È tardi, ma invece di dormire state divorando un'altra storia negativa online. Quando ci si abbuffa di notizie o di contenuti sui social media che parlano di cose preoccupanti, come una tragedia, una crisi o un disastro, si parla di doomscrolling o doomsurfing. Molte persone lo hanno fatto.
Come si può intuire, è possibile che tutte queste cattive notizie abbiano un impatto sulle emozioni e non solo. Il doomscrolling può far correre la mente e portare all'esaurimento. Può anche farvi sentire incerti, ansiosi o angosciati. E queste sensazioni possono rubare il sonno, l'appetito, la motivazione o il desiderio di fare cose che di solito ci piacciono, come suggerisce la ricerca.
Secondo un esperto, se si soffre di disturbi mentali come ansia e depressione, è anche possibile che il doomscrolling porti ad attacchi di panico.
Ecco un approfondimento su questa abitudine diffusa e su come stroncarla sul nascere.
Chi è più propenso a fare Doomscroll?
Chiunque può passare troppo tempo a perdersi nella tana del coniglio delle notizie negative online e dei social media. Ma uno studio suggerisce che:
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Gli uomini sono leggermente più propensi delle donne a fare doomscroll.
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Gli adulti più giovani hanno maggiori probabilità di farlo rispetto agli adulti più anziani.
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Le persone che seguono da vicino o partecipano alla politica hanno maggiori probabilità di fare doomscroll.
Cosa ci fa venire voglia di fare Doomscroll?
Molti di noi cercano di tenersi aggiornati sugli eventi attuali che ci preoccupano o ci riguardano, come la pandemia COVID-19, i disastri meteorologici, le sparatorie di massa e la politica tribale. Ma l'eccesso di routine può creare problemi.
Uno studio suggerisce che la visione delle notizie diventa un problema quando ci si lascia assorbire dal contenuto, lo si controlla in continuazione e interferisce in qualche modo con la vita quotidiana.
Alcuni elementi che possono portare al doomscrolling sono:
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Ci si sente sconvolti da un fatto di cronaca, quindi si cercano informazioni che confermino ciò che si prova. Potreste rischiare di ignorare o scartare le informazioni rilevanti che non confermano le vostre sensazioni.
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Mentre cercate notizie positive o ottimistiche, vi ritrovate in un mare di storie negative.
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Cercate di stare al passo con le notizie, tanto che la vostra mente entra in modalità pilota automatico e iniziate a scorrere per abitudine.
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Vi sentite giù, quindi passate più tempo online del solito per cercare di risollevare il vostro umore. (In realtà, questo potrebbe farvi sentire peggio a lungo termine).
Secondo un esperto, anche il disturbo ossessivo-compulsivo (OCD) può indurre le persone a fare il "doomscroll". Se si soffre di questa condizione di salute mentale, la mente può fissarsi su un determinato argomento e si può fare doomscroll per cercare di alleviare l'ansia al riguardo. Un trattamento come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) può aiutare a interrompere questo ciclo.
Come si può ridurre il doomscrolling?
Si possono adottare misure come queste:
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Limitarsi a usare i social media e a leggere le notizie in orari prestabiliti durante la giornata. Potreste impostare una sveglia che vi avvisi quando il tempo è scaduto.
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Impostate le app di notizie e social media in modo che vi inviino meno notifiche.
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Pensate a limitare il numero di fonti online che leggete ogni volta che andate in rete. Considerate di non seguire quelle che vi stressano troppo.
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La prossima volta che vi accorgete di esservi collegati online senza pensare, prendete nota. Non c'è bisogno di giudicarsi per questo, basta essere consapevoli. Con il passare del tempo potrebbe diventare un'abitudine meno disordinata.
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Se vi accorgete che state facendo un doomscrolling, prendetevi qualche momento per notare come vi sentite. Se vi sentite tristi, stressati o agitati, è il momento di fare una pausa e andare offline.
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Se certi post vi fanno preoccupare del peggiore esito possibile di un evento attuale, chiedetevi se c'è un altro esito possibile più realistico e meno disastroso.
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Cercate di concentrarvi su ciò che sta accadendo nel presente. La meditazione mindfulness può essere d'aiuto.
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Scorrere più lentamente. Scorrere le notizie o il feed dei social media non farà bene né alla vostra capacità di attenzione né alla vostra mente in affanno.
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Spegnete i dispositivi almeno 2 ore prima di andare a letto. Pensate anche a tenere il telefono o il tablet fuori dalla camera da letto.
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Fate cose reali che vi portano offline. Passate del tempo con la famiglia e gli amici, dedicatevi agli hobby che vi piacciono e fate esercizio fisico.
Se vi capita spesso di fare doomscroll e pensate di soffrire di ansia o depressione, rivolgetevi al vostro medico o a un professionista della salute mentale. Un trattamento e un sostegno potrebbero aiutarvi a sentirvi meglio.