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Le persone possono avere risposte diverse alle varie forme di trattamento del cancro. L'eruzione cutanea da chemioterapia è uno degli effetti collaterali più comuni del trattamento del cancro. Può comparire sul viso, sul collo, sul cuoio capelluto, sulla parte superiore della schiena e sul petto. Sebbene l'eruzione cutanea da chemio possa comparire in qualsiasi momento della somministrazione del trattamento, è più comune nelle prime due o tre settimane. I trattamenti antitumorali che possono provocare l'eritema da chemioterapia comprendono:
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Chemioterapia
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Radioterapia
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Immunoterapia
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Terapia mirata
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Trapianto di cellule staminali
La comparsa di un'eruzione cutanea da chemioterapia può anche essere un segno di reazione allergica a un farmaco specifico. Se si manifesta un'eruzione cutanea da chemioterapia, il medico potrebbe richiedere una biopsia cutanea per effettuare una diagnosi. Le eruzioni cutanee dovute al trattamento del cancro possono presentarsi in diverse forme.
Eruzione papulopustolosa
L'eruzione papulopustolosa si manifesta in genere sul viso, sul petto o sulla parte superiore della schiena, ma può comparire anche sull'addome, sulle braccia, sulle gambe e sui glutei. Si tratta di un effetto collaterale comune tra le persone il cui trattamento antitumorale comprende un farmaco inibitore del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR).
L'eruzione da chemioterapia si presenta tipicamente come un gruppo di piccoli brufoli e vesciche piene di pus. Le persone affette da questa forma di eritema da chemioterapia possono anche provare dolore e prurito.
Dermatite da radiazioni
La dermatite da radiazioni è spesso un effetto collaterale della radioterapia. I raggi X utilizzati durante il trattamento possono causare lesioni alla pelle. La dermatite da radiazioni si manifesta in genere nelle aree in cui sono passati i raggi x.
Può anche verificarsi un'infiammazione negli strati interni ed esterni della pelle. La gravità di questa forma di eruzione cutanea da chemioterapia dipende dalla dose totale di radiazioni somministrata al paziente e dalla durata del trattamento.
La dermatite da radiazioni compare di solito entro 90 giorni dall'inizio della radioterapia. Può avere una varietà di aspetti, tra cui:
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Pelle arrossata
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Pelle desquamata
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Cellule della pelle in via di estinzione
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Ulcere sulla pelle
Il medico può raccomandare le seguenti pratiche prima di sottoporsi al trattamento con radiazioni per evitare lo sviluppo di eruzioni cutanee da chemioterapia:
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Lavare la pelle molto delicatamente con acqua calda per rimuovere eventuali batteri ed evitare irritazioni.
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Utilizzare un detergente delicato a basso pH per la detersione
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Evitare di strofinare le linee della pelle
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Smettere di radersi per non irritare la pelle
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Applicare una crema idratante sulla pelle, ad eccezione delle ferite aperte.
Richiamo da radiazioni
Il richiamo da radiazioni è una forma infiammatoria acuta di eritema da chemioterapia che può comparire dopo la somministrazione di agenti chemioterapici a un paziente dopo la radioterapia. È una delle forme più particolari di eritema da chemioterapia e non si sa ancora molto sulle combinazioni specifiche che scatenano questa condizione.
Quando il richiamo da radiazioni compare sulla pelle, può avere l'aspetto di una grave scottatura solare. Si possono anche avvertire dolore, vesciche, desquamazione, arrossamento e gonfiore. Il richiamo da radiazioni interessa in genere le aree del corpo in cui il paziente ha ricevuto le radiazioni, oltre a:
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Polmoni
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Bocca
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Esofago
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Laringe
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Vari muscoli
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Cervello
Sindrome mano-piede
I pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia o ad altre forme di trattamento possono sviluppare la sindrome mano-piede. Si tratta di una reazione cutanea che si verifica quando una piccola quantità di farmaco del trattamento inizia a fuoriuscire da piccoli vasi sanguigni, di solito sulle mani e sui piedi. I sintomi in queste aree possono includere:
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Intorpidimento
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Arrossamento
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Tenerezza
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Eruzione cutanea
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Gonfiore
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Irritazione
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Disagio
Rimedi e trattamenti per l'eritema da chemioterapia
Il medico è in grado di individuare il miglior trattamento per l'eritema da chemioterapia. I rimedi per l'eritema da chemio variano in base alla forma di eritema da chemio sperimentata dal paziente. Il medico curante può consigliare l'uso di alcuni saponi delicati, creme idratanti e lozioni per alleviare i sintomi.
Il medico può anche suggerire farmaci da prescrizione che possono ridurre la comparsa e il conseguente disagio dell'eritema da chemioterapia.
Il medico può anche offrire altri suggerimenti sui rimedi casalinghi per il trattamento dell'eritema da chemioterapia, tra cui:
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Mantenere l'area dell'eritema pulita e asciutta con acqua calda, sapone leggero e un panno morbido.
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Indossare abiti morbidi e larghi per evitare di irritare la pelle.
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Indossare un cappello a tesa larga, occhiali da sole o altri indumenti protettivi quando ci si espone al sole.
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Utilizzare tutti i farmaci prescritti per l'eritema da chemioterapia.
Quando rivolgersi a un medico
È necessario rivolgersi al medico ogni volta che si nota un'irritazione della pelle dopo un trattamento chemioterapico, soprattutto se dura più di due giorni. Il medico deve esaminare la pelle aperta o che sanguina a causa del grattamento.