Influenza l'aria interna
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Se si lavora in un edificio con aria condizionata e scarsa ventilazione, può aumentare il rischio di sindrome da edificio malato. I sintomi includono mal di testa, tosse secca, vertigini e nausea, difficoltà di concentrazione, affaticamento e sensibilità agli odori. Anche l'aria interna forzata può aumentare leggermente il rischio di COVID-19. Ma secondo il CDC il rischio è minimo. È possibile ridurlo ulteriormente cambiando regolarmente i filtri, aprendo le finestre e coprendo tosse e starnuti.
Disidrata
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I condizionatori d'aria aspirano l'umidità da una stanza per abbassarla e raffreddarla. In questo modo possono sottrarre acqua alla pelle, seccandola - e quindi anche voi -.
Secca gli occhi
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La mancanza di umidità negli ambienti climatizzati può seccare gli occhi. Questo può renderli irritati e pruriginosi e può anche rendere la visione sfocata.
Aumenta il metabolismo
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Alcuni studi dimostrano che trascorrere più tempo al freddo può aiutare a perdere peso. Il corpo può sviluppare una maggiore quantità di grasso bruno sano e bruciatore di energia quando affronta l'aria più gelida. L'aria condizionata nella stagione calda può aiutare a mantenere la temperatura fresca, ma per ottenere un reale beneficio è necessario abbassare la temperatura interna in inverno.
Aiuta a pensare
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Uno studio del 2018 di Harvard ha dimostrato che gli studenti che vivevano in dormitori senza aria condizionata durante i caldi mesi estivi hanno ottenuto risultati peggiori nei test cognitivi rispetto a quelli che disponevano di aria fresca centralizzata.
Irrita le vie respiratorie
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Gli studi dimostrano che le persone che lavorano in edifici con aria condizionata hanno più problemi respiratori (passaggi nasali irritati, problemi di respirazione) rispetto alle persone che lavorano in edifici con ventilazione naturale.
Può far venire il mal di testa
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Se si trascorre del tempo in ambienti chiusi con sistemi HVAC sporchi o non ben mantenuti, è più probabile avere mal di testa o addirittura emicranie. In uno studio, l'8% delle persone che lavorano in ambienti interni non salubri ha avuto mal di testa per 1-3 giorni al mese e l'8% ha avuto mal di testa quotidiani.
Abbassa la tolleranza al calore
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Gli scienziati hanno coniato il termine modello di comfort adattivo per descrivere il motivo per cui passare più tempo con l'aria condizionata rende più difficile affrontare le temperature calde. La temperatura ideale dipende in parte dalla temperatura a cui si è stati esposti di recente. Più si frequenta un ambiente con aria condizionata, meno ci si sente a proprio agio con il caldo e l'umidità.
Inquina l'aria esterna
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I vecchi condizionatori possono rilasciare CFC (clorofluorocarburi). Si tratta di un refrigerante che può danneggiare lo strato di ozono, riscaldando la Terra. La legge statunitense sull'aria pulita ha iniziato a eliminare gradualmente questi refrigeranti negli anni '90, ma ce ne sono ancora molti in uso in tutto il mondo.
Aumenta le allergie
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Se si mantiene pulito il condizionatore d'aria, questo può aiutare a domare le allergie. Ma un sistema HVAC può diventare rapidamente una casa per gli allergeni microbici. Assicuratevi di far ispezionare regolarmente il vostro sistema e di mantenerlo ben mantenuto per non aggravare i vostri problemi di allergia.
Aiuta a dormire
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Secondo gli esperti, dormire in una stanza con una temperatura compresa tra i 60 e i 67 gradi è l'ideale per riposare al meglio. Questo perché il corpo si raffredda come parte del ciclo naturale del sonno, quindi una stanza fresca aiuta questo processo. A volte il condizionatore è lo strumento necessario per portare la stanza del sonno alla giusta temperatura.
Salva le vite durante le ondate di calore
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L'aria condizionata può avere alcuni effetti negativi, ma non c'è dubbio che possa salvare la vita quando le temperature salgono. Una volta che la temperatura corporea supera i 102 gradi, si è a rischio di esaurimento da calore - nausea, crampi, vertigini, sensazione di svenimento - e se si continua a riscaldarsi, si può avere un colpo di calore.