Le donne vegetariane hanno un rischio maggiore di fratture dell'anca

Di Carolyn Crist

12 agosto 2022 - Secondo un nuovo studio pubblicato su BMC Medicine, le donne vegetariane hanno maggiori probabilità di subire fratture dell'anca più avanti nella vita rispetto a quelle che mangiano regolarmente carne.

I ricercatori hanno concluso che i vegetariani potrebbero non assumere nutrienti sufficienti per una corretta salute delle ossa e dei muscoli, il che potrebbe aumentare il rischio di cadute e fratture.

"Il messaggio per i vegetariani è: non rinunciate alla vostra dieta, perché è salutare per altri aspetti e rispettosa dell'ambiente, ma fate attenzione a pianificarla bene e a non perdere i nutrienti che escludete quando non mangiate carne o pesce", ha dichiarato al The Guardian James Webster, autore principale dello studio e ricercatore del Nutritional Epidemiology Group dell'Università di Leeds.

"È probabile che i vegetariani, per un motivo o per l'altro, e potenzialmente a causa di una minore assunzione di nutrienti importanti, abbiano ossa più deboli e una massa muscolare inferiore", ha detto. "Entrambi questi fattori predispongono le persone alle fratture dell'anca".

Webster e colleghi hanno analizzato le cartelle cliniche e dietetiche di oltre 26.000 donne di età compresa tra i 35 e i 69 anni del Women's Cohort Study del Regno Unito, classificate come mangiatrici abituali di carne, mangiatrici occasionali di carne, pescatariane o vegetariane.

Nel corso del tempo, 822 donne - pari al 3% - hanno avuto fratture dell'anca durante un follow-up medio di 22 anni. Le vegetariane avevano un terzo di probabilità in più di fratturarsi l'anca rispetto alle mangiatrici abituali di carne. Non c'erano differenze tra i pescatariani e i mangiatori occasionali di carne.

Circa il 90% delle fratture dell'anca è legato alle cadute, come riporta il Guardian, che tendono a essere più comuni negli adulti più anziani, fragili e con ossa più deboli. A loro volta, le fratture possono portare a maggiore fragilità, cadute e fratture.

Webster e colleghi sospettano che i vegetariani abbiano maggiori probabilità di essere sottopeso rispetto a chi mangia carne, e potrebbero avere meno grasso, ossa più deboli e muscoli più deboli che altrimenti li proteggerebbero durante le cadute.

Webster ha suggerito ai vegetariani di considerare il consumo di cereali fortificati con aggiunta di ferro e vitamina B12 per la salute delle ossa, oltre a consumare una quantità sufficiente di proteine attraverso noci, legumi e fagioli.

I ricercatori hanno affermato che gli studi futuri dovrebbero esaminare il rischio di frattura dell'anca tra gli uomini vegetariani e tra i gruppi non europei. Studi precedenti hanno suggerito che gli uomini e le donne vegetariani hanno in media una salute ossea peggiore rispetto a chi mangia carne.