Benefici del ginseng per la salute
Le piante di ginseng appartengono al genere Panax (famiglia di piante) e sono caratterizzate dalla presenza di due composti principali: i ginsenosidi e la gintonina. Questi composti lavorano insieme per produrre gli effetti del ginseng sull'organismo.
I due tipi di ginseng più comunemente utilizzati sono quello americano (Panax quinquefolius) e quello coreano o asiatico (Panax ginseng). Sebbene alcuni sostengano che il ginseng asiatico rinvigorisca l'organismo e quello americano possa aiutare a calmare e ridurre la temperatura, sono necessarie ulteriori ricerche per dimostrare queste affermazioni e differenziare i due tipi.
Benefici per la salute
Il ginseng ha una lunga storia nella medicina tradizionale cinese. Per secoli è stato utilizzato nei tonici come ingrediente per la promozione della salute.
L'erba può offrire i seguenti benefici per la salute:
Miglioramento delle funzioni cerebrali
Il ginseng può contribuire a migliorare le funzioni cerebrali, come la memoria e l'umore, nelle persone affette dal morbo di Alzheimer o da altri tipi di demenza e nelle persone senza alcuna forma di demenza. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche di alta qualità per convalidare queste affermazioni.
Potente fonte di antiossidanti?
Il ginseng è una fonte di antiossidanti, anche se i diversi tipi e metodi di preparazione possono influenzarne i livelli. Gli antiossidanti aiutano l'organismo a combattere i radicali liberi, che possono danneggiare la crescita e lo sviluppo delle cellule del corpo.
Prevenzione e cura del cancro
Il ginseng ha proprietà anticancerogene (inibisce lo sviluppo del cancro). Le persone che lo assumono possono avere un rischio minore di cancro allo stomaco, alle ovaie, ai polmoni, al fegato, al colon, al pancreas e alla bocca.
Il ginseng può anche aiutare a guarire dai trattamenti antitumorali. Studi precedenti hanno suggerito che può aiutare a ridurre la stanchezza nei sopravvissuti al cancro, e uno studio in corso può contribuire a convalidare questo potenziale.
Riduzione della stanchezza cronica
Alcuni studi suggeriscono che il ginseng, utilizzato in Asia per sviluppare la forza, aiuta anche a ridurre la stanchezza. Alcuni carboidrati presenti nel ginseng asiatico possono aiutare in particolare le persone affette da sindrome da stanchezza cronica?
Proprietà antinfiammatorie
I ginsenosidi aiutano a inibire il processo infiammatorio. I loro effetti possono aiutare le persone affette da malattie infiammatorie.
Miglioramento della funzione erettile
Alcuni studi suggeriscono che il ginseng asiatico può essere un trattamento alternativo efficace per la disfunzione erettile (DE). Tuttavia, come per altri potenziali benefici del ginseng, sono necessari altri studi di alta qualità.
Miglioramento della glicemia
Il ginseng viene spesso utilizzato come terapia alternativa per aiutare le persone affette da diabete. Alcuni studi suggeriscono che il ginseng può contribuire a migliorare i livelli di glucosio nel sangue a digiuno in persone con e senza diabete.
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Rischi per la salute
Il ginseng è probabilmente sicuro per la maggior parte delle persone se assunto nelle dosi raccomandate per brevi periodi di tempo. Tuttavia, alcuni esperti hanno sollevato dubbi sull'uso a lungo termine e suggeriscono di non assumerlo nei bambini e nelle donne in gravidanza o in allattamento.
L'effetto collaterale più comune è l'insonnia (incapacità di dormire), ma alcuni hanno riscontrato perdita di appetito, problemi digestivi, problemi mestruali, dolore al seno, pressione sanguigna alta o bassa o aumento della frequenza cardiaca.
Il ginseng può anche interagire con alcuni farmaci, tra cui alcuni farmaci per la pressione sanguigna e antidepressivi. Se si assumono farmaci, consultare il medico prima di aggiungere il ginseng alla dieta.
Quantità e dosaggio
Il dosaggio comunemente consigliato per il ginseng è di 0,5-2 grammi di radice secca o 200 milligrammi di estratto. Si dovrebbe sempre iniziare con un dosaggio inferiore quando si inizia un nuovo integratore?
Inoltre, il ginseng potrebbe non essere sicuro o efficace per periodi di tempo prolungati. Alcuni consigliano di assumerlo a cicli, con due o tre settimane di assunzione e tre settimane di sospensione.