Omofobia: significato e definizione

È probabile che abbiate sentito parlare della parola omofobia. Si tratta dell'odio e della paura insensati nei confronti delle persone LGBTQ, che per questo subiscono pregiudizi, discriminazioni, molestie e violenze.

Secondo alcuni esperti, l'eterosessismo è un altro nome dell'omofobia. Altri dicono che questo termine significa che si presume che tutte le persone siano o debbano essere eterosessuali. Questo ignora o ignora le esperienze e i bisogni delle persone LGBTQ e dà vantaggi alle persone eterosessuali.

L'omofobia può portare a conseguenze importanti per la salute delle persone appartenenti alla comunità LGBTQ. Può avere conseguenze pesanti su aspetti come la salute mentale e la qualità dell'assistenza sanitaria. Ha effetti negativi anche sulle persone eterosessuali.

In che modo l'omofobia influisce sulla salute mentale?

Può alimentare la discriminazione che è stata collegata ad alti tassi di patologie psichiatriche, abuso di sostanze e suicidio.

A causa di fattori di rischio che includono l'omofobia, la comunità LGBTQ presenta un maggior numero di casi di condizioni di salute mentale (come ansia e depressione), disturbi da uso di sostanze e suicidio rispetto alle persone eterosessuali e cisgender.

La stigmatizzazione e la discriminazione possono essere particolarmente dannose per i giovani LGBTQ. Questo gruppo ha maggiori probabilità, rispetto agli etero della stessa età, di subire atti di bullismo o vittimizzazione. Se avete un figlio che si identifica come LGBTQ e pensate o sapete che sia vittima di bullismo, collaborate con la scuola o con i genitori del bullo per porre fine alla situazione il prima possibile.

Stigma e maltrattamenti possono aumentare le probabilità che un giovane pensi o tenti il suicidio. Un sondaggio condotto su quasi 34.000 persone LGBTQ tra i 13 e i 24 anni negli Stati Uniti ha rilevato che quasi la metà (45%) ha pensato seriamente al suicidio nell'ultimo anno. Coloro che vivevano in una comunità che accettava le persone LGBTQ avevano tassi più bassi di tentativi di suicidio rispetto a coloro che non la accettavano. L'indagine ha anche rilevato che i tassi di tentativi di suicidio segnalati erano più bassi quando un giovane sentiva di avere molto sostegno familiare o frequentava una scuola che riconosceva le persone LGBTQ.

Se voi o una persona cara avete bisogno di assistenza mentale LGBTQ-competente, la National Alliance on Mental Illness offre consigli su come trovare un aiuto professionale.

In che modo l'omofobia e lo stigma possono influire sulla salute fisica?

È possibile che convinzioni negative e stereotipi offuschino il giudizio di alcuni operatori sanitari. Alcuni operatori, inoltre, non comprendono o non apprezzano appieno le differenze di orientamento sessuale e identità di genere tra le persone LGBTQ. Questo può rendere le persone LGBTQ più inclini a ricevere un'assistenza di qualità inferiore, insensibile o abusiva.

È importante rivolgersi a un medico che comprenda le vostre specifiche esigenze di salute e rispetti chi siete. Ma molti membri della comunità LGBTQ hanno a che fare con operatori sanitari che li molestano o li discriminano. C'è anche una carenza di operatori sanitari che conoscono i problemi di salute che riguardano molti membri di questo gruppo.

L'omofobia può influenzare molto di più dell'assistenza sanitaria di una persona LGBTQ. Nei casi più gravi può anche scatenare la violenza. Uno studio ha rilevato che le persone LGBT hanno quasi quattro volte più probabilità di essere vittime di crimini violenti rispetto alle persone eterosessuali e cisgender. Lo studio non ha spiegato il perché di questa situazione, ma i ricercatori hanno indicato come possibile causa i pregiudizi a casa, al lavoro, a scuola e in altri luoghi.

Inoltre, altri esperti sostengono che le persone gay e lesbiche che vivono relazioni abusive con violenza domestica potrebbero essere più inclini a tacere per paura della discriminazione.

Quali sono le altre conseguenze dell'omofobia?

L'omofobia e l'eterosessualismo possono anche spingere i giovani a diventare eterosessuali per adattarsi. Questo può aumentare le probabilità di gravidanze adolescenziali e di malattie sessualmente trasmissibili. Può anche spingerli a sposarsi, causando stress e talvolta traumi per loro, per il coniuge e per gli eventuali figli.

Le persone LGBTQ vivono le conseguenze peggiori dell'omofobia, ma questa può colpire anche le persone eterosessuali. Può:

  • Esitare a stringere relazioni strette tra loro per paura di essere considerati LGBTQ.

  • Bloccare le persone in ruoli stereotipati basati sul genere - l'uomo "macho" e la donna "femminile" - che portano a un comportamento rigido e limitano il modo in cui si esprimono.

  • Fare pressione sulle persone affinché maltrattino gli altri.

  • Mettere a dura prova le relazioni con i membri della famiglia e con gli altri.

  • Portare a una mancanza di educazione, consapevolezza e sensibilità nei confronti delle vite e delle esperienze LGBTQ, che alimenta stigma e miti.

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