Che cos'è un optometrista? Cosa fa, quando rivolgersi a un medico e cosa aspettarsi

L'optometrista è un professionista sanitario che si occupa della cura primaria della vista. Non sono medici, ma sono autorizzati a praticare l'optometria, che comprende l'esecuzione di esami oculistici, la prescrizione di lenti a contatto e occhiali, la ricerca di anomalie nell'occhio e il trattamento di alcune malattie oculari.

Cosa fa un optometrista?

L'optometrista è specializzato in cure oculistiche primarie, che comprendono:

  • fornire test della vista ed esami oculistici

  • Prescrizione e applicazione di lenti correttive

  • Identificazione e monitoraggio delle condizioni oculari legate ad altre malattie, come il diabete

  • Trattamento di problemi oculari comuni, come il glaucoma e la degenerazione maculare legata all'età

  • Offrire terapia della visione e ausili per ipovedenti

Istruzione e formazione degli optometristi

Gli optometristi completano quattro anni di scuola di optometria e conseguono il titolo di dottore in optometria (OD). La formazione prevede diverse fasi:

  • frequentare l'università e conseguire una laurea in materie scientifiche o mediche

  • Superare l'Optometry Admission Test (OAT) e accedere a un programma quadriennale di dottorato in optometria.

  • Ottenere un diploma di dottorato (OD), quindi sostenere gli esami del National Board of Examiners in Optometry (NBEO)

  • Richiedere e ottenere la licenza per la pratica dell'optometria?

  • Una volta ottenuta l'abilitazione, l'optometrista può scegliere di completare una borsa di specializzazione o di approfondire la formazione clinica.

    Quali sono le condizioni trattate da un optometrista?

    L'optometrista non può eseguire interventi chirurgici agli occhi, ma può prescrivere farmaci e curare le malattie oculari. Sono in grado di rilevare anomalie e malattie oculari comuni che possono portare alla perdita permanente della vista o addirittura alla cecità. Queste includono:?

    • Glaucoma, una patologia che danneggia il nervo ottico

    • Degenerazione maculare legata all'età, una condizione in cui il tessuto sensibile alla luce negli occhi si rompe

    • Cataratta, che offusca il cristallino dell'occhio e porta alla perdita della vista?

    • Retinopatia diabetica, ovvero danni ai vasi sanguigni nella parte posteriore dell'occhio, legati al diabete.

    Motivi per rivolgersi a un optometrista

    È importante prendersi cura dei propri occhi, anche se non si indossano occhiali o lenti a contatto. Esami regolari aiutano a individuare precocemente le malattie degli occhi e a preservare la vista. Rivolgetevi a un optometrista se:?

    • Portate lenti correttive o pensate di aver bisogno di occhiali o lenti a contatto

    • Soffrire di una malattia cronica come il diabete, che comporta un maggior rischio di patologie oculari

    • Ha una storia familiare di perdita della vista o di malattie degli occhi?

    • Assunzione di farmaci da prescrizione che hanno effetti sugli occhi

    Se si presenta uno dei seguenti sintomi, fissare un appuntamento il prima possibile:

    • Dolore agli occhi

    • Visione offuscata o doppia?

    • Cerchi che sembrano aloni intorno alle luci?

    • Occhi rossi e irritati

    • Puntini galleggianti che fluttuano davanti agli occhi?

    • Lampi di luce?

    Un optometrista può indirizzarvi a un oftalmologo, un medico specializzato nella cura della vista, per ulteriori trattamenti o per un intervento chirurgico agli occhi, se necessario?

    Cosa aspettarsi dall'optometrista

    L'optometrista chiederà informazioni sulla vostra storia clinica e su eventuali problemi di vista. Controllerà la vostra vista e si assicurerà che i vostri occhi funzionino correttamente?

    Test di copertura

    Determina il buon funzionamento degli occhi. Si mette a fuoco un piccolo bersaglio a una determinata distanza mentre l'optometrista copre e scopre ogni occhio per osservare come si muovono gli occhi.

    Test del movimento muscolare oculare?

    Questa valutazione determina l'allineamento degli occhi e richiede di seguire un bersaglio, come una penna o un polpastrello, mentre si muove in diverse direzioni.?

    Reazioni delle pupille?

    Le pupille, ovvero il centro nero dell'occhio, si adattano continuamente a diverse quantità di luce. L'optometrista osserverà come si regolano le pupille, oltre a esaminare il bianco degli occhi e la posizione delle palpebre.?

    Test di acuità visiva/rifrazione?

    Si tratta di coprire un occhio e leggere diverse righe di una tabella oculistica, dalle lettere più grandi in alto alla riga più piccola in basso.

    In questo modo si determina se si ha bisogno o meno di lenti correttive. In caso affermativo, si effettuerà un test di rifrazione, che consente all'optometrista di mettere a punto la prescrizione passando da una lente all'altra.

    Esame con lampada a fessura

    Si tratta di un dispositivo che illumina e ingrandisce la parte anteriore dell'occhio per rivelare la cornea, l'iride, il cristallino e la parte posteriore dell'occhio.

    Esame della retina (oftalmoscopia)?

    Uno strumento chiamato oftalmoscopio rivela la parte posteriore degli occhi, compresa la retina, i vasi sanguigni, il nervo ottico e il liquido nella parte posteriore degli occhi.

    L'optometrista controllerà anche la pressione del fluido negli occhi per individuare eventuali segni di glaucoma, misurerà lo spessore della cornea e controllerà la visione periferica?

    Portate gli occhiali o le lenti a contatto all'appuntamento per assicurarvi di avere una prescrizione che vada bene per voi. Se gli occhi sono dilatati durante l'esame, portare un paio di occhiali da sole. La luce del sole o di un ambiente chiuso può risultare fastidiosa o dolorosa per alcune ore, finché le gocce non svaniscono.

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