  • Lesioni ad alta energia: Lesioni causate da incidenti automobilistici, ad esempio, o da ferite da arma da fuoco.

A volte le fratture del perone possono anche essere il risultato di abusi su minori o di un uso eccessivo dell'osso.

Sintomi

Le fratture del perone possono presentare i seguenti sintomi:

  • Dolore o dolori nel punto in cui si è verificata la frattura sul corpo.

  • Tenerezza, gonfiore o ecchimosi.

  • Segni visibili di deformità?

  • Incapacità di sopportare il peso o di esercitare una qualsiasi forma di pressione sulla gamba lesa.

  • Sensazione di freddo o intorpidimento del piede.

  • Sanguinamento o ecchimosi nel punto in cui si è verificata la frattura.

  • Dolore che peggiora quando ci si muove.

  • Difficoltà a camminare.

Quando è necessario rivolgersi a un medico

Le fratture del perone sono generalmente trattate come emergenze. È necessario recarsi da un medico se si sospetta di avere una frattura di questo tipo. Chiamare il 911 o il numero di emergenza locale se si è verificata una lesione ad alta energia, come un incidente automobilistico o una ferita da arma da fuoco. Inoltre, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico se si riscontra una delle seguenti condizioni:?

  • La persona non respira, non risponde o non è in grado di muoversi.

  • C'è una forte emorragia.

  • Anche una leggera pressione o un tocco provocano dolore.

  • Ci sono deformazioni visibili.

  • L'osso è uscito attraverso la pelle.

  • Le dita dei piedi sono insensibili o di colore bluastro.

Diagnosi

Il medico esaminerà fisicamente la lesione ed eseguirà degli esami per capire il tipo di lesione e la sua gravità.

  • Esame fisico: Il medico effettuerà un esame fisico completo come prima fase della diagnosi. In genere, si cercano segni di deformità, si tastano le superfici ossee e articolari e si verificano la debolezza muscolare, i riflessi e l'ampiezza di movimento.

  • Radiografia: Il medico può ordinare una radiografia per osservare meglio la lesione e verificare se si tratta di una frattura o di una lussazione. Una dislocazione si verifica quando l'osso si sposta dalla sua posizione originale.

  • TAC, scansione ossea o risonanza magnetica: il medico può ordinare una TAC, una scansione ossea o una risonanza magnetica per identificare le fratture non visibili ai raggi X e per ottenere immagini più dettagliate dell'interno dell'osso e dei tessuti molli.

  • Esami supplementari: Possono essere ordinati altri esami, come un angiogramma o una speciale radiografia dei vasi sanguigni, per scoprire se ci sono danni ai tessuti intorno all'osso.

Periodo di recupero

Di solito sono necessarie dalle quattro alle sei settimane per recuperare da una frattura, ma la durata può variare. A volte il medico può consigliare un intervento chirurgico.

Il medico prescriverà dei farmaci per aiutare a gestire il dolore. Potrebbe anche chiedervi di recarvi di nuovo dal medico e di sottoporvi a radiografie per verificare il grado di guarigione dell'osso. Quando si è in grado di iniziare a muovere la gamba o la caviglia, il medico può consigliare la terapia fisica o gli esercizi, chiamati anche riabilitazione. È importante seguire questi esercizi. Possono aiutare a guarire più velocemente, a eliminare la rigidità e a migliorare la gamma di movimenti.

Chiedete al vostro medico quando potrete riprendere la normale attività o gli esercizi con i pesi. Chiedere inoltre il parere del medico prima di riprendere le attività sportive.

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