Che cos'è l'intussuscezione?

Che cos'è l'intussuscezione?

L'intussuscezione è una forma dolorosa di blocco intestinale in cui una parte dell'intestino scivola all'interno di un'altra parte. Può causare un gonfiore che può portare a danni intestinali.

Immaginate di avere in mano un telescopio. Quando lo si ruota in un senso, si estende completamente. Quando lo si rigira, le sezioni scivolano l'una dentro l'altra, rimpicciolendosi.

Anche l'intestino è lungo e a forma di tubo. Ma a differenza di un telescopio, le sezioni sono destinate a rimanere estese.

L'intussuscezione può essere una condizione pericolosa per la vita. Quando una parte dell'intestino scivola in un'altra, il cibo non può passare. Anche il sangue non riesce a raggiungere l'area, il che può causare una lacerazione dell'intestino, un'infezione e un'emorragia interna.

Cause e fattori di rischio dell'intussuscezione

Nei bambini di età inferiore ai 2 anni, l'intussuscezione è l'emergenza addominale più comune. Può verificarsi anche nei bambini più grandi e negli adolescenti. In rari casi può colpire gli adulti, anche se di solito è il risultato di un altro problema medico, come un tumore.

Altri fattori che possono influenzare la probabilità di ammalarsi di intussuscezione sono:

Il sesso: L'intussuscezione colpisce più ragazzi che ragazze

Difetti congeniti: Alcuni bambini nascono con una malrotazione intestinale. Ciò significa che l'intestino non si è sviluppato o girato correttamente.

Problemi precedenti: Chi ha già avuto un'intussuscezione ha maggiori probabilità di contrarla di nuovo.

Storia familiare: Le sorelle e i fratelli di una persona affetta da intussuscezione hanno maggiori probabilità di ammalarsi.

Gli adulti con intussuscezione possono aver avuto uno dei seguenti casi:

  • Un polipo o un tumore negli adulti

  • Adesioni o tessuto cicatriziale nell'intestino

  • Morbo di Crohn o altre condizioni che causano infiammazione

  • Interventi chirurgici sul tratto intestinale, come il bypass gastrico (un intervento per la perdita di peso)

 

Sintomi dell'intussuscezione

Poiché l'intussuscezione può colpire i bambini che non hanno ancora iniziato a parlare, possono esprimere il dolore addominale con un pianto improvviso e forte. Possono anche tirare le ginocchia al petto.

All'inizio il dolore è occasionale, di solito ogni 15-20 minuti. Con il passare del tempo, il dolore si presenta più spesso e dura più a lungo.

I sintomi variano da bambino a bambino. Alcuni non hanno alcun dolore. Cercate questi segni:

  • Un nodulo o un gonfiore visibile nello stomaco

  • Feci di "gelatina di ribes", o feci miste a sangue e muco

  • Diarrea

  • Febbre

  • Mancanza di energia

  • Vomito di bile, un liquido giallo-verde

Negli adulti, l'intussuscezione può sembrare inizialmente un mal di stomaco, con sintomi di nausea e vomito. Si può notare un dolore allo stomaco che va e viene, diventando ogni volta più forte.

Quando devo chiamare un medico?

L'intussuscezione è un'emergenza medica. Se sospettate che il vostro bambino ne sia affetto, chiamate subito un medico. Se non è possibile ottenere subito un appuntamento, recatevi al pronto soccorso.

Quando il sangue non riesce ad arrivare a una parte dell'intestino, i tessuti di quell'area possono morire. Se ciò accade, il rivestimento della cavità addominale può infettarsi. Si tratta di una condizione pericolosa per la vita, chiamata peritonite.

Se non viene trattata, il bambino può andare in shock. I sintomi includono:

  • Ansia

  • Polso anormale, molto lento o veloce

  • Respirazione anormale, molto superficiale o rapida

  • Pelle fredda, umida, pallida o grigia

  • Estrema mancanza di energia

  • Perdita di coscienza

Prima di andare dal medico per l'intussuscezione

Si tratta di un'emergenza, quindi la situazione può evolvere rapidamente. Non date al bambino cibo, liquidi o farmaci da banco.

Se avete tempo, preparate le risposte alle seguenti domande in modo da poter rispondere rapidamente al medico:

  • Quando sono iniziati i sintomi, come il dolore allo stomaco?

  • Il dolore era continuo o costante?

  • Ci sono stati nausea, vomito o diarrea?

  • Ha visto sangue nelle feci?

  • Ha notato un gonfiore o un nodulo nella zona dello stomaco?

Diagnosi di intussuscezione

Il medico farà domande sull'anamnesi e sui sintomi del bambino. Il bambino può essere stabilizzato con una flebo di liquidi e un sondino nasogastrico. Questo tubo viene inserito nello stomaco attraverso il naso. Allevia la pressione sull'intestino.

Oltre all'esame fisico, il medico ordinerà probabilmente degli esami di diagnostica per immagini per vedere meglio l'interno. Questi possono includere

Radiografia addominale: Questo esame sicuro e indolore utilizza le radiazioni per capire se il bambino ha un'ostruzione nell'intestino o nell'intestino.

Ultrasuoni: Utilizza onde sonore per creare foto dell'addome.

Clistere d'aria o di contrasto: Un tubo morbido viene inserito nel retto e l'aria o un liquido di contrasto, come il bario, viene fatto passare attraverso il tubo e nell'intestino. In questo modo si evidenziano le aree ostruite su una radiografia. In alcuni casi, un clistere aiuta a raddrizzare l'intestino, sistemando l'intussuscezione.

Trattamento dell'intussuscezione

Alcuni casi di intussuscezione sono temporanei e non necessitano di trattamento. Se un clistere non risolve l'intussuscezione, il passo successivo è l'intervento chirurgico.

Durante l'intervento chirurgico:

  • Un anestesista pediatrico (specialista nel trattamento del dolore e della sedazione nei bambini) addormenterà completamente il bambino.

  • Se l'intervento viene eseguito in laparoscopia, il medico praticherà piccoli tagli nella pancia e inserirà piccoli strumenti e una telecamera.

  • In caso contrario, il medico praticherà un piccolo taglio sul lato destro della pancia e spingerà l'intestino nella sua posizione normale.

  • Se il medico non è in grado di risolvere l'intussuscezione, rimuoverà quella parte dell'intestino.

Cosa succede dopo?

In un caso su 10, l'intussuscezione si ripresenta entro 72 ore dall'intervento. Sia che il trattamento sia stato un clistere o un intervento chirurgico, il bambino rimarrà in ospedale per una notte nel caso in cui si ripeta.

Se il clistere ha funzionato, aspettatevi quanto segue:

  • L'aria continuerà a uscire dal corpo del bambino nelle ore successive al clistere.

  • Può essere somministrato acetaminofene per la febbre

  • Non verranno somministrati cibo o liquidi per le prime 12 ore; successivamente verranno somministrati prima liquidi chiari e poi cibi solidi.

Se il bambino ha subito un intervento chirurgico, probabilmente trascorrerà alcune ore in una sala di rianimazione prima di essere trasferito in una stanza d'ospedale. Riceverà farmaci antidolorifici per via endovenosa e potrà assumere acetaminofene per la febbre.

Se il taglio del chirurgo, o "incisione", è stato chiuso con un bendaggio di garza, questo può essere rimosso pochi giorni dopo l'intervento. Se è stato chiuso con Dermabond o una medicazione trasparente, si dissolverà da sola.

All'inizio il bambino può bere dei sorsi di liquidi trasparenti, poi può passare al cibo solido se i liquidi si mantengono bassi. Quando mangia bene e si sente meglio, può tornare a casa.

Due giorni dopo l'intervento, il bambino può fare il bagno o la doccia. Assicuratevi che non pratichi sport di contatto fino alla visita di controllo con il medico. Di solito questo avviene entro 2 o 3 settimane.

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