È possibile un vaccino contro la malattia di Alzheimer?

Gli attuali farmaci per la malattia di Alzheimer possono aiutare a risolvere alcuni dei sintomi della patologia. Ma finora non esiste una cura per la malattia. Dal 2003 la FDA non ha approvato alcun nuovo farmaco per l'Alzheimer. Ma questo non significa che la ricerca si sia fermata. Gli studi clinici continuano nella speranza di un nuovo vaccino che possa trattare, curare e prevenire la malattia di Alzheimer.

Quali tipi di vaccini possono aiutare le persone affette da Alzheimer?

Chi è affetto dalla malattia di Alzheimer probabilmente presenta un accumulo di proteine tau, placche beta-amiloidi e infiammazione nel cervello e nel midollo spinale.

Poiché questi sono i tre segni più comuni della malattia, gli esperti li studiano spesso durante le sperimentazioni sui vaccini. L'obiettivo è creare vaccini che colpiscano questi sintomi e rallentino o prevengano la malattia di Alzheimer.

Ogni vaccino si concentrerà su un sintomo specifico:

Vaccini contro la proteina Tau. Le proteine tau sono presenti nelle cellule cerebrali, o neuroni. Le proteine tau normali contribuiscono a formare parte di una struttura che gli esperti chiamano "microtubulo". Questi aiutano a spostare le sostanze nutritive e altri elementi importanti da un'area all'altra delle cellule nervose.

Ma se la proteina tau subisce delle alterazioni, può creare grovigli neurofibrillari. Questa è una caratteristica comune della malattia di Alzheimer. La tau anomala continuerà ad accumularsi con l'aggravarsi della malattia di Alzheimer. Di solito inizia in aree del cervello chiamate corteccia entorinale e ippocampo.

La tau si diffonde nel cervello. Se l'accumulo di tau nel cervello è maggiore, la malattia di Alzheimer sarà probabilmente a uno stadio più avanzato e più grave.

Gli esperti continuano a studiare alcuni vaccini che bloccano questo processo. Ciò potrebbe impedire all'Alzheimer di peggiorare. I vaccini in fase di sperimentazione clinica che utilizzano la tau includono:

  • AADvac1

  • ACI-35.030/JACI-35.054

Vaccini contro la beta-amiloide. Queste proteine si presentano in diverse forme. Derivano dalla scomposizione di una proteina più grande, che gli esperti chiamano proteina precursore dell'amiloide. Queste si raccolgono tra i neuroni.

Se una quantità anormale di queste proteine si agglomera tra i neuroni, il corretto funzionamento delle cellule viene compromesso.

Gli esperti sanno che questo può essere parte dello sviluppo della malattia di Alzheimer, ma non sanno esattamente come.

Anche i vaccini contro la beta-amiloide sono in fase di sperimentazione clinica. Essi comprendono:

  • ALZ-101

  • ABvac40

  • UB-311

Vaccini che colpiscono l'infiammazione. Gli esperti ritengono che l'infiammazione nella malattia di Alzheimer possa essere dovuta all'accumulo di cellule gliali. Queste cellule hanno il compito di mantenere il cervello libero da detriti. La microglia, un tipo di cellula gliale, accoglie e distrugge il materiale tossico e i rifiuti in un cervello sano.

Ma se si è affetti dalla malattia di Alzheimer, le cellule microgliali non eliminano questi materiali inutili o gli accumuli di proteine (come le placche di beta-amiloide). Gli esperti sanno che questo accade se si è affetti da Alzheimer, ma non sono sicuri del motivo per cui la microglia fallisce in questa malattia.

I ricercatori continuano a studiare un gene chiamato TREM2. Questo gene dovrebbe dire alle cellule della microglia nel cervello di sbarazzarsi dell'accumulo di beta-amiloide. Questo dovrebbe anche combattere l'infiammazione nel cervello. Ma nella malattia di Alzheimer questo non accade. Al contrario, le placche si accumulano tra i neuroni.

Un altro tipo di cellule gliali, che gli esperti chiamano astrociti, aiuta a eliminare l'accumulo di placche e altri detriti cellulari. Con la malattia, invece, le microglia e gli astrociti si raccolgono intorno ai neuroni e non svolgono correttamente il loro lavoro. Inoltre, emettono sostanze chimiche che portano a un'infiammazione costante e possono danneggiare i neuroni invece di proteggerli.

Esistono molti modi per combattere l'infiammazione. I vaccini immunomodulanti utilizzano il sistema immunitario per trattare le malattie. Questi possono essere un'opzione per aiutare l'infiammazione. I vaccini di questa categoria, attualmente in fase di sperimentazione clinica, comprendono:

  • Bacillus Calmette-Guérin

  • GV1001

Quando sarà possibile ottenere un vaccino contro la malattia di Alzheimer?

Probabilmente ci vorranno anni prima di poter ricevere un vaccino contro la malattia di Alzheimer. Tutte le opzioni promettenti sono ancora in fase di sperimentazione clinica.

Poiché sono ancora in fase di sperimentazione, gli esperti non sanno ancora quale vaccino avrà i risultati migliori. Finora, però, il vaccino immuno-modulato GV1001 è il più avanti negli studi clinici.

Per il momento, attenetevi ai trattamenti per la malattia di Alzheimer raccomandati dal vostro medico. Quando i vaccini saranno sicuri, il vostro team sanitario ve lo comunicherà.

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