4 rimedi per il singhiozzo: Cosa fare e quando rivolgersi al medico

Il singhiozzo è una contrazione involontaria del diaframma (un rapido stringersi e allentarsi). Nel corpo, il diaframma è il muscolo che si trova sotto i polmoni. Aiuta a inspirare ed espirare.

Quando si verificano le contrazioni del singhiozzo, si può provare una sensazione di disagio. Si può anche produrre un suono che dà il nome al singhiozzo. Questo perché le corde vocali si chiudono improvvisamente. Ogni singhiozzo ha un suono diverso, ma è chiaro ogni volta che qualcuno lo ha!

Il singhiozzo può essere causato da un pasto abbondante, dall'assunzione di una bevanda alcolica o gassata (come una bibita) o dall'eccitazione. Di solito dura solo alcuni minuti, ma in alcuni casi il singhiozzo si protrae per settimane o mesi.

In tal caso, è necessario rivolgersi al medico. Il singhiozzo di lunga durata potrebbe essere il sintomo di una patologia sottostante, come ad esempio:

  • Danno o irritazione dei nervi

  • Disturbi del sistema nervoso centrale?

  • Disturbi metabolici

  • Alcuni farmaci?

A seconda della causa del singhiozzo, è possibile che si riesca ad eliminarlo da soli.

Rimedi e trattamenti per il singhiozzo

Nella maggior parte dei casi, il singhiozzo è più un fastidio che un problema medico serio. Tuttavia, può raggiungere un livello di fastidio tale da far desiderare di fare qualsiasi cosa per fermarlo.

Purtroppo, non esistono prove definitive che molti dei rimedi più diffusi funzionino davvero. Alcuni credono che, nel tempo necessario per preparare e provare un rimedio, il singhiozzo se ne andrà da solo. Ma anche se servono solo a distogliere la mente dal singhiozzo, vale la pena di provare i seguenti rimedi?

Ingoiare zucchero

Ingoiare un cucchiaio di zucchero può sembrare solo un modo per far scendere la medicina, ma in realtà è un trattamento efficace per il singhiozzo. Mentre alcuni suggeriscono di lasciarlo sciogliere sulla lingua, altri consigliano di inghiottirlo interamente.

Questo rimedio agisce stimolando la faringe (gola) e manipolando l'ugola (la carne che pende nella parte posteriore della gola). In questo modo si aiutano le corde vocali a rilassarsi e si crea una breve distrazione su cui il corpo si concentra. Tuttavia, questo rimedio potrebbe funzionare solo per poco tempo e non eliminare del tutto il singhiozzo.

Gargarismi con acqua

Simile all'ingestione di zucchero, questo rimedio agisce stimolando alcune parti della bocca. In particolare, stimola l'orofaringe, ovvero la parte posteriore della gola.

Se decidete di provare questa tecnica, assicuratevi di usare acqua ghiacciata per aggiungere ulteriore stimolo. Si può anche provare a sorseggiare l'acqua o a succhiare dei pezzetti di ghiaccio. Tuttavia, non ci sono studi sufficienti per dimostrare l'efficacia di questi metodi.

Respirare in un sacchetto di carta?

È dimostrato che l'aumento della pressione dell'anidride carbonica riduce la frequenza del singhiozzo. Questo potrebbe spiegare perché le tecniche volte a interrompere il modello di respirazione aiutano a eliminare il singhiozzo. Può essere semplice trattenere il respiro per un certo periodo di tempo.

Tuttavia, se avete un sacchetto di carta a portata di mano, potreste provare a respirarci dentro permettendo al sacchetto di gonfiarsi e sgonfiarsi a ogni respiro. In rari casi, queste tecniche possono provocare un'iperventilazione (respirazione veloce e profonda, che stressa il corpo), che potrebbe peggiorare il singhiozzo.

Assumere farmaci

Se il singhiozzo è cronico o di lunga durata, il medico potrebbe prescrivervi un farmaco chiamato baclofen. Il baclofene è un trattamento efficace per il singhiozzo perché rilassa i muscoli. Mantenere i muscoli rilassati aiuta a calmare il corpo e ad assestare il diaframma, fermando il singhiozzo una volta per tutte.

Gli effetti collaterali di questo farmaco includono:

  • Insonnia (impossibilità di dormire)

  • Vertigini

  • Debolezza

  • Atassia (difficoltà a muovere le parti del corpo)

  • Confusione?

Quando si interrompe l'assunzione di baclofene, si possono manifestare sintomi di astinenza. Uno di questi sintomi è una crisi epilettica, che è una condizione grave.

Altri farmaci per il singhiozzo sono la clorpromazina e la metoclopramide. Consultare il medico prima di assumere qualsiasi farmaco per il singhiozzo.

Quando rivolgersi al medico

Il singhiozzo di solito non è qualcosa di cui preoccuparsi, perché il più delle volte passa senza bisogno di cure mediche. Tuttavia, è necessario rivolgersi al medico se il singhiozzo dura più di 48 ore o inizia a causare problemi nel mangiare, dormire o respirare.

Durante la visita, il medico potrebbe eseguire alcuni esami, tra cui:?

  • Esami di laboratorio

  • Test di imaging

  • Esami endoscopici (esami che esplorano parti interne del corpo)

L'obiettivo è quello di aiutarvi a scoprire perché il singhiozzo dura da così tanto tempo e a riportare il vostro corpo in buona salute il più rapidamente possibile.

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