Cosa sono i meccanismi di difesa?

È nostro istinto, in quanto esseri umani, volerci proteggere, ed è qui che entrano in gioco i nostri meccanismi di difesa. Spesso, durante lo sviluppo, tendiamo a creare meccanismi di difesa individuali per combattere il dolore e l'ansia. Lo scopo di questi meccanismi di difesa è quello di proteggerci dal dolore associato a questi sentimenti. Purtroppo, così facendo, a volte limitiamo i sentimenti che fanno parte del nostro processo di guarigione.  

Appena nati, si iniziano a formare alcune strategie che aiutano a gestire i momenti di stress e di angoscia mentale. I meccanismi di difesa spesso sembrano uno strumento di sopravvivenza. Soprattutto in gioventù è importante avere a disposizione meccanismi di difesa per affrontare il dolore psicologico ed esistenziale. 

Con l'avanzare dell'età adulta, però, queste strategie possono iniziare a danneggiarvi anziché aiutarvi. In effetti, a lungo andare i meccanismi di difesa possono fare più male che bene. 

Alcuni meccanismi di difesa sono peggiori di altri, quindi alla fine è importante capire che cos'è ogni meccanismo di difesa, come si è formato e quando viene tirato fuori. Comprendendo questi fattori importanti, è possibile combattere le limitazioni che i meccanismi di difesa impongono.

Tipi di meccanismi di difesa

Esistono molti meccanismi di difesa e non esistono due meccanismi di difesa uguali. Ogni persona affronta il proprio dolore e la propria ansia in modo unico, e questo include la formazione di meccanismi di difesa unici. 

Tuttavia, esistono alcuni meccanismi di difesa comuni che, sebbene possano variare da persona a persona, seguono fondamentalmente la stessa formula. Questi meccanismi di difesa comprendono: 

  • Negazione: Rifiuto di accettare la realtà

  • Repressione: Impedire ai pensieri inquietanti o minacciosi di diventare coscienti.

  • Proiezione: Proiezione dei propri pensieri o convinzioni su un'altra persona.

  • Spostamento: Reindirizzare un impulso su un bersaglio alternativo indifeso.

  • Regressione: Ritorno a uno stadio di sviluppo precedente

  • Sublimazione: Incanalare le emozioni offensive in comportamenti produttivi e socialmente accettabili.

  • Razionalizzazione: Creare un evento o un impulso meno minaccioso esaminando i fatti.

  • Formazione della reazione: Comportamento opposto a quello che si pensa o si prova

  • Introiezione: Copiare le caratteristiche della personalità di qualcun altro

  • Identificazione con l'aggressore: Adottare un comportamento simile a quello di una persona più potente o ostile.

Esempi di meccanismi di difesa

Se non avete ancora compreso appieno questi meccanismi di difesa e il loro funzionamento, ecco alcuni esempi specifici: 

  • Negazione: Una persona può rifiutarsi di accettare l'infedeltà del partner o la malattia di una persona cara. 

  • Repressione: Una persona può reprimere esperienze traumatiche come il bullismo, gli abusi domestici e altri traumi.  

  • Proiezione: Una persona può proiettare i propri sentimenti di odio o disprezzo su un'altra persona, pensando che questa la odi invece. Di solito questo avviene perché la persona che proietta ritiene che l'odio sia inaccettabile da provare. 

  • Spostamento: Chi è infuriato per un evento esterno alla famiglia può tornare a casa e prendere a pugni un muro o sfogare la propria aggressività sui membri della famiglia. 

  • Regressione: Quando una persona è minacciata o spaventata, può regredire a un periodo precedente della sua vita. Questo fenomeno si riscontra spesso nelle persone affette da disturbo dissociativo dell'identità che hanno dei cosiddetti alter ego che si identificano come bambini. In alternativa, i bambini che hanno paura possono iniziare a manifestare sintomi come il succhiamento del pollice o la pipì a letto. 

  • Sublimazione: Qualcuno può scegliere di indirizzare la propria energia aggressiva o infelice nella musica, nell'arte o nello sport. 

  • Razionalizzazione: Nei momenti di stress, una persona può creare un ragionamento logico nella sua testa per spiegare cosa è successo e perché è successo. Questo potrebbe includere il riferimento a un'esperienza stressante o traumatica come a un atto di Dio. 

  • Formazione di reazioni: Le persone LGBTQ+ possono adottare una rigida posizione anti-LGBTQ+ per combattere i propri sentimenti e convincersi di essere etero. 

  • Introiezione: Una persona può ammirare così tanto qualcuno, come un'attrice, un attore, un musicista o persino un membro della famiglia o un amico, da iniziare a imitarne i gusti, le antipatie e i tratti della personalità.

  • Identificazione con l'aggressore: Chi ha paura di un'altra persona può adottare tratti di personalità simili a quelli dell'aggressore nella speranza di assomigliargli di più e di evitare conseguenze negative. Questo fenomeno è simile alla sindrome di Stoccolma, in cui un prigioniero si lega emotivamente ai suoi rapitori.  

Altri meccanismi di difesa

Esistono anche altre forme di meccanismi di difesa, tra cui: 

  • Umorismo: Compreso l'autoironia o l'umorismo nero che fa luce su una situazione altrimenti oscura.

  • Aggressione passiva: Esprimere la rabbia indirettamente, ad esempio con il trattamento del silenzio.

  • Fantasia: Ritirarsi nella propria mente, o spazio sicuro, per evitare situazioni stressanti nella realtà.

  • Disfare: Offrire di fare qualcosa di bello a qualcuno che si è offeso per diminuire il senso di colpa.

Vantaggi dei meccanismi di difesa

L'adozione di meccanismi di difesa presenta sicuramente dei vantaggi. Sebbene non tutti i meccanismi di difesa siano considerati sani, alcuni meccanismi di difesa sono migliori di altri in termini di salute mentale. 

Ad esempio, trasferire la rabbia o altri sentimenti negativi su un oggetto inanimato è meglio che sfogare le proprie frustrazioni su una persona o un animale. In alternativa, urlare contro un cuscino è meglio che prendere a pugni un muro o lanciare una lampada.

Allo stesso modo, se si usa la sublimazione per superare i pensieri aggressivi, si sceglie di mettere i propri pensieri e le proprie intenzioni in qualcosa di bello, che sia arte, musica o sport. Anche la partecipazione a questi hobby può aumentare la vostra felicità. 

Svantaggi dei meccanismi di difesa

Spesso i meccanismi di difesa possono fare più male che bene. Sebbene queste strategie possano spesso offrire un sollievo immediato da una situazione altrimenti stressante o ansiogena, i meccanismi di difesa possono anche impedire di raggiungere un livello più profondo di sentimenti. Possono limitare il modo in cui esprimete i vostri sentimenti a chi vi circonda. I meccanismi di difesa possono anche danneggiare i rapporti con le altre persone, compresi i familiari e gli amici. In definitiva, trattenere la rabbia e l'aggressività non è mai una buona idea e dovrebbe essere affrontato in anticipo. 

Quindi, mentre alcuni meccanismi di difesa possono essere mantenuti, quelli usati per proteggersi da sentimenti negativi o esperienze traumatiche è meglio lasciarli andare. Può essere difficile abbandonare queste strategie di coping, soprattutto se le si è sviluppate durante l'adolescenza e ci si è aggrappati da allora, ma una volta capito quali sono i propri meccanismi di difesa e quando si manifestano, si può iniziare a sostituirli con azioni e pensieri più sani.

Sebbene abbandonare i meccanismi di difesa possa significare affrontare la dipendenza o rinunciare al controllo di una situazione, si farà un passo avanti verso la vitalità e si imparerà a convivere con i propri sentimenti.

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