Tè alla pesca: Ci sono benefici per la salute? Pro e contro, informazioni sulla nutrizione e altro ancora

Le pesche sono una delizia estiva molto amata, consumata fresca o in crostate e torte. Il frutto è probabilmente originario della Cina, ma oggi è ampiamente coltivato in tutto il mondo, in particolare alle calde temperature del sud-est degli Stati Uniti.

Il tè alla pesca in commercio è disponibile in qualsiasi supermercato. Il tè alla pesca può essere servito caldo e appena preparato, oppure con ghiaccio per una bevanda rinfrescante. A seconda della marca, le aziende produttrici di tè possono utilizzare le foglie o la corteccia dell'albero di pesco. Altre preparazioni utilizzano la polpa, la buccia, il succo o l'estratto del frutto. Le proprietà salutari possono variare a seconda della parte della pianta utilizzata.

Informazioni nutrizionali

Una tazza di tè alla pesca preparato in commercio contiene: 

  • Calorie: 0

  • Proteine: 0 grammi

  • Grassi: 0 grammi

  • Carboidrati: 1 grammo

  • Fibra: 0 grammi

  • Zucchero: 0 grammi

Le pesche sono un'ottima fonte di vitamina A e di vitamina C. Alcuni studi hanno dimostrato che la vitamina A può ridurre il rischio di patologie come la cataratta, la diarrea, il morbillo e il cancro al seno. Inoltre, la vitamina C è da tempo riconosciuta come un fattore importante per la funzione immunitaria.

Potenziali benefici del tè alla pesca per la salute

Il tè alla pesca preparato in commercio contiene pochissimo valore nutrizionale. Tuttavia, se si prepara il tè alla pesca da zero utilizzando la polpa e la buccia del frutto, il tè alla pesca è una ricca fonte di vitamine e minerali.

La ricerca ha individuato diversi potenziali benefici per la salute derivanti dal consumo della polpa e della buccia delle pesche: 

Prevenzione del cancro

Le pesche sono un'eccellente fonte di antiossidanti. Uno studio ha stabilito che il consumo di bucce di pesca offre il più alto livello di sostanze fitochimiche antitumorali, che sono nutrienti vegetali importanti per l'alimentazione umana. Gli antiossidanti proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi che possono portare al cancro. 

Proteggono dai danni del fumo

La nicotina provoca danni ai tessuti e può portare a malattie cardiache, polmonari e cancro. I ricercatori hanno scoperto che il consumo di estratto di pesca a polpa bianca può ridurre i danni ossidativi a questi organi. L'estratto di pesca a polpa bianca ha aumentato il metabolismo e l'escrezione della nicotina dall'organismo dei fumatori.

Benefici antinfiammatori

Le pesche contengono carotenoidi, pigmenti vegetali che agiscono come antiossidanti nell'organismo. I carotenoidi riducono il rischio di cancro, malattie oculari e arteriosclerosi fornendo all'organismo vari nutrienti, come la vitamina A.

La vitamina A è fondamentale per la salute degli occhi e per il funzionamento ottimale del sistema immunitario. I ricercatori hanno scoperto che le bucce di pesca contengono i livelli più elevati di carotenoidi, il che indica che è meglio consumare preparati a base di buccia. 

Gestione dell'obesità

Il tè ai fiori di pesco è utilizzato in diverse culture per la perdita di peso. Uno studio ha scoperto che le sostanze fitochimiche dei fiori di pesco hanno effetti antiobesità sui topi di laboratorio. I topi sono stati alimentati con acqua di fiori di pesco per otto settimane e hanno dimostrato di avere un peso corporeo ridotto, meno grasso addominale e livelli di glucosio più bassi. Tuttavia, non è noto se i fiori di pesco abbiano lo stesso effetto sulle persone affette da obesità. 

Potenziali rischi del tè alla pesca

Sia che abbiate intenzione di acquistare il tè alla pesca in un negozio o di prepararlo da zero utilizzando il frutto intero, potreste incorrere in alcune piccole complicazioni per la salute. Considerate quanto segue:

Zucchero aggiunto nelle varietà commerciali

Il tè alla pesca preparato in commercio potrebbe non contenere grandi quantità di pesca, il che significa che potrebbe mancare di alcuni dei benefici offerti dal frutto. Alcuni tè alla pesca in bottiglia possono contenere anche zuccheri aggiunti, che potrebbero contribuire ad aumentare i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete. Controllare sempre l'etichetta nutrizionale.

Allergie alla frutta

Se siete allergici a frutta come mele, albicocche, prugne e ciliegie, potreste essere allergici anche alle pesche. Le pesche sono tra le più comuni allergie alla frutta e in genere causano prurito e gonfiore alla bocca o alla gola. In alcuni casi si sono verificate reazioni anafilattiche, per cui è meglio evitare le pesche e parlare con il proprio medico se si sospetta un'allergia alla frutta.

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