Sia gli uomini che le donne sono sempre più a rischio di Alzheimer con l'avanzare dell'età. Ma le donne la contraggono più spesso e la malattia non colpisce uomini e donne allo stesso modo.
Gli esperti stanno studiando le differenze di Alzheimer tra i due sessi.
In che modo l'Alzheimer è diverso negli uomini e nelle donne?
Negli Stati Uniti, 6,2 milioni di persone di età superiore ai 65 anni sono affette dalla malattia di Alzheimer. Circa due terzi di queste persone sono donne.
Ciò significa che 1 donna su 6 in questa fascia di età svilupperà la malattia.
Gli esperti hanno imparato di più sulla malattia di Alzheimer basandosi sulle tendenze di altre forme di demenza. Per esempio, hanno scoperto che la demenza causata da cause non correlate all'Alzheimer non è più comune nelle donne che negli uomini.
Uno studio ha rilevato che uomini e donne hanno la stessa probabilità di sviluppare una demenza non legata all'Alzheimer quando invecchiano. Ciò significa che esiste un legame specifico tra la malattia di Alzheimer e il sesso.
Ci sono alcuni motivi per cui gli esperti ritengono che colpisca maggiormente le donne:
Le donne tendono a vivere più a lungo. Il motivo principale per cui le donne sviluppano l'Alzheimer più degli uomini è semplicemente perché di solito le donne vivono più a lungo. Le donne, in media, vivono 5 anni in più degli uomini. La loro aspettativa di vita è di 81 anni, rispetto ai 76 anni degli uomini.
Poiché l'età è il principale fattore di rischio per l'Alzheimer, il fatto che le donne vivano più a lungo significa che hanno maggiori probabilità di svilupparlo.
Ma questo non spiega del tutto perché un numero maggiore di donne si ammali di Alzheimer.
Anche negli studi condotti su uomini e donne della stessa età, gli esperti hanno riscontrato che le donne tendono a sviluppare più spesso l'Alzheimer.
I disturbi autoimmuni possono avere un ruolo. Le donne hanno una probabilità doppia rispetto agli uomini di sviluppare una malattia autoimmune. Gli esperti non sanno esattamente perché, ma hanno scoperto che le donne tendono ad avere un sistema immunitario più forte degli uomini. I disturbi autoimmuni sono spesso più comuni anche in gravidanza.
L'amiloide è una proteina coinvolta nell'Alzheimer. I ricercatori ritengono che il corpo possa rilasciare questa proteina per combattere le infezioni nel cervello.
In questo caso, le donne hanno probabilmente un accumulo di amiloide maggiore rispetto agli uomini, poiché tendono ad avere un sistema immunitario più forte. La maggiore quantità di amiloide nelle donne potrebbe essere un'altra ragione per cui vi sono più casi di Alzheimer nelle donne.
Ormoni diversi nell'uomo e nella donna. Gli esperti sanno che l'ormone estrogeno può contribuire a proteggere il sistema nervoso centrale. Può anche aiutare a prevenire malattie come l'Alzheimer. Gli estrogeni possono anche contribuire alla disgregazione dell'amiloide.
Quando una donna entra in menopausa, i suoi livelli di estrogeni diminuiscono. In effetti, alcuni studi hanno riscontrato che gli uomini anziani possono avere livelli più alti di quelli delle donne dopo la menopausa.
Alcuni studi hanno rilevato che la terapia ormonale sostitutiva (TOS) può essere d'aiuto.
Se una donna assume la TOS subito dopo la menopausa, può contribuire a ridurre il rischio di Alzheimer. Altri studi, invece, non hanno evidenziato alcun beneficio della TOS per la prevenzione dell'Alzheimer, soprattutto se la TOS viene iniziata troppo tardi.
Inoltre, la TOS è legata ad alcune complicazioni come l'ictus, che può anche aumentare il rischio di demenza. Gli esperti devono approfondire gli effetti collaterali e l'efficacia della TOS.
Gravidanza e sue complicazioni. Oltre a un rischio maggiore di problemi autoimmuni durante la gravidanza, c'è anche un rischio maggiore di preeclampsia (pressione alta in gravidanza). Gli esperti hanno collegato questa condizione, e altri problemi durante la gravidanza, allo sviluppo della demenza in età avanzata.
Sono necessarie ulteriori ricerche per capire come i problemi legati alla gravidanza possano influire sull'Alzheimer.
La struttura del cervello e il suo funzionamento. Esistono alcune piccole differenze tra il cervello degli uomini e quello delle donne.
Gli uomini tendono ad avere un volume cerebrale maggiore e più materia bianca, mentre le donne hanno di solito più materia grigia. Il flusso sanguigno e la connettività potrebbero essere più elevati nel lobo parietale del cervello femminile, mentre la connettività nelle aree motorie e visive potrebbe essere maggiore nei cervelli maschili.
Questo può influire sulla probabilità di sviluppare l'Alzheimer.
Queste differenze, in particolare il maggior volume cerebrale negli uomini, possono consentire loro di essere più resistenti ai fattori che portano all'Alzheimer.
Uno studio ha rilevato che le donne hanno maggiori probabilità di avere un'atrofia, ovvero un restringimento del tessuto, in una parte del cervello chiamata ippocampo. Quest'area del cervello svolge un ruolo importante nella memoria.
Infiammazione del corpo. Anche questa può avere un ruolo nel rischio di Alzheimer.
Se siete donne, il vostro cervello può rispondere in modo diverso all'infiammazione. Questa risposta potrebbe rendere più probabile lo sviluppo dell'Alzheimer rispetto a un uomo.
Differenze genetiche tra uomini e donne. Esistono molti geni che svolgono un ruolo nello sviluppo dell'Alzheimer.
Uno di questi è chiamato variante del gene APOE. Gli esperti hanno scoperto che questo gene può essere un fattore di rischio di Alzheimer più rilevante per le donne che per gli uomini. Se siete una donna e avete questa variante genetica, avete maggiori probabilità di sviluppare la malattia rispetto a un uomo con questo gene.
Fragilità. Questo termine si riferisce a un maggiore stato di debolezza rispetto alle persone della propria età. Le donne tendono ad avere più fragilità degli uomini quando invecchiano.
Sebbene le donne vivano di solito più a lungo degli uomini, nonostante la fragilità, il loro maggiore livello di debolezza generale potrebbe metterle a maggior rischio di Alzheimer. Anche altri problemi di salute legati alla fragilità, come la perdita di peso e l'esaurimento, sono fattori di rischio per la malattia.
Fattori sociali che svolgono un ruolo. Un reddito e un livello di istruzione più elevati, il coinvolgimento nella carriera e una maggiore attività fisica sono fattori che possono contribuire a proteggere dalla demenza.
Nella popolazione anziana di oggi, molte donne non hanno avuto le stesse opportunità degli uomini in questi settori. Ciò potrebbe essere legato al fatto che gli uomini hanno una maggiore riserva cognitiva rispetto alle donne quando invecchiano.
Ciò può significare che, poiché alcuni uomini hanno avuto più successo in questi ambiti, hanno maggiori probabilità di affrontare il declino mentale che arriva con l'età.