Tappeto erboso tossico
I pesticidi stanno inquinando i cortili delle scuole dei nostri figli?
Scritto da collaboratori editoriali del medico Dagli archivi del medico
6 marzo 2000 (Berkeley, Calif.) - Con l'arrivo della primavera, i bambini si avventurano di nuovo all'aperto, per le partite di calcio, le gare di atletica e i pranzi sul prato della scuola. Ma secondo un trio di senatori statunitensi, quei campi da gioco e quei prati potrebbero non essere un buon posto per i bambini. Ogni anno le scuole spruzzano un gran numero di erbicidi e pesticidi diversi sui loro terreni per controllare parassiti di ogni tipo, dalle giacche gialle alle formiche. Ma nessuno presta abbastanza attenzione agli effetti nocivi che queste sostanze chimiche possono avere sugli scolari della nazione, afferma il senatore Joseph Lieberman, D-Conn, uno dei legislatori preoccupati.
Come qualsiasi altro luogo pubblico, le aule e i parchi giochi sono luoghi invitanti per parassiti e fastidi: erbacce, pulci, zanzare, mosche, scarafaggi, formiche, vespe, muffe e funghi, batteri, roditori e altro ancora. Non sorprende quindi che le scuole utilizzino una varietà di erbicidi, insetticidi, fungicidi, esche per roditori, disinfettanti, conservanti del legno, sterilizzanti del suolo e altre sostanze chimiche per controllare queste minacce percepite. Sebbene alcune scuole abbiano stabilito dei propri standard, attualmente non esiste un'autorità generale che regoli le sostanze utilizzate in prossimità degli alunni, e questa constatazione ha causato una crescente preoccupazione tra i genitori, gli ambientalisti e i funzionari governativi.
Lieberman è sponsor di una proposta di legge del Senato degli Stati Uniti (H.R. 3275) per rendere i distretti scolastici responsabili dei pesticidi e degli erbicidi che utilizzano all'interno e nelle vicinanze delle scuole. I luoghi di lavoro hanno standard molto più severi rispetto alle nostre scuole, afferma, e sta anche sollecitando l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente (EPA) a intensificare le indagini su ciò che viene utilizzato all'interno e nei pressi dei luoghi in cui i bambini trascorrono la maggior parte delle loro giornate.
Secondo un rapporto pubblicato poco più di un mese fa dal Government Accounting Office (GAO), "Use, Effects, and Alternatives to Pesticides in Schools" (Uso, effetti e alternative ai pesticidi nelle scuole), la maggior parte degli Stati non ha procedure per monitorare o regolamentare le procedure di controllo dei parassiti nelle scuole (si veda il link al rapporto GAO). E negli ultimi anni il numero di bambini esposti ai pesticidi nelle scuole è stato sufficiente a destare preoccupazione. Il GAO ha monitorato più di 2.000 casi di esposizione ai pesticidi nelle scuole in un periodo di tre anni, tra cui più di una dozzina di casi che hanno richiesto il ricovero in ospedale.
Chi controlla i disinfestatori?
I bambini, a causa della loro minore massa corporea e dei loro sistemi in via di sviluppo, sono più vulnerabili ai pesticidi rispetto agli adulti. Il GAO osserva che i dati sono probabilmente sottostimati, poiché non esiste ancora un sistema nazionale di raccolta dei dati sull'esposizione ai pesticidi tra i bambini in età scolare.
Questo è parte del problema, dice Lieberman. "Ciò che non conosciamo può davvero farci male". Marion Moses, medico, direttore del Pesticide Education Center di San Francisco, in California, osserva che almeno una classe di pesticidi comunemente usata, gli organofosfati, può avere effetti negativi sul cuore, e questo effetto è solo la punta dell'iceberg. Questo tipo di pericolo, dice Moses, è una ragione sufficiente per eliminare questi pesticidi dalle scuole. Il lungo elenco di altre sostanze comunemente utilizzate all'interno e nelle vicinanze delle scuole comprende il clorpifisso (Dursban), un insetticida che, in dosi massicce, è anche un veleno per il sistema nervoso; i piretroidi sintetici, tra cui la cipermetrina, che l'EPA elenca come possibile cancerogeno; e il diazinon, usato frequentemente sui prati, che può provocare nausea, vertigini, mal di testa e dolori articolari e, in dosi massicce, può agire come veleno per il sistema nervoso. Alcune sostanze chimiche possono provocare danni con un'esposizione minima; altre richiedono un'esposizione diretta o prolungata per causare danni.
Spesso è difficile stabilire se una malattia sia il risultato diretto di un avvelenamento da pesticidi, tuttavia molti studi collegano un'ampia gamma di problemi di salute a tale esposizione. Secondo la National Coalition Against the Misuse of Pesticides (NCAMP), gli studi sui danni provocati dai pesticidi indicano tutto, dall'aumento dei tassi di leucemie infantili, sarcomi dei tessuti molli (tumori aggressivi) e tumori cerebrali all'asma infantile e altri problemi respiratori. In uno studio del 1987 pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute, i bambini i cui genitori usavano pesticidi in casa e nei giardini avevano una probabilità sette volte maggiore di ammalarsi di leucemia.
Per affrontare questi problemi, Lieberman e i colleghi Robert Torricelli, D-N.J., e Patty Murray, D-Wash, hanno presentato lo School Environmental Protection Act (SEPA). Questa legge creerebbe linee guida nazionali per i programmi di gestione dei parassiti nelle scuole. Tra gli altri requisiti, il disegno di legge prevede che le scuole cerchino il trattamento meno tossico disponibile per particolari problemi. Secondo Joan Clayburgh di Californians for Pesticide Reform, le opzioni non tossiche per il controllo dei parassiti sono spesso trascurate. "Le persone devono chiedersi: "Funzionerà l'acqua e sapone o l'intaso delle fessure?", prima di applicare pesticidi tossici".
Un altro requisito significativo della proposta di legge è l'obbligo di avvisare tutti i genitori e il personale scolastico entro 72 ore prima dell'uso dei pesticidi. La notifica dovrebbe includere il nome del pesticida utilizzato, i potenziali effetti negativi e le informazioni su dove e perché viene applicato. I genitori avrebbero la possibilità di tenere i propri figli lontani dalle aree in cui vengono applicati erbicidi o pesticidi.
La proposta di legge, co-scritta da Kagan Owens della Coalizione nazionale contro l'uso improprio dei pesticidi, è attualmente all'esame della Commissione per l'agricoltura, in attesa di essere approvata dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. La sua approvazione sarebbe un passo nella giusta direzione, dice Owens. "Purtroppo non abbiamo un attivista in ogni angolo del Paese che combatta con le unghie e con i denti per la sicurezza dei bambini. Dobbiamo stabilire alcune leggi federali in modo che ogni bambino sia protetto, sia che viva in un luogo cosiddetto progressista o meno".