Iperviscosità: Trattamento, sintomi e cause

La sindrome da iperviscosità è una condizione che si verifica quando il sangue diventa così denso da ridurre il flusso sanguigno complessivo dell'organismo. L'iperviscosità può essere causata dal cambiamento di forma delle cellule del sangue o da un aumento delle proteine del siero, dei globuli rossi, dei globuli bianchi o delle piastrine. La riduzione del flusso sanguigno causata dalla sindrome da iperviscosità è un fenomeno pericoloso e può avere effetti di vasta portata sull'intero organismo.

Quali sono le cause dell'iperviscosità?

La sindrome da iperviscosità è un sintomo di altre condizioni legate al sangue. Le condizioni che comportano un aumento dei livelli di globuli rossi o un maggior volume di plasma che scorre nel sangue possono portare alla sindrome da iperviscosità. Alcune di queste condizioni sono.

  • Macroglobulinemia di Waldenström (WB). È la causa più comune della sindrome da iperviscosità; circa il 10-30% dei pazienti a cui viene diagnosticata l'iperviscosità è affetto da WB. La WB è un tumore del sangue che si manifesta nel midollo osseo e nei tessuti linfatici. In risposta al tumore, viene prodotto un gran numero di globuli bianchi all'interno dell'organismo, con conseguente ispessimento del sangue. 

  • Mieloma multiplo. È un tipo di cancro che infetta le plasmacellule. Le plasmacellule cancerose spingono fuori le cellule sane che lavorano per proteggere dalle infezioni. Le plasmacellule cancerose addensano il sangue. 

  • Policitemia vera. Questo tumore del sangue colpisce il midollo osseo e crea un eccesso di globuli rossi. Questo eccesso ispessisce notevolmente l'osso ed è il catalizzatore dell'iperviscosità.

  • Leucemia.Le cellule cancerose leucemiche invadono le cellule del midollo osseo, producendo cellule del sangue di forma irregolare. Queste cellule sanguigne irregolari intasano e congestionano l'organismo. 

  • Disturbi del tessuto connettivo. L'artrite reumatoide è un esempio di disturbo del tessuto connettivo che porta all'iperviscosità. Questo disturbo causa l'emissione da parte dell'organismo di una proteina del siero che addensa il sangue. 

  • Terapia con acido retinoico. Questo trattamento antitumorale prevede la somministrazione ai pazienti di dosi basse e alte di vitamina A, che si è rivelata in grado di sopprimere il cancro. L'acido retinoico induce l'organismo a produrre un eccesso di globuli bianchi. 

  • Crioglobulinemia. Questa branca di rare malattie del sangue provoca l'infiammazione dei vasi sanguigni dell'organismo. Quando si soffre di uno di questi disturbi, l'organismo rilascia nel sangue una proteina specifica che causa la formazione di grossi grumi. 

  • Ipossia cronica. Spesso l'ipossia cronica è il sintomo di un'altra malattia chiamata cardiopatia cianotica. Questa malattia causa il rilascio nel sangue di un particolare plasma che ispessisce e ostruisce le arterie. 

  • Sindromi paraneoplastiche. Si tratta di un gruppo di sindromi rare in cui i globuli bianchi attaccano le cellule sane. Questa alterazione porta all'iperviscosità.

Sintomi di iperviscosità

L'iperviscosità può interessare tutto il corpo. I sintomi dell'iperviscosità possono essere molto diversi a seconda della causa della sindrome. Alcuni dei sintomi si manifestano come: 

  • Letargia

  • Mal di testa

  • Sordità

  • Convulsioni

  • Problemi di vista 

  • Perdita della vista

  • Ipertensione

  • Insufficienza cardiaca

  • Sanguinamento anomalo 

  • Ematomi facili

  • Sanguinamento delle mucose

  • Emorragia rettale

  • Sepsi

  • Trombosi

  • Insufficienza renale

Trattamento dell'iperviscosità

L'iperviscosità viene trattata da un team di specialisti, tra cui ematologo, nefrologo, oncologo, internista e intensivista. È tecnicamente classificata come emergenza medica ed è fondamentale trattarla rapidamente. Se non trattata, l'iperviscosità può avere gravi ripercussioni sulla salute, come una grave insufficienza d'organo. 

In genere, il piano di trattamento prevede due livelli. Il primo consiste in un trattamento immediato e a breve termine per controllare i sintomi. Molto spesso, questo trattamento a breve termine è la plasmaferesi. La plasmaferesi è un trattamento che rimuove il plasma dal sangue e lo sostituisce con un fluido sostitutivo del plasma o una soluzione a base di acqua.

A tale scopo, l'équipe curante effettua un prelievo di sangue da una vena centrale. Il sangue entra in una macchina che separa i globuli bianchi da quelli rossi. La macchina reinserirà poi il sangue nella vena. Tuttavia, ogni caso è diverso e l'équipe curante saprà se questo trattamento è sicuro e vitale per voi. 

I medici vi aiuteranno anche a trattare la condizione di base che sta causando l'iperviscosità. A seconda della patologia che sta causando la sindrome da iperviscosità, potreste ricevere numerosi tipi di terapie, scambi di plasma o persino la chemioterapia. 

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