Test T3: Livelli di assorbimento del T3, condizioni comuni della tiroide e altro ancora

Come molte ghiandole del sistema endocrino, la tiroide produce varie sostanze chimiche chiamate ormoni che controllano diverse funzioni corporee. Questa ghiandola a forma di farfalla si trova sotto la laringe, verso la parte inferiore del collo, ed è responsabile della regolazione del metabolismo attraverso il rilascio di ormoni nel sangue.

Nel corso della giornata, il corpo può avere bisogno di diversi livelli di ormoni tiroidei. La ghiandola tiroidea stessa non è in grado di rilevare questo fabbisogno, ma si affida all'ipofisi per segnalare la quantità di ormoni tiroidei da rilasciare. Gli ormoni principali di questo ciclo sono la triiodotironina (T3) e la tetraiodotironina (T4).

I medici possono determinare la salute della tiroide eseguendo un test T3. Se il risultato del test dell'ormone stimolante la tiroide (TSH) è anormale, è probabile che il test T3 sia l'esame successivo per confermare che il problema è la tiroide. La combinazione dei risultati di diversi test tiroidei è il metodo migliore per il medico per scoprire la causa esatta dei sintomi.

Che cos'è esattamente la T3?

Il T3 rappresenta solo il 5% di tutti gli ormoni rilasciati dalla tiroide. Il restante 95% è costituito da T4, che viene convertito in T3 nell'ipofisi e nel fegato dopo aver attraversato il flusso sanguigno. Il T3 esiste generalmente in due forme: T3 libero e T3 legato.

La maggior parte della T3 presente nel sangue è legata alle proteine e solo una piccola percentuale è libera. Il test della T3 totale misura sia la T3 legata che quella libera, mentre il test della T3 libera misura solo la T3 libera. L'uno o l'altro di questi test viene solitamente ordinato dopo che il test del TSH è risultato anormale.

Preparazione al test T3

Il test T3 di solito non richiede una preparazione particolare, come il digiuno notturno. In realtà si raccomanda di continuare a mangiare normalmente nei giorni precedenti il test e di evitare il digiuno perché può influire sui risultati?

Sebbene la ricerca non abbia dimostrato un legame tra i livelli di T3 e il digiuno, quest'ultimo può influenzare i livelli di ormone stimolante la tiroide (TSH) nel corpo. Anche il TSH è un ormone spesso testato insieme a T3 e T4.?

Prima dell'esame, è necessario informare il medico di tutti i farmaci che si stanno assumendo, poiché alcuni possono influire sui livelli di ormone tiroideo. A seconda di quanto possono influire sui risultati del test, si può chiedere di continuare ad assumere i farmaci o di sospenderli del tutto. Alcuni dei farmaci che possono influenzare i risultati di un test T3 sono:?

  • Carbamazepina

  • Estrogeni (anticoncezionali)

  • Amiodarone

  • Biotina

  • Farmaci per la tiroide ( levotiroxina)

La procedura

La procedura consiste in un normale esame del sangue, che viene prelevato dal braccio con un piccolo ago. In genere dura meno di 5 minuti e comporta pochi rischi. È possibile che dopo il prelievo si senta un po' di dolore o che si formino dei lividi, ma di solito questi scompaiono nel giro di poche ore.

I risultati

Livelli elevati di T3. Livelli elevati di T3 possono indicare ipertiroidismo, causato dalla malattia di Graves o anche da tiroidite e gozzo nodulare tossico. In rari casi, livelli elevati di T3 possono indicare tireotossicosi o cancro della tiroide. L'ipertiroidismo viene spesso trattato con farmaci antitiroidei, terapia con iodio radioattivo o tiroidectomia (chirurgia della tiroide).

Bassi livelli di T3. Bassi livelli di T3 possono indicare un ipotiroidismo. A seconda della situazione, questo può essere il risultato di diversi farmaci, di un recente intervento chirurgico alla tiroide, di una radioterapia, di una gravidanza o di una carenza di iodio. Un'altra causa di ipotiroidismo è la tiroidite di Hashimotos, un disturbo autoimmune in cui il sistema immunitario attacca la tiroide.

I motivi dei risultati anomali

Se il medico ritiene che la tiroide non funzioni come dovrebbe, un test T3 può aiutare a determinare la causa principale. Ecco alcuni dei motivi che possono portare a risultati anomali del test T3.

Ipotiroidismo. Nell'ipotiroidismo, noto anche come tiroide poco attiva, la ghiandola tiroidea non è in grado di produrre abbastanza ormoni. Ciò può avere un impatto negativo sul metabolismo e, nel tempo, questa condizione può portare a malattie cardiache, obesità e dolori articolari. Alcuni sintomi dell'ipotiroidismo sono:?

  • Viso gonfio

  • Debolezza muscolare

  • Frequenza cardiaca rallentata

  • sensibilità alla temperatura

  • Irregolarità mestruali

  • Cambiamenti d'umore e depressione

  • Stitichezza?

  • Dolori muscolari e articolari?

  • Mancanza di energia?

? Ipertiroidismo. Quando la ghiandola tiroidea produce più ormoni tiroidei del necessario, si parla di ipertiroidismo. Ne consegue un tasso metabolico più rapido, spesso caratterizzato da un battito cardiaco accelerato o irregolare e da una notevole perdita di peso.

Il disturbo più comune legato a una tiroide iperattiva è il morbo di Graves, ma anche il gozzo nodulare tossico e la tiroidite possono avere un ruolo. Altri sintomi che indicano l'ipertiroidismo sono:

  • Ansia?

  • Insonnia

  • Movimenti intestinali frequenti

  • Sensibilità alla temperatura?

  • Assottigliamento dei capelli

  • Tremori alle mani

  • Paralisi periodica tireotossica (TPP)

  • Aumento dell'appetito

Sulla base dei soli risultati dell'esame del T3, il medico non è in grado di individuare con precisione la causa delle anomalie della tiroide. Per questo motivo, il medico deve analizzare anche i livelli di T4 e TSH.

Prima di eseguire il test, ricordate che alcuni farmaci o integratori possono influenzare i livelli ormonali, quindi assicuratevi sempre di comunicare al vostro medico cosa avete assunto di recente prima di sottoporvi a qualsiasi test della tiroide.

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