Gli occhi sono una parte relativamente piccola del corpo, ma immensamente complessa. Gli occhi sono composti da decine di parti diverse, che lavorano tutte insieme per produrre la visione. Una delle parti più importanti dell'occhio è la retina.
Che cos'è la retina?
La retina è lo strato di cellule posizionato nella parte posteriore del bulbo oculare. Questo strato rileva la luce che entra nel bulbo oculare e invia segnali al cervello.
Le parti fondamentali della retina sono i bastoncelli e i coni, che convertono la luce in segnali elettrici per il cervello, e la macula, che permette di vedere chiaramente i dettagli.
Cosa fa la retina?
Il compito della retina è quello di catturare la luce che attraversa l'occhio e di trasformarla in un segnale elettrico che il cervello interpreta come un'immagine.
Il corretto funzionamento della retina dipende dal fatto che ogni sua parte svolga il proprio lavoro.
Macula. La macula ha il compito di vedere i dettagli più fini degli oggetti che si trovano davanti a noi. Si tratta di particolari come i dettagli del viso, il testo di un libro o di una pagina e le differenze tra i colori.
Fotorecettori. I fotorecettori sono le cellule specifiche della retina che convertono la luce in segnali da interpretare da parte del cervello. Esistono due tipi di cellule fotorecettrici: i bastoncelli e i coni. I bastoncelli sono molto sensibili alla luce e consentono la visione notturna. I bastoncelli sono anche responsabili della visione periferica e permettono di vedere il bianco e il nero.
I coni sono responsabili della visione dei colori. Sono concentrati nella macula. Gli occhi umani hanno tre tipi di cellule coniche: le cellule coniche che percepiscono il rosso, le cellule coniche che percepiscono il verde e le cellule coniche che percepiscono il blu. Il 60% dei coni è a sensibilità rossa, il 30% a sensibilità verde e il restante 10% a sensibilità blu.
Di cosa è fatta la retina?
La retina è costituita da strati su strati di cellule.
La struttura della retina è composta da dieci strati separati. Questi strati, elencati dallo strato più interno a quello più esterno, sono:
Membrana limitante interna. La membrana limitante interna crea un confine tra la retina e il liquido vitreo all'interno dell'occhio.
Strato delle fibre nervose retiniche. Questo strato contiene:
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cellule ganglionari, le cellule che formeranno il nervo ottico
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Astrociti, cellule che aiutano lo sviluppo dell'occhio
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cellule di Müller, responsabili dell'omeostasi e del supporto metabolico dei neuroni della retina
Strato delle cellule ganglionari. Lo strato delle cellule ganglionari è costituito esclusivamente da cellule ganglionari.
Strato plessiforme interno. Nello strato plessiforme interno, le cellule bipolari (cellule che prendono le informazioni dai coni e dai bastoncelli per passarle ad altre cellule) passano le informazioni alle cellule ganglionari.
Strato nucleare interno. Lo strato nucleare interno è costituito da cellule che moderano il feedback per i coni e i bastoncelli. Contiene anche cellule amacrine, un tipo di neuroni.
Strato plessiforme esterno. Nello strato plessiforme esterno, le cellule fotorecettrici trasmettono informazioni ai prolungamenti delle cellule nervose.
Strato nucleare esterno. Lo strato nucleare esterno contiene i corpi cellulari dei bastoncelli e dei coni.
Membrana limitante esterna. Questo strato separa i corpi cellulari dei bastoncelli e dei coni dai segmenti interni ed esterni.
Strato dei fotorecettori. Lo strato dei fotorecettori ospita i segmenti interni ed esterni dei bastoncelli e dei coni. Questi segmenti sono le parti responsabili della conversione della luce in segnali elettrici.
Epitelio pigmentato retinico. L'epitelio pigmentato retinico è lo strato più esterno della retina. Fornisce nutrimento e rimuove i rifiuti.
Dove si trova la retina?
La retina si trova nella parte posteriore del bulbo oculare.
Il bulbo oculare ha molte, molte parti. Per semplicità, lo divideremo in tre segmenti: la superficie dell'occhio, la parte anteriore dell'occhio e la parte posteriore dell'occhio.
La superficie dell'occhio. La superficie dell'occhio ha il compito di proteggere la parte anteriore dell'occhio e di mantenerlo in salute. La superficie dell'occhio è costituita da:
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Congiuntiva, una membrana trasparente che riveste la superficie dell'occhio e l'interno delle palpebre.
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Film lacrimale, tre strati che producono le lacrime e impediscono agli occhi di diventare secchi
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Ghiandole lacrimali, una ghiandola sul bordo esterno del sopracciglio che produce la parte acquosa delle lacrime
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ghiandole di Meibomio, ghiandole che producono olio sui bordi delle palpebre
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Dotto lacrimale, il condotto nell'angolo interno dell'occhio che drena le lacrime in eccesso
La parte anteriore dell'occhio. La parte anteriore dell'occhio lascia entrare la luce e la mette a fuoco. Comprende le:
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La cornea, la parte a forma di cupola sopra l'iride e la pupilla che focalizza la luce.
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Camera anteriore, la camera dietro la cornea, riempita di umor acqueo, un fluido che mantiene l'occhio nutrito, idratato e rotondo.
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Iride, la parte colorata dell'occhio dietro la camera anteriore. La muscolatura dell'iride può allargarsi e restringersi per mediare la quantità di luce che entra nella pupilla.
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Pupilla, il centro scuro dell'occhio che accoglie la luce.
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Lente, una parte chiara dell'occhio dietro la pupilla che focalizza la luce sulla retina
La parte posteriore dell'occhio. La parte posteriore dell'occhio è dove si trova la retina. Altre parti della parte posteriore dell'occhio sono:
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Cavità vitrea, lo spazio tra il cristallino e la retina, riempito di umor vitreo, un fluido gelatinoso.
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nervo ottico, il nervo che invia gli impulsi dall'occhio al cervello per l'elaborazione
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Disco ottico, il punto della retina in cui i nervi ottici lasciano l'occhio
Condizioni e malattie della retina
Molte condizioni possono colpire la retina, rendendo difficile la visione corretta. Queste includono condizioni quali:
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Daltonismo, una condizione in cui i coni mancano o non funzionano correttamente, causando l'incapacità di vedere alcuni colori o di vederli in modo distorto.
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Retinopatia diabetica, una condizione causata dal diabete in cui i capillari nella parte posteriore dell'occhio perdono liquido nella retina e al di sotto di essa.
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Membrana epiretinica, casi in cui un sottile strato di tessuto cicatriziale tira la retina e distorce la visione
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Degenerazione maculare, a causa della quale la macula degenera e causa una visione offuscata o un punto cieco
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Foro maculare, causato da lesioni o attrito
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Distacco della retina, un caso in cui il fluido passa attraverso una lacerazione retinica e stacca la retina dal tessuto retrostante
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Retinite pigmentosa, una condizione genetica che causa un'alterazione del modo in cui la retina risponde alla luce, con conseguente perdita della vista e difficoltà a vedere i colori
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Lacerazione retinica, casi in cui la retina si lacera, spesso a causa della trazione del vitreo sul tessuto
Se si sospetta di aver subito una lesione retinica o di avere un problema con la retina, rivolgersi subito al medico. Alcune condizioni sono curabili se trattate precocemente.