Gli oftalmologi sono medici specializzati nella diagnosi e nel trattamento dei problemi agli occhi e alla vista. Qual è la differenza tra un oftalmologo e un optometrista? E gli ottici? Questi tre tipi di specialisti in oculistica hanno nomi piuttosto simili e descrizioni del lavoro che si sovrappongono. A prima vista possono confondere. Ecco la differenza:
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Gli ottici possono aiutare a scegliere la montatura degli occhiali e fornire informazioni sui tipi di lenti e sui loro rivestimenti. Non possono effettuare esami oculistici, scrivere prescrizioni o diagnosticare o trattare problemi agli occhi.
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Gli optometristi possono esaminare gli occhi, testare la vista, prescrivere occhiali o lenti a contatto e diagnosticare e curare molti disturbi e malattie dell'occhio. Non sono medici o chirurghi, ma possono prescrivere alcuni farmaci per la vista.
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Gli oftalmologi forniscono anche esami oculistici, test della vista e prescrizioni di occhiali o lenti a contatto. In quanto medici, sono in grado di diagnosticare e trattare qualsiasi problema oculare. Possono eseguire interventi chirurgici agli occhi e fornire cure di follow-up.
Cosa fa un oftalmologo?
Durante una visita oculistica completa, l'oculista valuta la vista e, se necessario, determina la prescrizione di occhiali/lenti a contatto. Esaminerà la risposta delle pupille alla luce, controllerà l'allineamento degli occhi e si accerterà che i muscoli che li muovono funzionino correttamente. Esaminano i segni precoci di problemi oculari come la cataratta o il glaucoma ed esaminano la parte posteriore dell'occhio (retina) e il nervo ottico.
Gli oftalmologi diagnosticano e trattano lesioni, infezioni, malattie e disturbi dell'occhio. I trattamenti possono includere farmaci assunti per via orale (per bocca) o topica (nell'occhio), interventi chirurgici, crioterapia (trattamento di congelamento) e chemioterapia (trattamento chimico).
Istruzione e formazione
Gli oftalmologi frequentano la scuola di medicina e poi ricevono diversi anni di formazione specialistica nella cura medica e chirurgica dell'occhio. Il loro percorso formativo comprende:
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Laurea triennale (4 anni)
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Scuola di medicina (4 anni)
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Tirocinio (1 anno)
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Residenza in oftalmologia (3 anni)
Dopo la specializzazione, molti oftalmologi completano una borsa di studio di uno o due anni per specializzarsi in un campo come la pediatria (cura dei bambini), la chirurgia della cataratta (rimozione di un cristallino annebbiato) o il trattamento del glaucoma (malattie che danneggiano il nervo ottico).
Quali sono le condizioni trattate dall'oftalmologo?
Essendo gli unici medici in grado di trattare tutti i disturbi dell'occhio, gli oftalmologi vedono un'ampia varietà di condizioni oculari, tra cui:
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Mblyopia (occhio pigro)
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Occhio secco
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Degenerazione maculare (AMD)
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Errori di rifrazione (miopia, ipermetropia, ecc.)
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Distacco della retina (quando la retina che riveste la parte posteriore dell'occhio si stacca dai vasi sanguigni che la riforniscono)
Motivi per rivolgersi a un oftalmologo
Con quale frequenza è opportuno sottoporsi a una visita oculistica? Quali sono i sintomi che indicano la presenza di un problema agli occhi che deve essere controllato da un oculista? L'Accademia Americana di Oftalmologia raccomanda:
Esami di base
Poiché gli occhi dei bambini crescono e cambiano rapidamente, è opportuno sottoporli a uno screening della vista. Se ritenuto necessario, possono essere indirizzati a un oftalmologo per un esame oculistico completo.
Gli adulti che hanno occhi sani e una vista eccellente dovrebbero sottoporsi a quattro visite oculistiche complete: una a 20 anni, due a 30 anni e una a 40 anni. Questi controlli possono consentire all'oculista di individuare precocemente una malattia degli occhi o un'alterazione della vista. Quando si notano i sintomi, è possibile che si sia già verificata una perdita della vista. Un trattamento precoce dei problemi oculari può proteggere la vista?
Le persone a maggior rischio di malattie oculari possono aver bisogno di sottoporsi più spesso a una visita oculistica. Si tratta di persone con diabete, pressione alta o una storia familiare di problemi agli occhi. Dopo i 65 anni, gli occhi dovrebbero essere controllati ogni uno o due anni. Indipendentemente dall'età, le persone che portano le lenti a contatto dovrebbero sottoporsi a un esame oculistico completo ogni anno.
Segnalazione di problemi agli occhi
Contattate subito il vostro oculista se avete uno dei seguenti problemi:
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Una lesione o un'infezione agli occhi
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Dolore agli occhi
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Aumento dei floaters e dei lampi di luce
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Un'alterazione della visione, come offuscamento o visione doppia
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Perdita improvvisa della vista, anche se la vista ritorna pochi secondi dopo