Cos'è un fisioterapista? Cosa fa, quando rivolgersi a un fisioterapista e cosa aspettarsi

Se avete avuto una malattia o un infortunio che ha influito sulla vostra capacità di muovervi o di svolgere le attività quotidiane, il vostro medico potrebbe avervi indirizzato a un fisioterapista per rimettervi in piedi. Il fisioterapista lavora con i pazienti per aiutarli a gestire il dolore, l'equilibrio, la mobilità e la funzione motoria.

La maggior parte delle persone, a un certo punto della propria vita, lavora con un fisioterapista. Potreste esservi rivolti a un fisioterapista dopo un incidente d'auto, dopo un intervento chirurgico o per risolvere una lombalgia. I fisioterapisti lavorano con pazienti con ogni tipo di condizione o limitazione.

Cosa fa un fisioterapista?

Il fisioterapista lavora con i pazienti per sviluppare programmi personalizzati volti a ripristinare il più possibile le capacità funzionali e di movimento. I fisioterapisti sono formati per aiutare i pazienti in tutte le fasi della vita, dall'infanzia alla vecchiaia, la cui funzione e il cui movimento sono influenzati da:

  • Malattia

  • Condizioni di salute

  • Lesioni

  • Fattori ambientali

  • Invecchiamento

  • Disturbi?

  • Problemi di peso

I fisioterapisti ottengono questo risultato utilizzando una serie di metodi, tra cui:

  • Far eseguire al paziente determinati esercizi

  • Massaggiare i muscoli

  • Utilizzare dispositivi di stimolazione muscolare

  • Manipolare le articolazioni

  • Insegnare alcune attività dello stile di vita come la camminata, la postura, ecc.

  • Stretching dei muscoli

Adottano un approccio olistico (corpo intero), affrontando non solo gli aspetti fisici del benessere, ma anche quelli emotivi, psicologici e sociali. Lavorano in tutte le fasi dell'assistenza sanitaria, compresa la prevenzione, l'educazione, l'intervento, la riabilitazione e il trattamento.

L'obiettivo di un fisioterapista è quello di migliorare la qualità della vita.

Istruzione e formazione

Negli Stati Uniti, il percorso per poter esercitare la professione di fisioterapista richiede una lunga formazione. Per prima cosa è necessario conseguire una laurea in fisioterapia (DPT) presso un programma di formazione per fisioterapisti accreditato (approvato) dalla Commission on Accreditation in Physical Therapy Education.

Quindi devono superare l'esame di stato per ottenere l'abilitazione.

La maggior parte dei programmi di DPT richiede circa tre anni per essere completata. Il curriculum può includere corsi di biologia, fisiologia, anatomia e fisiologia, biomeccanica, neuroscienze, scienze comportamentali e altro ancora.

La maggior parte della formazione (80%) si svolge in classe e in laboratorio, mentre il restante 20% riguarda la formazione clinica.

Quali condizioni trattano i fisioterapisti?

Il fisioterapista può trattare un gran numero di condizioni e lesioni. Alcuni esempi sono:

  • Ortopedico: mal di schiena, sindrome del tunnel carpale, artrite, lombalgia, patologie del piede, sciatica, patologie del ginocchio, problemi articolari, ecc.

  • Neurologici: morbo di Alzheimer, sclerosi multipla, neuropatia (danni ai nervi), vertigini (sensazione di stordimento/sbilanciamento), paralisi cerebrale, ictus, commozione cerebrale, ecc.

  • Autoimmuni: fibromialgia, sindrome di Raynauds, artrite reumatoide.

  • Sindrome di Guillain-Barre

  • Condizioni croniche: asma, diabete, obesità, pressione alta, ecc.

  • Benessere generale

Possono lavorare in una clinica, in un ospedale, in una casa di cura o in una struttura di riabilitazione, oppure possono recarsi a casa dei pazienti. Spesso collaborano con i medici, fornendo feedback sui progressi dei pazienti e su qualsiasi problema riscontrato durante il lavoro.

Motivi per rivolgersi a un fisioterapista

Le ragioni per cui ci si rivolge a un fisioterapista sono molteplici. A volte il vostro medico vi indirizzerà per affrontare una lesione o una condizione specifica. Altre volte, invece, si va da soli a fare fisioterapia.

Alcuni dei motivi più comuni per cui ci si rivolge a un fisioterapista sono:

  • Malattia: Dopo una malattia prolungata o durante/dopo una malattia che influisce sulla mobilità, sull'equilibrio o sulle capacità motorie.

  • Condizioni di salute croniche: Alcune condizioni di salute croniche, come il diabete, possono avere un impatto sulla mobilità e sull'equilibrio.

  • Dopo un intervento chirurgico: Dopo un intervento chirurgico, alzarsi e muoversi è una parte molto importante del processo di guarigione. Se è stata colpita una parte del corpo come la mano, il piede o la schiena, la fisioterapia può aiutare il paziente a recuperare l'uso o a compensare.

  • Lesioni: Le lesioni che lasciano il paziente con molto dolore o con l'incapacità di muoversi possono spesso essere affrontate con la fisioterapia.

  • Invecchiamento: Con l'avanzare dell'età si verificano cambiamenti nel corpo che influiscono sul movimento e sulla funzionalità. La fisioterapia può aiutare le persone a riacquistare alcune funzioni o a insegnare loro come gestire la perdita.

  • Crisi di salute grave: infarto, ictus, lesioni cerebrali traumatiche e altre crisi di salute possono lasciare una persona con grandi difficoltà nelle normali funzioni quotidiane. La fisioterapia può aiutare i pazienti a recuperare alcune o tutte le funzioni.

  • Miglioramento delle prestazioni fisiche: Gli atleti o anche i semplici pazienti che desiderano migliorare le proprie prestazioni fisiche possono rivolgersi alla fisioterapia per apprendere le strategie per massimizzare il potenziale del corpo in termini di prestazioni.

  • Benessere generale: I pazienti possono iniziare la fisioterapia per contrastare gli effetti dell'invecchiamento, imparare a muoversi e a mantenersi in salute e a essere flessibili.

Cosa aspettarsi dal fisioterapista

Quando prendete un appuntamento con un fisioterapista, probabilmente vi verrà chiesto di indossare abiti comodi e larghi e scarpe con un buon sostegno (come quelle da ginnastica). Questo perché è probabile che si faccia del movimento fisico.

Al primo appuntamento il fisioterapista esaminerà la vostra cartella clinica e farà un'anamnesi completa, esaminando eventuali radiografie e altri esami. Vi porrà domande sulla vostra storia clinica, sul vostro stile di vita e sulla malattia o lesione che stanno trattando. È importante essere completamente onesti nelle risposte.

Probabilmente vi verrà chiesto di camminare, piegarvi e svolgere altri semplici compiti che consentiranno di valutare le vostre capacità e limitazioni fisiche. Il medico discuterà poi con voi un programma di terapia fisica personalizzato.

Durante gli appuntamenti di follow-up, di solito vi verranno chiesti determinati esercizi o movimenti da eseguire. Le attività svolte durante la fisioterapia fanno parte del programma creato appositamente per voi per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi di benessere e recupero.

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