Prurigo nodulare

Prurigo nodulare

Che cos'è la Prurigo Nodularis?

La prurigo nodularis è una patologia cutanea estremamente pruriginosa. Provoca un'eruzione cutanea che spesso comprende grumi duri chiamati noduli. Si può anche sentire chiamare prurigo nodulare.

I medici non ne conoscono esattamente le cause, ma non è contagiosa. È più comune nelle persone di mezza età. È inoltre più probabile che sia presente se si è di razza nera.

Cause

I medici ritengono che la prurigo nodularis derivi da un problema del sistema immunitario e dei nervi della pelle che causano una sensazione di prurito superiore al normale.

Molte persone che si ammalano di prurigo nodulare sono già affette da una condizione di salute che causa prurito alla pelle. Nella maggior parte dei casi si tratta di un problema cutaneo come:

  • Dermatite atopica (eczema)

  • Dermatite da contatto

  • Pelle estremamente secca

  • Scabbia

Oppure può trattarsi di una patologia che colpisce altre parti del corpo ma che causa prurito, come ad esempio:

  • Allergie

  • Alcuni tipi di cancro, tra cui linfomi e tumori della pelle

  • Diabete

  • HIV non trattato

  • Infezioni da batteri come la tubercolosi, virus come l'herpes e alcuni parassiti

  • Malattie renali

  • Malattie del fegato, compresa l'epatite C

  • Problemi ai nervi

  • Problemi psicologici, tra cui ansia e depressione

  • Malattie della tiroide

A volte si verifica da sola senza altre cause.

Sintomi

La prurigo nodularis provoca un prurito intenso che è quasi impossibile non grattare.

  • Si può avvertire una sensazione di bruciore o bruciore.

  • Il prurito può andare e venire, oppure essere sempre presente.

  • Può essere così forte da avere difficoltà a dormire o a gestire la vita quotidiana.

Il grattarsi provoca la formazione di un'eruzione cutanea, che poi prude ancora di più.

  • L'eruzione cutanea compare in genere dopo 6 settimane di prurito.

  • Possono comparire piccole protuberanze chiamate papule, protuberanze più grandi chiamate noduli o chiazze in rilievo chiamate placche.

  • Le protuberanze possono essere di dimensioni e spessore diversi. Possono essere dello stesso colore della pelle, oppure rosa, rosse, marroni o nere.

  • L'eruzione cutanea può essere presente solo in alcuni punti o dappertutto. Si possono avere poche protuberanze o centinaia.

  • L'eruzione cutanea si presenta di solito su braccia, gambe, tronco, parte superiore della schiena e parte posteriore del cuoio capelluto. Appare meno spesso nei punti più difficili da grattare.

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Test e diagnosi

Un medico specializzato in condizioni della pelle (chiamato dermatologo) può essere in grado di riconoscere la prurigo nodularis osservando l'eruzione cutanea, soprattutto se si è affetti da una delle condizioni di salute che di solito la accompagnano. Ma può essere scambiata per altre condizioni cutanee pruriginose. Potrebbero essere necessari degli esami, come ad esempio:

  • Biopsia: il medico raschia o taglia un piccolo pezzo di pelle per esaminare le cellule al microscopio.

  • Dermoscopia: Questa procedura utilizza un cannocchiale di ingrandimento con una luce speciale che consente al medico di vedere sotto la superficie della pelle senza inciderla.

Se non si è a conoscenza di un'altra causa del prurito, il medico può eseguire esami del sangue per verificare la presenza di infezioni e il funzionamento di fegato, reni e tiroide.

Domande per il medico

Può essere utile annotare le domande da porre al medico. Potreste voler scoprire che:

  • C'è qualche condizione di salute che potrei non conoscere e che sta causando il prurito?

  • Quale trattamento consiglia?

  • Ci saranno effetti collaterali?

  • Quando posso aspettarmi di vedere i risultati?

  • Come posso capire se ho sviluppato un'infezione cutanea?

  • Cos'altro posso fare per alleviare i sintomi?

Percorso di trattamento

Quanto prima ci si sottopone al trattamento, tanto più è probabile che si riesca a guarire dalla prurigo nodularis. Se la pelle presenta protuberanze pruriginose per più di 2 settimane, è bene rivolgersi a un dermatologo.

Non esistono trattamenti specificamente approvati per la prurigo nodulare. Tuttavia, le stesse strategie utilizzate per altre patologie cutanee possono essere d'aiuto.

Trattamenti topici. Creme, lozioni e unguenti medicati possono alleviare il prurito o addormentare la pelle. Si possono provare prodotti da banco che contengono:

  • Calamina

  • Canfora

  • Capsaicina (l'ingrediente piccante del peperoncino)

  • Mentolo

  • Fenolo

  • Pramoxina

Altri farmaci disponibili su prescrizione medica sono:

  • Inibitori della calcineurina (pimecrolimus, tacrolimus) per calmare l'infiammazione

  • Vitamina D (calcipotriene)

Antistaminici. Controllano il prurito e possono aiutare a dormire.

Steroidi. Questi farmaci possono essere somministrati sotto forma di trattamento topico o di pillola. Possono anche essere iniettati direttamente nei noduli dell'eruzione cutanea.

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Fototerapia. In questo trattamento la pelle viene esposta a una luce speciale per un certo periodo di tempo. Può trattare un'eruzione cutanea che copre una vasta area. La luce di un laser può colpire aree più piccole.

Crioterapia. Il freddo estremo può essere applicato a singoli noduli dell'eruzione cutanea. Questo trattamento può causare cicatrici sulla pelle più scura.

Psicoterapia. Se il medico non trova una causa fisica, può indirizzarvi a qualcuno che possa cercare una causa psicologica. Un terapeuta può anche insegnare a ignorare il prurito e a smettere di grattarsi e aiutare ad affrontare le sfide della convivenza con questa patologia.

Immunosoppressori. Questi farmaci agiscono su tutto il corpo per calmare il sistema immunitario e alleviare l'infiammazione e il prurito. Possono essere somministrati se l'eruzione cutanea è molto grave e diffusa e non risponde ad altri trattamenti. Esempi sono:

  • Azatioprina

  • Ciclosporina

  • Metotrexato

  • Anticorpi monoclonali (dupilumab, nemolizumab)

Altri farmaci talvolta utilizzati per arrestare il prurito della prurigo nodularis sono:

  • Antidepressivi

  • Gabapentin

  • Antagonisti dei recettori della neurochinina-1 (aprepitant, serlopitant)

  • Antagonisti dei recettori oppioidi (naloxone, naltrexone)

  • Sedativi, soprattutto se il prurito rende difficile il sonno

  • Talidomide o lenalidomide

Se il prurito è causato da un altro problema di salute, può essere utile sottoporsi a un trattamento.

Prendersi cura di sé con la Prurigo Nodularis

Non grattarsi è fondamentale. Provate questi consigli per ridurre il prurito e lenire la pelle quando si manifesta:

  • Idratare la pelle più volte al giorno.

  • Utilizzate solo detergenti e prodotti per la cura della pelle delicati. Cercate quelli creati per la pelle sensibile.

  • Lavare in acqua tiepida, non calda.

  • Lavare delicatamente. Non strofinate la pelle.

  • Rimanere freschi. Indossate tessuti leggeri e traspiranti e dormite sotto un ventilatore.

  • Quando il prurito si fa sentire, provate a mettere sulla pelle un impacco di ghiaccio o un impacco freddo, oppure tenete un flacone di lozione in frigorifero.

Per evitare di danneggiare la pelle quando ci si gratta:

  • Tenere le unghie corte.

  • Coprite la pelle con maniche e pantaloni lunghi.

  • Indossare guanti per andare a letto.

  • Avvolgere nastro adesivo o bende intorno alle aree in cui l'eruzione cutanea è più grave.

Cosa aspettarsi

La prurigo nodulare può essere molto fastidiosa. La pelle può risultare secca e infiammata, con un prurito tale che può sembrare impossibile non grattarsi. Si può avere difficoltà a dormire e ad affrontare la giornata. Le protuberanze o le chiazze dell'eruzione cutanea possono rompersi, sanguinare e infettarsi.

Il trattamento può richiedere tempo per funzionare e può essere necessario provarne più di uno per ottenere sollievo. La condizione può durare mesi o anni.

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Come la condizione può cambiare nel tempo

La pelle dove compare l'eruzione della prurigo nodularis può diventare spessa e dura. Può lasciare macchie scure o cicatrici dopo la guarigione.

Quando la patologia è attiva, nell'epidermide, lo strato esterno della pelle, crescono meno fibre nervose. Nel derma, lo strato più profondo della pelle, crescono più fibre nervose. Di solito, dopo il trattamento, la situazione torna alla normalità.

Salute emotiva/mentale

La prurigo nodularis può avere un grave impatto sulla qualità della vita. Si può essere costantemente distratti dal grattarsi o imbarazzati dall'aspetto della pelle. Può causare:

  • Ansia o depressione

  • Manca il lavoro

  • Evitare di stare con altre persone

Dove trovare assistenza

Se avete difficoltà a gestire la prurigo nodularis, chiedete al vostro medico di indirizzarvi a un terapeuta.

Può essere utile sapere che altre persone soffrono di questa condizione e potrebbero avere idee che potrebbero aiutarvi. Cercate su Internet i gruppi di sostegno nella vostra zona o online. Ce ne sono diversi su Facebook, tra cui:

  • Lega della Prurigo Nodularis

  • Prurigo Nodulare Internazionale

  • Consapevolezza della Prurigo Nodulare

Potrebbe essere utile partecipare a uno studio clinico per comprendere meglio la malattia o per trovare un nuovo trattamento. Cercate su Clinicaltrials.gov gli studi nella vostra zona.

Consigli per la convivenza con la Prurigo Nodularis

Può essere molto difficile convivere con il disagio di questa patologia cutanea.

  • Scoprite se c'è qualcosa che scatena il prurito e cercate di evitarlo. I fattori scatenanti più comuni sono lo stress, il calore e il sudore.

  • Fate del vostro meglio per non grattarvi.

  • Siate pazienti. Può essere necessario del tempo per vedere i risultati del trattamento. Seguite il vostro programma, ma parlate con il vostro medico di altre opzioni se non ottenete sollievo.

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