Cause di cecità temporanea e perdita della vista di breve durata

È possibile perdere temporaneamente la vista, totalmente o parzialmente, a causa di un'altra condizione. Le possibili cause e le misure da adottare dipendono dalla possibilità di vedere o meno.

Se si verifica un'improvvisa perdita totale o quasi totale della vista,

è un'emergenza.

È necessario chiamare il 911, rivolgersi immediatamente al proprio oculista o magari a un oftalmologo specializzato, oppure recarsi subito al pronto soccorso, perché il tempo a disposizione per la diagnosi e il trattamento è breve. Non aspettate di vedere se passa.

Se si ha una perdita parziale della vista,

l'emicrania è la causa più probabile. Ma ci sono altre cause, meno comuni, che richiedono un trattamento tempestivo per salvare la vista.

È bene sapere quali sono le cause e cosa fare in caso di emicrania.

Improvvisa perdita totale o quasi totale della vista

Può verificarsi se un coagulo crea un'ostruzione nell'arteria retinica. Il medico può chiamarla "occlusione dell'arteria retinica centrale" o "occlusione dell'arteria retinica secondaria". Significa anche che si è a rischio di ictus o di attacco cardiaco. Può verificarsi se un coagulo di sangue ostruisce un vaso sanguigno nell'occhio. È simile al modo in cui un coagulo può scatenare un attacco cardiaco se la placca nelle arterie coronarie si rompe e forma un coagulo. Se la stessa cosa accadesse nel cervello, si tratterebbe di un ictus "ischemico" (innescato da un coagulo).

I coaguli possono causare una cecità temporanea in un occhio, che di solito dura da 20 a 30 minuti. Spesso sembra che cada una cortina di buio (i medici la chiamano "amaurosis fugax"). Senza un trattamento tempestivo, l'ostruzione può causare cecità permanente.

Il medico può prescrivere un farmaco per rompere il coagulo. In alcuni casi è necessaria l'angioplastica, una procedura per riaprire l'ostruzione del vaso sanguigno. È anche un campanello d'allarme per ridurre il rischio di infarto o ictus.

Perdita temporanea e parziale della vista

In caso di perdita parziale della vista, le cause sono le seguenti:

Emicrania:

Sono di gran lunga la causa più comune di perdita della vista parziale e a breve termine. Quando si ha un'emicrania, si può avere un'"aura" che colpisce la visione di entrambi gli occhi. Si possono vedere luci lampeggianti, punti scintillanti o punti ciechi.

L'emicrania retinica colpisce solo un occhio. Questa rara condizione causa una cecità parziale o totale per un breve periodo, di solito da 10 a 30 minuti. In genere si manifesta prima o durante il mal di testa. È del tutto innocua per l'utente e per la sua vista. 

Vasospasmo retinico:

Come l'emicrania, questa condizione può causare una perdita temporanea della vista. Il trattamento può ripristinare completamente la vista.

Quando un vaso sanguigno della retina si restringe, provoca un vasospasmo. Questo riduce il flusso sanguigno e può causare una temporanea perdita della vista in un occhio. Diverse condizioni possono portare a un vasospasmo. Tra queste, l'emicrania retinica, l'aterosclerosi e l'ipertensione arteriosa.

In caso di vasospasmo retinico, il medico può consigliare un'aspirina o un tipo di farmaco chiamato calcio-antagonista per alleviarlo. Insieme al medico, inoltre, si cercherà di gestire la causa del vasospasmo retinico.

Glaucoma ad angolo chiuso:

Quando l'iride dell'occhio si rigonfia, può impedire al liquido di drenare correttamente. Questo fa aumentare la pressione nell'occhio. Si possono avere fastidio, nausea, visione offuscata a breve termine, aloni o cecità in un occhio. Il medico cercherà una pupilla leggermente allargata che non reagisce alla luce. Senza un trattamento tempestivo, può causare cecità permanente.

I farmaci che si assumono sotto forma di collirio o di pillola, come le prostaglandine o i beta-bloccanti, possono aiutare a ridurre la pressione nell'occhio. Se non funziona, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico chiamato iridotomia. Il chirurgo pratica un piccolo foro nell'iride per far defluire il liquido e alleviare la pressione.

Arterite a cellule giganti:

Questa condizione non è comune, ma è una causa importante di perdita della vista nelle persone di età superiore ai 50 anni.

Questa malattia causa l'infiammazione del rivestimento delle arterie, in particolare di quelle della testa. I sintomi includono dolore alla testa, tensione al cuoio capelluto, dolore alla mascella, febbre e affaticamento. L'arterite a cellule giganti provoca anche la perdita della vista, di solito in un occhio. Senza trattamento, può portare alla cecità permanente in una o due settimane.

Il medico probabilmente somministrerà prima un corticosteroide, come il prednisone. Probabilmente si sentirà meglio nel giro di pochi giorni, ma potrebbe essere necessario continuare a prendere il farmaco per 1 o 2 anni. Per il trattamento dell'arterite a cellule giganti è stato approvato anche un farmaco chiamato tocilizumab.

Cause rare

È molto improbabile che queste siano la causa della perdita temporanea della vista.

Occlusione della vena retinica

è quando una vena della retina si blocca, spesso a causa di un coagulo di sangue. Può provocare un accumulo o una perdita di liquido nell'occhio, oltre a gonfiarsi. Alcune persone hanno attacchi di perdita temporanea della vista che portano a questa condizione. È più probabile che si verifichi nelle persone che hanno il diabete e problemi di salute che influenzano il flusso sanguigno, come l'ipertensione.

Il medico può iniettare corticosteroidi per controllare l'infiammazione. Potrebbe anche essere necessario un altro tipo di farmaco, chiamato fattore di crescita endoteliale anti-vascolare, o un trattamento laser per ridurre l'accumulo di liquido.

Attacchi epilettici:

In circa il 5%-10% delle persone affette da epilessia, le crisi colpiscono il lobo occipitale, la parte del cervello che controlla la vista. Di conseguenza, questa malattia può provocare la perdita della vista durante e dopo un attacco. Se si soffre di epilessia, il medico consiglierà un trattamento per prevenire questa e altre complicazioni.

Papilledema:

Si tratta di una condizione in cui la pressione nel cervello provoca un rigonfiamento del nervo ottico. Ciò può comportare alterazioni della vista, come visione doppia, offuscamento e cecità a breve termine. Di solito la durata è di pochi secondi. Altri sintomi includono mal di testa e vomito. Il papilledema può essere il risultato di un tumore, di un ascesso o di un coagulo di sangue. Anche la pressione alta, un'infezione e alcuni farmaci possono esercitare una pressione sul cervello.

Fenomeno Uhthoff:

Questo fenomeno colpisce solo le persone affette da sclerosi multipla (SM), ed è raro anche tra loro. La SM danneggia i nervi e può renderli più sensibili al calore. Con il fenomeno di Uhthoff, un aumento della temperatura corporea peggiora i sintomi. Dura meno di un giorno. Si può perdere la vista in uno o entrambi gli occhi. Ci si può anche sentire più deboli, più numerosi o più storditi del solito. Tra i fattori scatenanti di questa condizione vi sono l'esercizio fisico, la febbre, un bagno caldo, l'esposizione al sole e lo stress. Il trattamento della SM dovrebbe aiutare a prevenire questa e altre complicazioni.

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