Il vostro bambino ha problemi di udito?
Scritto da Will Wade Dagli archivi del medico
24 luglio 2000 - Ogni anno nascono circa 12.000 bambini americani con problemi di udito. Se siete preoccupati che il vostro bambino possa essere uno di loro, dovrete prestare attenzione ai segnali di allarme. Ecco alcuni dei più comuni, secondo la Campagna nazionale per la salute dell'udito.
Quando il bambino ha 3 mesi, dovrebbe essere in grado di girare la testa e sorridere quando gli si parla. I rumori forti dovrebbero essere sufficienti a spaventarla o a svegliarla. La mancata risposta ai suoni è uno dei principali indicatori di problemi di udito a qualsiasi età.
A 6 mesi, il bambino dovrebbe divertirsi a giocare con sonagli e altri giocattoli rumorosi. È probabile che ripeta i modelli di base del linguaggio, come "ooh", "aah" o "ba-ba". Dovrebbe anche essere in grado di girare la testa per rispondere a un nuovo suono e di riconoscere le differenze nei toni vocali, in particolare un severo "no".
Tra i 6 e i 10 mesi, la maggior parte dei bambini risponde al proprio nome e ad altri suoni comuni, come lo squillo del telefono. Balbettano spesso, anche quando sono soli, e iniziano a usare le prime parole. La lentezza nello sviluppo del linguaggio e soprattutto la mancanza di balbettii sono indicatori chiave di problemi di udito nei primi anni di vita. Alcuni bambini ipoacusici emettono invece uno stridio acuto.
Tra i 15 e i 18 mesi, il bambino probabilmente seguirà semplici istruzioni e sarà in grado di formare frasi molto semplici. Può conoscere fino a 20 parole e le userà spesso. All'età di 2 anni si divertirà a farsi leggere e dovrebbe capire le domande di base, sì o no, e frasi semplici come "nella tazza" o "sul tavolo". Se il bambino non mette in atto questi comportamenti focalizzati sul suono, potrebbe avere problemi di udito.
Ricordate che tutti i bambini si sviluppano al proprio ritmo e che questi orari sono solo delle linee guida. Tuttavia, i bambini con problemi di udito imparano rapidamente a dipendere dagli altri sensi e spesso i genitori non si rendono conto che i loro bambini reagiscono principalmente a segnali visivi, come i sorrisi, piuttosto che alle parole che accompagnano l'espressione. Se avete motivo di sospettare che il vostro bambino non senta bene, fissate un appuntamento con il vostro pediatra o con un audiologo. Gli esami dell'udito non sono né complicati né costosi ed è importante diagnosticare e correggere questi problemi il prima possibile, in modo che il bambino ipoacusico possa svilupparsi normalmente.
Will Wade, scrittore di San Francisco, ha una figlia di 5 anni ed è stato cofondatore di una rivista mensile per genitori. Il suo lavoro è apparso sulla rivista POV, sul San Francisco Examiner e su Salon.
