Terapia con protoni: Cosa c'è da sapere

Di Paul Frysh

La terapia protonica, talvolta chiamata terapia del fascio di protoni, è un tipo di radiazione utilizzata per trattare il cancro. Utilizza minuscole particelle chiamate protoni per fare il lavoro dei raggi X nella radioterapia tradizionale.

Il paziente e l'équipe medica possono decidere di utilizzarla da sola o insieme ad altri trattamenti, tra cui:

  • Chirurgia

  • Chemioterapia

  • Radiazione tradizionale

  • Immunoterapia

Come funziona la protonterapia

È un tipo di radioterapia a fascio esterno. Ciò significa che una macchina esterna al corpo invia fasci di radiazioni attraverso la pelle e nel tumore e nell'area circostante.

Le radiazioni tradizionali inviano raggi X. La terapia con protoni invia particelle atomiche caricate positivamente, chiamate protoni. Esse agiscono sui tessuti e sulle cellule tumorali nello stesso modo dei raggi X, ma sono più precise.

I raggi X possono danneggiare i tessuti sani entrando e uscendo dalle cellule tumorali. La terapia protonica invia le particelle nel punto esatto in cui sono necessarie. Uccide più cellule tumorali e meno tessuto sano rispetto ad altri trattamenti di radiazione.

Quali tipi di cancro vengono trattati con la terapia protonica?

Gli scienziati stanno studiando nuovi modi per utilizzare la protonterapia. È particolarmente indicata per i tumori, cancerosi o benigni, che non si sono diffusi e sono localizzati in aree difficili come vicino al cervello, alla colonna vertebrale o agli occhi. I medici la usano per trattare i tumori nei bambini per evitare danni ai tessuti sani in crescita. I tipi di cancro attualmente trattati comprendono:

  • Testa e collo

  • Fegato

  • Pancreas

  • Seno

  • Prostata

  • Sarcomi intorno alla colonna vertebrale, alla testa o alla pancia

  • Tumori intorno all'occhio

  • Polmone

  • Linfoma

Cosa aspettarsi prima del trattamento

L'équipe medica eseguirà esami di diagnostica per immagini per pianificare il trattamento. Questi possono includere:

  • TAC, che utilizza i raggi X per scattare immagini all'interno del corpo.

  • Risonanza magnetica, che utilizza magneti e onde radio per creare immagini dell'interno del corpo.

È importante che il paziente rimanga completamente immobile durante gli esami, in modo che l'équipe possa ottenere immagini precise del tumore e dell'area circostante. Questo aiuta a mirare le radiazioni esattamente nel punto giusto.

A tale scopo, i tecnici potrebbero dover utilizzare un dispositivo speciale per tenere ferme alcune parti del corpo. Lo indosserete anche durante le sedute di trattamento. Ad esempio, si può avere una maschera personalizzata sul viso per tenere ferma la testa durante il trattamento di un tumore al cervello, agli occhi o al collo.

Il dispositivo deve essere comodo; se non lo è, informate il medico. E se una parte del processo vi rende ansiosi, il medico potrebbe prescrivervi dei farmaci per calmarvi.

I tecnici marcheranno il corpo con un inchiostro temporaneo per guidare l'équipe medica durante il trattamento. Questi segni possono rimanere per un certo periodo di tempo per aiutare il team a posizionare il corpo per ogni sessione di protonterapia.

Cosa aspettarsi durante il trattamento di protonterapia

Ogni seduta dovrebbe durare circa 15-30 minuti. Il paziente si recherà in una stanza speciale dove il team di trattamento lo metterà nella posizione giusta per consentire a un tecnico di puntare i protoni sul tumore.

Potreste essere su un tavolo o su una sedia. Un laser aiuterà a centrare la macchina per le radiazioni sull'area bersaglio. I medici eseguiranno una radiografia o una TAC per verificare la posizione.

L'équipe medica uscirà dalla stanza per proteggersi dalle radiazioni. Potranno vedere e ascoltare il paziente attraverso un sistema video.

Alcune sale di protonterapia sono dotate di un grande braccio meccanico, chiamato gantry, che si muove intorno al paziente per inviare le radiazioni a diverse angolazioni. Durante il processo non si dovrebbe sentire nulla.

Ci sono effetti collaterali della terapia con protoni?

In generale, dopo una seduta di protonterapia si dovrebbe essere in grado di tornare alla propria giornata normale, ma potrebbero verificarsi alcuni effetti collaterali. Sono simili a quelli di altri trattamenti di radioterapia.

Potreste sentirvi più stanchi subito dopo la sessione di trattamento. Questo è abbastanza comune. E nelle ore e nei giorni successivi potreste anche notare:

  • Perdita di capelli intorno al punto di trattamento

  • La pelle nel punto di trattamento sembra bruciata dal sole (dolorante, rossa, irritata)

  • Scarsa energia

  • Mal di testa

  • Perdita di appetito

  • Problemi digestivi

Gli effetti collaterali possono essere più comuni e più gravi per alcuni tipi di tumore. Parlate con il vostro team medico degli effetti collaterali più probabili per il vostro tipo di tumore e di come gestirli.

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