Disidratare gli alimenti: fa bene? Pro e contro, nutrizione e altro

Disidratare gli alimenti: fa bene?

La disidratazione è uno dei metodi più antichi di conservazione degli alimenti. Mentre i nostri antenati si affidavano al sole per essiccare gli alimenti, oggi disponiamo di apparecchiature commerciali e di elettrodomestici in grado di rimuovere l'umidità che forma i batteri. Questo processo conserva gli alimenti molto più a lungo della loro normale durata di conservazione.

Gli alimenti disidratati possono essere un'alternativa più sana a molti snack e possono essere aggiunti a insalate, farina d'avena, prodotti da forno e frullati. Poiché si reidratano in un liquido, sono anche facili da usare nelle ricette?

Gli alimenti disidratati mantengono il loro valore nutritivo.?Come opzione leggera e densa di nutrienti, gli alimenti disidratati sono una scelta obbligata per gli escursionisti e i viaggiatori che cercano di risparmiare spazio.

Quasi tutto può essere disidratato. Alcuni alimenti comuni ottenuti con la disidratazione sono:

  • Pelle di frutta ottenuta da mele, bacche, datteri e altri frutti.

  • Miscele per zuppe a base di cipolle, carote, funghi e altre verdure disidratate

  • Erbe disidratate per una più lunga durata di conservazione

  • Patate, cavoli, banane, barbabietole e mele fatte in casa

  • Scorza di limone, lime o arancia in polvere, utilizzata per tè, bevande alcoliche e altre ricette.

È possibile disidratare frutta, verdura, erbe e persino carne in un forno o in un disidratatore speciale. Molti alimenti disidratati sono disponibili anche nei negozi, ma fate attenzione agli ingredienti aggiunti come sodio, zucchero o oli.

Informazioni nutrizionali

Il processo di disidratazione mantiene il valore nutrizionale originale degli alimenti. Ad esempio, le chips di mela avranno lo stesso contenuto di calorie, proteine, grassi, carboidrati, fibre e zuccheri del frutto fresco.

Tuttavia, poiché gli alimenti disidratati perdono il loro contenuto di acqua, di solito sono di dimensioni più piccole e hanno più calorie in peso. Mantenete le porzioni di alimenti disidratati più piccole di quelle raccomandate per gli alimenti non trasformati, per evitare di mangiare troppo.

Gli alimenti disidratati conservano anche:

  • Acidi grassi essenziali

  • Minerali

  • Enzimi

  • La maggior parte delle vitamine

  • Antiossidanti

Gli alimenti disidratati mantengono i loro nutrienti molto più a lungo rispetto a quelli freschi. Le ricerche dimostrano che i prodotti freschi perdono il loro contenuto di vitamine, minerali e antiossidanti entro pochi giorni dalla refrigerazione, con riduzioni fino al 50% per alcuni nutrienti.

Potenziali benefici per la salute degli alimenti disidratati

La disidratazione degli alimenti può farvi risparmiare denaro, ridurre gli sprechi alimentari e velocizzare la cottura. Potete anche aggiungere condimenti o spezie agli alimenti mentre li disidratate, rifornendo la vostra cucina di snack sani e facilmente trasportabili.

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La ricerca suggerisce che gli alimenti disidratati possono avere altri benefici, tra cui:?

Riduzione del rischio di cancro

La frutta e la verdura disidratate potrebbero contribuire a ridurre il rischio di alcuni tipi di cancro, tra cui quello al pancreas, allo stomaco, alla vescica e alla prostata. Anche se la ricerca è ancora in corso, gli scienziati ritengono che il processo di essiccazione attivi negli alimenti sostanze chimiche che aiutano a prevenire i danni cellulari legati al cancro.

Miglioramento della digestione

Gli studi dimostrano che la disidratazione aumenta il contenuto di fibre nella frutta e nella verdura. Le fibre alimentari sono essenziali per il mantenimento dell'apparato digerente e un apporto sufficiente nella dieta può prevenire costipazione, diarrea, emorroidi e potenzialmente il cancro del colon-retto.

Maggiore energia

Poiché il processo di disidratazione concentra il contenuto di calorie e zuccheri, i cibi essiccati possono offrire una spinta energetica più efficace rispetto ad altri snack. Le ricerche dimostrano che le sostanze nutritive contenute nei cibi disidratati sono anche più facilmente assorbite dal nostro organismo, aiutandoci a sentirci più energici più a lungo.?

Minor rischio di intossicazione alimentare

Le muffe, i lieviti e i batteri che possono causare malattie alimentari hanno bisogno di acqua per formarsi. Le ricerche dimostrano che la disidratazione degli alimenti può ridurre il rischio dei batteri più comuni e forse di altri microrganismi che causano malattie. Tuttavia, anche il modo in cui gli alimenti disidratati vengono conservati può influire sulla loro sicurezza e sono necessarie ulteriori ricerche per studiare l'intera gamma di contaminanti di origine alimentare.

Una migliore nutrizione

Se conservati correttamente, la maggior parte degli alimenti disidratati ha una durata di conservazione di diversi anni e occupa poco spazio. Poiché si reidratano in un liquido, sono un modo semplice per aggiungere ulteriori nutrienti a pasti come zuppe, casseruole e soffritti.

Questa conservazione consente inoltre di avere accesso agli alimenti anche quando sono fuori stagione. È possibile aggiungere alla propria dieta una maggiore varietà di alimenti nutritivi durante tutto l'anno, il che, secondo le ricerche, favorisce una migliore salute e riduce il rischio di malattie?

Potenziali rischi degli alimenti disidratati

Gli alimenti disidratati possono essere una ricca fonte di vitamine e minerali, ma concentrano anche calorie e zuccheri. Poiché le dimensioni delle porzioni sono molto più piccole dopo la disidratazione, può essere facile mangiare troppo cibo disidratato?

Moderate le porzioni quando consumate alimenti disidratati e considerate i seguenti possibili svantaggi:

Aumento di peso indesiderato

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Gli alimenti disidratati hanno un contenuto calorico superiore in termini di peso e possono essere ricchi di sodio e zuccheri, a seconda dell'alimento. In eccesso, questi nutrienti possono causare un aumento di peso e aumentare il rischio di obesità, problemi cardiaci e diabete.

Carenze vitaminiche

Mentre la maggior parte dei nutrienti rimane invariata dopo la disidratazione, le vitamine A e C possono essere ridotte o distrutte. A seconda del metodo utilizzato, la disidratazione può ridurre anche le vitamine del gruppo B e alcuni minerali. Assicuratevi di assumere questi nutrienti da altre fonti per evitare carenze vitaminiche.

Disidratazione

Secondo alcuni studi, il 20%-30% dell'apporto giornaliero di acqua proviene dagli alimenti. Rimanere idratati aiuta la digestione, la gestione della pressione sanguigna, la salute delle articolazioni e l'eliminazione dei batteri dal corpo.

Disidratando gli alimenti, ne eliminiamo il contenuto d'acqua e gli studi dimostrano che la maggior parte delle persone non beve abbastanza acqua, quindi la disidratazione è un rischio.

Interferenza con i farmaci

Gli alimenti disidratati contengono quantità concentrate di molte vitamine e minerali, ma i livelli elevati di alcuni nutrienti possono interagire con alcuni farmaci?

Per esempio, le chips di cavolo ricche di vitamina K, che favorisce la salute del cuore ma contrasta farmaci come gli anticoagulanti. Parlate con il vostro medico di quali nutrienti dovreste gestire nella vostra dieta prima di accendere il vostro disidratatore alimentare?

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